Esposizione della bandiera piemontese su tutti gli edifici pubblici di Torino

L’iniziativa dell’associazione piemontesista “Gioventura Piemontèisa”

L’associazione piemontesista “Gioventura Piemontèisa” conduce da tempo una azione di pressing nei confronti degli Enti pubblici piemontesi che “dimenticano” di esporre la bandiera piemontese, malgrado quanto previsto dalla Legge Regionale n. 15 del 31.5.2004.

Questa Legge Regionale prescrive, infatti, che su tutto il territorio della Regione Piemonte la Bandiera piemontese debba essere esposta «all’esterno delle sedi dei consigli provinciali, di comunità montana, comunali e circoscrizionali; all’esterno degli edifici scolastici; [...] ogni volta che vengono esposte le bandiere della Repubblica italiana e dell’Unione europea [...]» (art. 7), che essa non debba essere «esposta in cattivo stato d’uso» e, dopo il tramonto, venga «adeguatamente illuminata» (art. 8).

Sul territorio della Città di Torino tali disposizioni sono da anni sistematicamente disattese, al punto da fare ipotizzare ai componenti di  “Gioventura Piemontèisa” una deliberata volontà di nascondere i simboli storici dell’identità piemontese della Città: nella maggior parte dei casi la bandiera del Piemonte è assente; in taluni altri casi la bandiera del Piemonte viene esposta in modo inadeguato (logora o sulla medesima asta insieme con altre bandiere).

Per ovviare a questa anomalia, a causa della quale la Città di Torino pare volere dimenticare la propria piemontesità, “Gioventura Piemontèisa” ha promosso una raccolta di firme.

A seguito di questa raccolta di firme, martedì 3 marzo a Palazzo di Città di Torino, è stato concesso a “Gioventura Piemontèisa” un Diritto di Tribuna, prima che la proposta approdi in Commissione.

I promotori hanno così illustrato i dettagli della proposta.

La petizione al Consiglio comunale chiede alla Città di rispettare la normativa regionale che disciplina la modalità per l’esposizione della bandiera della Regione Piemonte su tutti gli edifici pubblici.

I 369 firmatari propongono al Consiglio Comunale di applicare le disposizioni della normativa regionale, ricordando anche che non viene prevista l’esposizione in alternativa, ma in contemporanea a quella della Città di Torino, e d’intervenire in forma ufficiale presso gli Enti competenti sugli edifici pubblici che ancora non espongono la bandiera piemontese per indurli ad adottare questa procedura.

Chiedono, infine, al Consiglio comunale di prestare maggiore attenzione al rispetto dell’identità e della dignità del popolo piemontese.

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Articolo pubblicato il 11/03/2015