Riciclo creativo giocattoli

Fonte: Greenstyle.it

La fantasia alimenta l’universo dei bambini, perché non ricorrervi allora per creare o riutilizzare i loro giocattoli? Dedicarsi al riciclo creativo per i più piccoli è particolarmente divertente, non solo perché così facendo si aiuta l’ambiente, ma anche per ci si può davvero sbizzarrire in modi impensabili.

In questo articolo, si tratteranno due grandi macroaree dedicate al recupero e alla creazione di giocattoli per i bimbi. Da un lato, si analizzerà la possibilità di donare nuova vita a vecchi giochi ormai in disuso, dall’altra si vedrà come sfruttare oggetti di uso comune per trasformarli in strumenti per ore e ore di infinito divertimento.

Recuperare vecchi giocattoli

Tutte le famiglie con bambini hanno una cesta dei giocattoli che non si usano più, perché non più funzionanti oppure perché non sollevano più l’interesse dei bambini.

Dono

Il modo più facile per riciclare bambole, palloni, trenini, puzzle e quant’altro sia in disuso, è donarli a chi potrebbe farne tesoro. Famiglie di amici con bimbi piccoli, asili, associazioni di volontariato per l’aiuto dei più poveri, parrocchie: tutti questi soggetti saranno entusiasti di poter ritirare quanto abbiamo in casa. Prima della consegna, però, bisogna accertarsi innanzitutto che il gioco sia integro e funzionante, poi che non minacci la sicurezza di terzi, come ad esempio strumenti elettronici vetusti che potrebbero andare incontro a cortocircuiti.

Mattoncini e costruzioni

Portachiavi lego

Portachiavi dai Lego via Gizmodo

Mattoncini e costruzioni sono i giocattoli più semplici da riciclare. Con i classici Lego ci si può davvero sbizzarrire: si possono costruire scatolette portagioie, fermacarte, anelli per tenere ordinati i cavi di computer e TV e molto altro ancora. Particolarmente in voga sui social network, grazie a un sapiente meme, è il portachiavi: si appenda al muro una base piatta e si agganci un mattoncino a ogni singola chiave: non verranno mai più smarrite. I mattoncini e i listelli in legno, invece, possono essere levigati e assemblati fra loro per creare attaccapanni, ganci per l’armadio o per gli asciugamani in cucina.

Abitini, palline e macchinine

I vestitini delle bambole, quando non possono essere regalati a terzi, possono essere riutilizzati per creare dei simpatici patchwork o degli strofinacci. Per le macchinine, qualora non vi fossero collezionisti in casa, si può optare per la rimozione delle ruote e utilizzarle come simpatici fermacarte. Le palline e le biglie – siano in gomma, in plastica dura o in vetro – possono facilmente diventare elementi ornamentali: la base colorata di un vaso di fiori, il fondo suggestivo di un acquario, l’originale base in vetro di un portacandele.

Creare nuovi giocattoli da oggetti riciclati

La parte più divertente del riciclo creativo è però realizzare nuovi giocattoli a partire da oggetti di uso comune, quali bottiglie, bicchieri di plastica, palloncini scoppiati e molto altro ancora. Di seguito, alcune proposte suddivise per materiale.

Giocattoli dalla plastica

Fionda a palloncino

Fionda a palloncino via Welke

Recuperare la plastica per trasformarla in oggetti di sicuro piacere per i bambini è facilissimo. Tagliando un bicchierino usa e getta sul fondo, ad esempio, e aggiungendo alla parte eliminata un vecchio palloncino ben teso, si costruirà una simpatica fionda per il lancio delle palline da ping pong. Legando fra di loro una ventina di bottiglie PET, invece, sarà molto semplice costruire una poltroncina o un materassino da utilizzare d’estate in piscina. E che dire di piatti e posate da campeggio che, opportunamente lavati e assemblati, possono trasformarsi in racchette per la palla? Da un vasetto di yogurt vi si può ritagliare una barchetta, un contenitore delle sorprese di un ovetto può evolvere in un coniglietto o in un elicottero e così via. Con la plastica non vi sono davvero limiti alla fantasia.

Giocattoli dalla gomma

Anche la gomma si presta ai più svariati utilizzi. Da un pneumatico lavato e decorato appeso a una corda, ad esempio, se ne ricava la più classica delle altalene. Da una camera d’aria di un ruota di motocicletta può nascere una ciambella per la piscina o la base di un morbido cuscino, da rivestire con della stoffa colorata. E perché non parlare della tradizionalissima fionda, ricavata da un legnetto a Y le cui estremità sono fra loro collegate da un pezzo di gomma ritagliato da una vecchia ruota di bicicletta.

Giocattoli dalla stoffa

Pallina di stoffa

Fabric Ball Toy For Baby Learning via Shutterstock

Ritagliando un vecchio abito o del tessuto rimasto inutilizzato in casa, è possibile ricavare molti oggetti di sicuro interesse per i più piccoli. Da vestititi per le bambole a copertine per l’arredamento della loro casetta, passando per i classici multitasca da appende al muro per tenere in ordine la stanza del bambino o pupazzetti e marionette imbottiti d’ovatta. Un’idea simpatica può essere quella di cucire una piccola pallina, riempita di gommapiuma o di cotone, affinché i bambini si possano divertire in casa senza il rischio che distruggano mobili o vetri.

Giocattoli dal legno

Anche il legno ben si presta al riciclo, purché accuratamente levigato e ridipinto con vernici liscianti e atossiche, affinché il bambino non si ferisca con le schegge. Dal legno si possono ricavare dei puzzle, soprattutto per i più piccoli, o delle formine da inserire nelle apposite scatole magiche. Inoltre, molto divertente sono i timbri: bisogna modellare la superficie inferiore di uno strumento in legno affinché vi sia una semplice figura in rilievo, dopodiché basterà immergere la parte nella tempera e lasciarsi andare a ore e ore di artistica creatività.

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Articolo pubblicato il 29/08/2013