È la storica "Flaminia" landaulet che ha portato a spasso il nuovo Capo dello Stato durante la cerimonia di insediamento
Ma che macchina è l'elegante limousine - anzi landaulet - d'epoca, con la lucida carrozzeria blu-notte appena imperlata d'un velo di pioviggine, su cui abbiam visto in parata il nuovo Capo dello Stato Sergio Mattarella accanto al premier?
Si tratta della Lancia "Flaminia" 335 Presidenziale, "in resta" là sul Colle, voluta da Gronchi quale vettura ufficiale di rappresentanza e rispolverata da Scalfaro per certe occasioni e poi da Ciampi pure per la stessa cerimonia di insediamento: realizzata nel 1960-61 dalla Pininfarina trasformando il modello della berlina di serie, in larghezza (da 1 metro e 75 a quasi 1 e 90), lunghezza (da 4,85 a 5,45 metri circa), passo (a 335 cm., giustappunto, contro i 287 originari) e in varie caratteristiche speciali, tra cui il notevole tettuccio totalmente o parzialmente abbassabile, fu prodotta in quattro esemplari - denominati, secondo tradizione, come purosangue, "Belfiore", "Belmonte, "Belvedere", interamente decapottabili, cioè cabriolet, e "Belsito", con copertura rigida fissa sopra la sola porzione anteriore dell'abitacolo col posto-guida a sinistra e seduta a lato; due sono in servizio presso il Quirinale, mentre le altre vennero cedute rispettivamente all'Esercito e - grazie all'interessamento del direttore Rodolfo Gaffino Rossi - al Museo dell'Automobile di Torino (MAUTO), quest'ultima in mostra (anche virtuale) al pianterreno del moderno edificio in corso Unità d'Italia.
Il motore è un 6 cilindri a 'V' di due litri e mezzo di cilindrata e 102 cavalli di potenza, che consente di far marciare, se non sfrecciare, la cospicua massa d'un paio di tonnellate abbondanti ad una velocità massima approssimativa di 115-120 chilometri orari. E per sfilare fra le ali di corazzieri su destrieri basta molto meno!
MAUTO
Museo Nazionale dell'Automobile "G. Agnelli"
di Torino
C.so Unità d'Italia, 40 – Torino
Info: 011-677666
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Articolo pubblicato il 03/02/2015