CES 2014: Il futuro della tecnologia in una sola conferenza

La più importante conferenza del settore sorprende ancora

CES 2014: Il futuro della tecnologia in una sola conferenza

 

Anche quest'anno è andato in scena il CES: la più importante conferenza tecnologica al mondo. Se nella scorsa edizione abbiamo assistito a tanti prototipi e a quasi nessun prodotto da scaffale, in questa edizione 2014 la situazione è stata ribaltata. Ma andiamo a vedere i prodotti presentati

 

TV: L'Ultra HD domina le scene, l'Oled dato per disperso

 

 

Qualche piccola avvisaglia era già arrivata durante l'IFA (altra grande fiera tecnologica), in quell'occasione i modelli 4K iniziavano a crearsi il proprio spazio, mentre l'Oled arrancava per colpa dei prezzi esorbitanti e dei problemi di produzione. Poi LG (unico produttore di tv oled di massa) riuscì ad ingannare gli appassionati, portando nei negozio di tutto il mondo il primo oled flessibile ad un prezzo che nel migliore dei casi arrivava a 5000€, facendo prospettare un ulteriore discesa di prezzo nel 2014. Invece così non è stato. Di conseguenza per l'oled economico bisognerà attendere almeno un anno, se l'Ultra HD non sfonderà, in caso contrario ci potrebbero volere dai 3 ai 4 anni. Andiamo ad analizzare singolarmente i maggiori produttori di tv.

 

Samsung

 

Anche quest'anno Samsung partecipa al CES forte della leadership nel settore. Per fortuna rispetto allo scorso anno la casa produttrice coreana non si è adagiata sui suoi successi, ma ha deciso di presentare alcuni prodotti innovativi. Oltre a prodotti irraggiungibili, tra cui annoveriamo un 8K da 98 pollici e un 105 pollici 5K, Samsung ha presentato molti TV 4K (4 volte più risoluti degli attuali full hd) sia piatti che curvi. Su quest'ultima caratteristica va subito detto che, a differenza dell'IFA, sono stati fatti numerosi passi avanti rispetto alla riflessività degli schermi, rendendo questa tecnologia utile per risparmiare spazio e per aumentare l'immersività durante la visione. Tra i 4K presentati c'è anche un modello sotto i 50 pollici che potrebbe raggiungere i prezzi dei full HD da 55 pollici: diventando un prodotto per tutti. Inoltre Samsung ha stretto un accordo con Netflix per la fruizione di contenuti 4K. Sul fronte Oled invece un nulla di fatto, infatti l'azienda coreana ha spiegato che prima di diffondere questa tecnologia a prezzi bassi bisognerà attendere almeno 2-3 anni. Infine è stato presentato il nuovo Evolution kit: che permetterà l'aggiornamento hardware e software delle serie 7000 e 8000 dal 2012 in poi. Questo strumento è sicuramente un vantaggio offerto da Samsung rispetto alla concorrenza.

 

LG

 

Se Samsung continua a rimanere in vetta (economicamente non qualitativamente), LG è l'unica azienda in grado di tenerle testa sul mercato. Se sul fronte 4K le due aziende combattono alla pari, LG prevale totalmente sul mercato oled, grazie ad un intera gamma dedicata a questa tecnologia e prezzi che lentamente si abbassano (5000€ per il 55 pollici entro la fine dell'anno). Inoltre LG ha presentato la sua nuova smart TV con sistema operativo WebOS, che rappresenta il primo sistema operativo completo per TV, offrendo molti contenuti e con un menù molto intuitivo. Infine anche LG ha stipulato un accordo con Netflix per i contenuti 4K.

 

Sony

 

Il mercato TV (come altri mercati) non premia sempre la qualità. Lo sa bene Sony, che dopo aver perso la leadership del settore per giusti motivi, in questi ultimi anni è riuscita a rialzarsi, tirando fuori alcuni modelli tra i migliori sul mercato: ma questo non è bastato all'azienda giapponese per riconquistare la leadership sul mercato. Anche quest'anno Sony non si è smentita, presentando alcune tra le TV più interessanti della fiera. Non è mancato neanche un 4K sotto i 50 pollici. Grazie alla tecnologia X-tender dynamic range la nuova gamma TV avrà colori più vividi e neri più profondi.

Sempre sul fronte 4K, oltre all'accordo con Netflix, Sony offrirà ulteriori contenuti 4K grazie al suo servizio Video Unlimited 4K. Al CES 2013 Sony aveva annunciato una joint venture dal sapore epocale con Panasonic, per la produzione di TV Oled a basso costo. Al CES di quest'anno l'alleanza sembra già compromessa dai costi eccessivi della tecnologia Oled al momento attuale, infatti Sony non ha presentato nessun TV con questa tecnologia.

 

 

Panasonic

 

Un’altra grande azienda esclusa dalla leadership in maniera ingiustificata è Panasonic. Dopo aver annunciato l'abbandono della tecnologia plasma con un testamento rappresentato dal modello ZT60 (neri profondissimi e qualità cromatica da record), la casa produttrice giapponese ha deciso di presentare una nuova gamma di TV 4K di grosse dimensioni che, secondo l'azienda giapponese, sarebbe in grado di superare la qualità cromatica dei TV plasma, grazie ad un nuovo pannello IPS in grado di reggere anche le basse luci (vero tallone d'Achille per le TV lcd led). Inoltre Panasonic ha annunciato un accordo con Firefox (il popolare browser Internet) per la sua nuova smart tv. Infine ha presentato una serie di pannelli Oled flessibili in serie, che riuscivano a formare una suggestiva forma ad S. Questo ultimi saranno destinati al mercato professionale, segnando un altro forte indizio nella rottura con Sony.

 

I produttori cinesi

 

Da qualche anno a questa parte, oltre ai produttori classici del settore (giapponesi e coreani), sono sempre più presenti quelli cinesi. Questi ultimi, inizialmente poco competitivi sulla qualità dei prodotti, sono riusciti nel corso degli anni a migliorarsi, offrendo TV a prezzi bassi con qualità sempre più vicina ai principali produttori. Alcuni esempi lampanti sono rappresentati dal 4K 50 pollici a 999$ presentato da Vizio, oppure tutta la gamma TV 4K presentata da Haier. Inoltre tutte le TV cinesi hanno Android, offrendo la smart TV più completa sul mercato.

 

 

Processori: tanta potenza, piccole dimensioni

 

 

La grande sfida è cominciata: chi riuscirà a produrre il processore più potente contenendolo nel minor spazio possibile? Tutte le maggiori aziende di semiconduttori hanno presentato il proprio micro-processore, con prestazioni incredibili e consumi bassi. Ma andiamo nel dettaglio.

 

Nvidia

 

Poco prima dell'apertura del CES Nvidia ha sganciato la bomba: Tegra K1, il micro-processore grafico potente quanto una console. Le potenzialità di questo prodotto potrebbero rivoluzionare il mondo del gaming e non solo. Infatti questa potenza potrebbe essere utilizzata in numerosi ambiti (fotografico, rendering video ecc.). Come sempre l'unica incognita riguarda i consumi. Nvidia ha promesso consumi pari al 95% in meno rispetto alle console di precedente generazione: le batterie odierne sapranno reggere l'impatto dei nuovi consumi? Lo scopriremo nei prossimi mesi.

 

AMD

 

Dopo essersi accaparrata l'hardware delle console next-gen (PS4 e Xbox One), Amd si è presentata al CES con un nano PC grande come uno smartphone, in grado di far girare giochi recenti in full HD. Questo prodotto potrebbe essere un ulteriore passo in avanti nel settore ultrabook e perché no, anche console.

 

Intel

 

La casa produttrice di Santa Clara è stata una delle più attive durante la kermesse. Tra i prodotti presentati non poteva mancare un micro-processore. Si chiama Edison, ed è il primo processore condensato in una SD Card. Intel l'ha concepito per dispositivi indossabili, ma gli usi potrebbero variare in più settori.

 

 

Smartphone e tablet

 

 

Il CES solitamente non è la vetrina principale per la presentazione di nuovi prodotti mobile e anche quest'anno la costante non è stata smentita. Ad ogni modo i pochi prodotti presentati in questi settori meritano la giusta attenzione.

 

 

Sony Xperia Z1 compact

 

Tutti aspettavano un Sony Xperia Z1 mini e la casa produttrice giapponese non ha deluso le aspettative. A differenza della concorrenza lo Z1 compact sarà un vero e proprio top gamma in miniatura. Se il One Mini e l'S4 Mini avevano caratteristiche inferiori ai rispettivi modelli maggiori, non è così per il modello Sony. Inoltre il prezzo di 499€ lo rende uno dei prodotto più interessanti nella fascia alta di questo inizio anno.

 

Huawei Ascend Mate 2

 

Tornando ai produttori cinesi, Huawei ha presentato il suo nuovo phablet. Senza soffermarsi troppo sulle prestazioni (medio-alte) è interessante notare l'interesse dell'azienda cinese nei confronti dell'autonomia del terminale: 2 giorni con la possibilità di ricaricare altri smartphone. Questa caratteristica è senza dubbio vincente rispetto alla concorrenza.

 

Samsung Galaxy Pro (tablet)

 

Per il CES 2014 Samsung ha presentato un intera nuova gamma di tablet pensati per i professionisti e gli appassionati di tecnologia. Stiamo parlando della gamma PRO. 2 tablet da 12 pollici (note e tab pro) e uno da 8.4 pollici. Le caratteristiche sono condivise: display 2K (due volte superiore al full HD), processore Octa core exynos o quad core Snapdragon 800 in base ai mercati, ram da 3 gb (2 gb per il tab Pro 8.4) e fotocamera da 8 megapixel. Tutti i nuovi tablet avranno la nuova interfaccia Magazine UI: ovvero Android con i tiles (mattonelle in stile Metro UI Windows 8). I prezzi non sono ancora stati annunciati, ma non saranno di certo bassi.

 

Asus Zenphone e Vivotab Note 8:

 

Asus ha presentato la sua prima gamma smartphone, che entra di prepotenza nel fascia medio-bassa: con prezzi ultra-competitivi e caratteristiche interessanti. La gamma è composta da 3 modelli rispettivamente da 4, 5 e 6 pollici al prezzo di 99,149 e 199$. Tutti i prodotti hanno un processore Intel dual core e 1 GB di Ram. Cambiano i display (480x800 il 4' e 1280x800 il 5 e il 6 pollici), le fotocamere (5 megapixel il 4', 8 megapixel il 5' e 13 megapixel il 6 pollici) e le batterie (dai 2000 ai 3000 mAh).

Un altro prodotto interessante presentato da Asus è il Vivotab Note 8. Ovvero l'anti-Galaxy Note con Windows 8. Come il celebre tablet-smartphone Samsung, anche questo Asus ha incluso il pennino con tecnologia Wacom. Rispetto al Note di Samsung il tablet Asus integra Windows 8, diventando un vero e proprio PC-Tablet. Interessante anche il prezzo: 299$ la versione 32 GB e 349$ la versione da 64 GB.

 

 

Tecnologie indossabili: l'invasione dei bracciali e degli auricolari smart

 

 

Dopo i numerosi buchi nell'acqua causati dagli smartwatch, le case produttrici ci riprovano. LG, Sony e Intel hanno presentato il bracciale smart che ci segnala le notifiche sullo smartphone e calcola varie attività fisiche (corsa ecc.). Ben più interessante l'auricolare Intel chiamato Jarvis, in riferimento al famoso assistente computerizzato di Iron Man: stiamo parlando di un assistente vocale che non ha bisogno di uno smartphone per interfacciarsi con l'utente.

 

Fotografia: Esplode il 4K ma a prezzi salati

 

 

Se il mondo dei display e sempre più 4K, la fotografia si muove in maniera adiacente. Canon, Nikon, Panasonic e Sony hanno presentato numerose soluzioni per il 4K, ma a prezzi ancora troppo alti.

 

Gaming: Oculus Rift 2 e Playstation Now

 

 

Il mondo dei videogiochi ha visto due grandi prodotti, entrambi in grado di rivoluzionare il modo di giocare nel futuro.

 

Oculus Rift 2 (Crystal Cove)

 

Conosciamo già il progetto Oculus (IFA e GamesWeek) e abbiamo provato la periferica negli scorsi mesi, con risultati a dir poco impressionanti. L'Oculus Rift è un visore a realtà aumentata che ci dà l'impressione di essere al centro dell'azione: grazie ai sensori che si muovono in contemporanea con il nostro capo e i due display, che offrono una visione completa a 360 gradi. Al CES 2014 Oculus VR ha presentato la seconda incarnazione di questo progetto, con miglioramenti su tutti i fronti: display più risoluto (full HD), miglioramenti nelle scie, miglioramenti per evitare lo stress visivo dopo 15 minuti di gioco ecc. Prima di immettere il prodotto sul mercato, l'obbiettivo è il raggiungimento di una rivoluzione 4K per i display oltre che un miglioramento definitivo nell'esperienza d'uso. Alla conferenza per la presentazione di Steam OS, che si terrà il 15 gennaio, ne sapremo qualcosa di più.

 

PlayStation Now

 

Sony aveva promesso un servizio streaming per permettere la retro-compatibilità dei giochi PS3 su PS4 e così è stato. Ma l'azienda giapponese non si è limitata a questo, creando un servizio che permetterà di giocare in molteplici prodotti tra cui: smartphone, tablet, TV Bravia e PS Vita. Il servizio è certamente ambizioso, ma le richieste di banda non sembrano così proibitive (5 megabit). Nei prossimi mesi scopriremo i pregi e i difetti di questa nuova tecnologia.

 

Quindi questo era il CES 2014. Molti prodotti interessanti non sono stati citati per questione di spazio (Ford C-Max a energia solare, lenti a contatto smart, stampanti 3D ecc.) ma vi consiglio di andarli a cercare, perché anch'essi molto interessanti.

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Articolo pubblicato il 13/01/2014