PIEMONTE; PD; GARIGLIO: WELCOME PD, INIZIATIVA SULLE BUONE PRATICHE IN PIEMONTE

Comunicato stampa del Partito Democratico a cura di Davide Gariglio

Sabato 29 novembre, dalle ore 10, il Partito democratico del Piemonte organizza “Welcome PD, il Piemonte che innova”, presso il “Cecchi Point” in Via Cecchi 17 a Torino.

L’appuntamento è stato pensato come presentazione di idee innovative ed esperienze di buona politica. Durante l’incontro si avvieranno anche i nuovi Forum regionali tematici, veri e propri spazi di elaborazione e progettazione a supporto di tutti gli amministratori e organi del Pd.

“Dopo gli ultimi straordinari successi elettorali – dichiara il segretario regionale democratico, Davide Gariglio -

il PD è stato investito di importanti responsabilità, per poterle svolgere al meglio abbiamo pensavo fosse necessario trovare nuove strade di partecipazione. L’evento di domani – prosegue - vuole essere l’occasione per riflettere su quanto di buono esiste nella nostra regione, esperienze straordinarie compiute da amministratori e da persone capaci che meritano di essere conosciute”. Nelle settimane scorse il PD  tramite il web ha diffuso l’appello per partecipare ai Forum, in poche settimane le adesioni sono quasi un migliaio.  “Ci si aspetta molto dal PD – continua Gariglio – abbiamo la responsabilità di governare tutti i livelli della Pubblica amministrazione, ritengo che questo difficile compito sia possibile solo con un’ampia condivisione e l’esperienza di quanti vogliano offrire la propria competenza”.

Nella mattinata sono previsti brevi interventi di imprenditori, ricercatori, amministratori pubblici ed esperti, tutte persone con conoscenze da condividere e disponibili a offrire la propria esperienza per il bene della comunità piemontese. “Le storie dei singoli  - conclude Gariglio – dovranno essere lo stimolo positivo per tutti. A chi decretava la fine della politica a causa della riduzione delle tessere dei partiti, rispondo che esiste una voglia di partito e partecipazione diversa dal passato e come democratici abbiamo il dovere di ascoltarla”.

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Articolo pubblicato il 28/11/2014