Bilancio più che positivo per AutoMotoRetrò

In tre giorni di fiera 60mila appassionati di auto e moto di ieri e di oggi

Dal 13 a 15 febbraio Torino ha ospitato la 33° edizione di AutoMotoRetrò, il salone internazionale dedicato originariamente ad auto e moto d’epoca ma che ospita sempre più spazi espositivi per amanti del tuning e delle modifiche spettacolari.

Con la base di partenza di 52mila visitatori e i 1000 espositori registrati nella passata edizione la fiera promette grande attrattiva per tanti appassionati anche grazie ad AutoMotoRacing, la fiera nella fiera che raccoglie le auto e le moto da corsa e che propone veicoli progettati esclusivamente per andare forte. La grande novità del 2015 è l’apertura di uno spazio riservato ai fuoristrada e al mondo dell’offroad, un settore in costante crescita come si può anche riscontrare dalle vendite delle case automobilistiche.

Quello su cui si è puntato molto per attirare le nuove generazioni è sicuramente lo spazio tuning con ricambisti ed espositori di auto e moto “fatte in casa”, oltre alla ormai consueta pista di prova situata sulla collinetta di fianco al piazzale Oval, che viste le condizioni atmosferiche in cui si è svolta la fiera quest’anno si è trasformata in una pista per fare un po’ di drift e sfruttare così l’asfalto bagnato. Lo stridio delle gomme ha fatto da colonna sonora per tutto il fine settimana.

Fin dalle prime ore di apertura al pubblico si è riscontrato un notevole aumento del passaggio dei visitatori rispetto all’anno scorso, dato che poi si è definito su un ottimo +18% sul 2014 per un totale di 60mila biglietti staccati e acquistati anche da numerosi turisti provenienti dall’estero e attirati da una fiera che è ormai una certezza.

All’interno è davvero molto assortito il parco auto che vede insieme grandi successi del passato, auto che hanno fatto la storia per il loro uso quotidiano ma anche auto da guardare e da sognare come le classiche Ferrari, Lamborghini e Jaguar che hanno fatto soffermare in adorazione non pochi visitatori. Si possono anche trovare esposte auto su misura come la Fiat 500 in versione limousine, che non si trovano in vendita ma che sono frutto della fantasia di eccentrici proprietari, o anche auto usate in vendita a prezzi per tutte le tasche, o ancora alcune innovazioni come auto ibride, scooter elettrici o i divertenti segway per chi non vuole fare fatica sul marciapiede.

Presenti anche gli stand di alcune case automobilistiche come Fiat, presente con una 600, una 500F e una Zero 12-15 Hp d’epoca, Lancia che espone una Alpha Sport, un’Aurelia B24 Spider e una Appia Coupè, e Abarth, che come ogni anno raccoglie centinaia di giovani appassionati che si radunano con le loro potenti, vistose e rumorose auto firmate dallo scorpione. Ci sono inoltre i veicoli militari e della Croce Rossa dalla loro fondazione ad oggi, mettendo in mostra ad esempio l’evoluzione delle autoambulanze.

Per i cacciatori di autografi AutoMotoRetrò è sempre un’occasione valida per incontrare i volti dell’automobilismo e del motociclismo di ieri e di oggi, come i grandi campioni del rally o del Gran Turismo. Spazio anche alla sensibilizzazione alla guida sicura, con i corsi tenuti nel piazzale esterno dai collaudatori di Dekra, ovvero quelli che testano le auto per Fiat con ogni condizione climatica e ambientale. Piccola curiosità: domenica era previsto il giro nella pista esterna di alcune 500 Abarth con a bordo i bambini in cura presso la Casa UGI contro i tumori dei bambini per un’iniziativa a scopo benefico.

L’organizzatore dell’evento, Beppe Gianoglio, si dice soddisfatto per la riuscita della fiera e per l’afflusso del pubblico e felice per la conferma della città di Torino come capitale italiana dei motori. Il direttore generale del Lingotto Fiere, Regis Faure, è contento del risultato ottenuto a dimostrazione della fruttuosa collaborazione tra GL Events, gestore del polo fieristico, e Bea, la società organizzatrice di AutoMotoRetrò, la quale afferma di essere già al lavoro per organizzare la prossima edizione. Gli organizzatori stanno già procedendo a tutto gas, gli appassionati tengano caldi i motori sempre pronti per nuove iniziative.

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Articolo pubblicato il 28/02/2015