Torino - Forza Nuova ha scelto il suo candidato sindaco

E' Roberto Usseglio, già segretario provinciale del movimento. Ecco quali sono i punti cardine della sua proposta elettorale

Forza Nuova ha scelto il suo candiato sindaco per le elezioni amministrative di quest'anno. Si tratta di Roberto Usseglio, approdato alla candidatura di primo cittadino in seguito ad aver ricoperto il ruolo di segretario provinciale del partito.

Militante per lungo tempo in Alleanza Nazionale, diventa segretario del circolo di AN di Giaveno per poi abbandonare il partito, in constrasto con la politica di Gianfranco Fini.

Approda in seguito a Forza Nuova dove ricopre l'incarico di coordinatore della sede giavenese di FN per divenire in seguito segretario provinciale della sede torinese.

Circa il ruolo di Forza Nuova nel panorama politico italiano, Usseglio afferma che "è un movimento di popolo composto da lavoratori, studenti, padri e madri di famiglia che hanno scelto il sacrificio e la lotta quotidiana per il bene della nostra Italia e di Torino. Operai, studenti, disoccupati, imprenditori, professionisti e intellettuali uniti in un progetto comune, alternativo ad un sistema dominato da politicanti di professione, di destra e di sinistra, che stanno distruggendo Torino per fare i propri interessi. La nostra comunità politica è organica e meritocratica, non distribuisce poltrone e facili onori, ma assegna posizioni di lotta in base alle capacità e allo spirito di sacrificio che il nostro militante dimostra di avere. Forza Nuova è una comunità di “combattenti dello spirito”, pronta a difendere il diritto degli Italiani di Torino a vivere dignitosamente e a ricostruire passo dopo passo un decoroso futuro”.

Per quanto riguarda invece il programma della campagna elettorale sul territorio cittadino, Usseglio insiste su una campagna elettorale che non inganni il cittadino.

"Per la ricostruzione di Torino - continua Usseglio - i punti fondamentali saranno una squadra di persone oneste e al servizio del Cittadino,Taglio delle spese della politica, riduzione dei compensi e snellimento della burocrazia. Abolizione delle strisce blu, abbassamento delle tasse comunali per imprenditori e commercianti italiani. Incentivi per industriali e imprenditori che assumeranno personale Italiano, aumento delle tasse e controlli periodici da parte della polizia municipale  in tutte le attività gestite da extracomunitari.Blocco immediato dell’immigrazione e allontanamento con smantellamento dei campi d’accoglienza, blocco finanziamenti ad associazioni accoglienza migranti, potenziamento della polizia municipale  e invio dell’esercito nei quartieri occupati dalla criminalità organizzata per strappare il controllo del territorio alle mafie e restituirla all’autorità dello Stato. Un contributo per ogni nuovo bambino italiano nato Torino , pari a 1000 euro al mese per tre anni (fondi recuperati sottraendoli ai compensi degli amministratori politici e dal contributo di 35 euro giornaliero per ogni immigrato, versato alle associazioni di soccorso e un sussidio di disoccupazione per tutti gli italiani rimasti senza lavoro".

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Articolo pubblicato il 24/02/2016