I nostri istituti universitari scivolano verso il basso

Bisogna scorrere fino alle posizioni tra la 151 ° e la 200 ° della classifica

 In Cina, è stata stilata Arwu dall’università di Shanghai per conoscere conferme e novità nella classifica dei migliori atenei mondiali.

Gli Stati Uniti staranno pure per perdere il primato economico a vantaggio della Cina come molti analisti ritengono ma anche nel 2014 le loro università dominano la classifica delle migliori nel mondo. Ben otto atenei statunitensi entrano nella top ten stilata dall’università di Shanghai che ogni metà agosto dal 2003, pubblica l’Academic Ranking of World Universities (ARWU) una bibbia per il settore. Sulla base di una metodologia trasparente e dati affidabili, ARWU è stato riconosciuto come il precursore di classifiche delle università mondiali e il più affidabile. 

Nei primi due posti si confermano le statunitensi di Harvard e Stanford. Harvard University rimane il numero uno al mondo per il 12 ° anno. Le britanniche di Cambridge e Oxford si aggiudicano rispettivamente il quinto e nono posto. Tra le altre europee le migliori sono la Swiss Federal institute of Technology della Svizzera (Zurigo) al diciannovesimo posto e la Pierre e Maria Curie della Francia (Parigi)  al trentacinquesimo posto. L’ università di Copenhagen al 39 ° supera Paris-Sud della Francia risultando la terza migliore università in Europa.  

Tra le 500 migliori università entrano 21 atenei italiani. Lo stesso numero della Francia, ma i nostri istituti rispetto al passato scivolano verso il basso. Bisogna scorrere fino alle posizioni tra la 151 ° e la 200 °  della classifica  per trovare prima l’università di Bologna, poi di Milano, di Padova, di Pisa, “La Sapienza” di Roma e l’università di Torino.

La classifica conferma la crescita di importanza relativa degli istituti universitari asiatici. Giappone, Cina, Corea del Sud a discapito di quelli occidentali. Citiamo l’università di Tokyo al 21 ° posto e l'università di Kyoto al 26 °.

L’università di Jiao Tong di Shanghai esamina 1200 atenei e classifica i migliori 500 sulla base di 6 parametri tra cui il numero di premi Nobel conseguiti e le pubblicazioni effettuate sulle riviste specializzate.

Gli elenchi completi e le metodologie dettagliate si possono trovare nel sito http://www.ShanghaiRanking.com/ .

 

 

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Articolo pubblicato il 20/08/2014