Taranto - Nuove opportunità dall’Unione Europea per i giovani

Ne ha parlato l’eurodeputata Lara Comi.

 

Il tasso di disoccupazione tra i giovani è ancora elevato ma molti sono gli strumenti messi a disposizione dall’Unione Europea, che troppo spesso invece è considerata una realtà astratta, burocratica e quindi lontana dalle reali esigenze dei cittadini.

L’Europa a servizio dei giovani non è una utopia ma la realtà che esprime le sue potenzialità tramite Garanzia Giovani.

Ne è convinta l’onorevole Lara Comi, eurodeputata di Forza Italia, vicepresidente del Partito Popolare Europeo con delega alla comunicazione e alle politiche giovanili.

Ha presentato a Taranto il suo libro dal titolo A.A.A. LAVORO OFFRESI – Quel che devi sapere sulle opportunità della Garanzia Giovani.

“Sono molte le opportunità e questo è stato il motivo per cui io ho scritto un libro con Assolombarda e con Gi Group Academy, centro di formazione e di ricerca lavoro” ha riferito la Comi.

Abbiamo attualmente 3.000 posti di lavoro liberi presso le istituzioni europee, quindi dobbiamo rispondere a questa offerta e dobbiamo anche sapere come.

“È  un libro molto pratico e lo consideriamo un po’ come una guida perché spesse volte i giovani non sanno neanche scrivere il curriculum e quindi diamo anche delle indicazioni per come proporsi nel mondo del lavoro, dando lavoro. Non bisogna rimanere disoccupati in Italia, ma cercare delle opportunità all’estero, volentieri a Bruxelles per poi magari tornare in Italia con un valore aggiunto” ha sottolineato l’europarlamentare.

Il ricavato dalla vendita del libro edito da Guerini NEXT, sarà interamente devoluto in borse di studio per stagisti al Parlamento Europeo. Per poter partecipare alla relativa selezione è presente nel libro, l’indirizzo presso cui indirizzare il proprio curriculum. 

Ed è critico sulle politiche del governo Renzi in tema di occupazione, il coordinatore regionale di Forza Italia, l’onorevole Luigi Vitali presente per l’occasione.

“Il presidente Renzi continua a dire che abbiamo svoltato, ma io non ho capito da che parte. Perché la disoccupazione aumenta” ha sottolineato Vitali.

Secondo il coordinatore regionale, in  Puglia si sono persi 140 mila posti di lavoro a fronte di 350 mila posti nuovi in tutta Italia che sono stati individuati prevalentemente al Nord, grazie al Jobs Act che ha tolto 2 miliardi e mezzo di euro al Mezzogiorno, in opere pubbliche.

E sono incentivi di stato che quando termineranno riporteranno la situazione al punto di partenza.

“Io credo che il lavoro si debba creare, bisogna aumentare la produzione, per aumentare questa deve aumentare il consumo e quindi bisogna ridurre le tasse. Non c’è un sistema diverso e migliore per creare occupazione. Oggi si brinda quando la disoccupazione diminuisce dello 0,1 %, io credo che nel nostro paese ci sarebbe bisogno di una iniezione consistente di occupazione, ma di occupazione vera, non quella fittizia che termina quando finiscono le agevolazioni di stato”, ha concluso Vitali.

  

 

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 10/02/2016