Collegno (To) Inaugurazione Headquarters & Tecnology Center Prima Industrie.

Torino capitale italiana e quasi europea dell’innovazione.

Pochi giorni fa, l’Unione Europea ha stilato una classifica delle città europee più innovative: su 75 città esaminate Torino si è posizionata al 2° posto mentre al primo è uscita Amsterdam.

L’evento del 23 maggio con l’inaugurazione del Headquarters & Tecnology Center di Prima Industrie è la conferma che meritiamo questo riconoscimento europeo.

Prima Industrie è oggi presente in 80 Paesi con oltre 1600 dipendenti, 8 stabilimenti produttivi e 8 centri di Ricerca e Sviluppo sparsi nel mondo. Una azienda leader nello sviluppo, produzione e commercializzazione di sistemi Laser per applicazioni industriali di macchine per la lavorazione della lamiera, oltre ad elettronica industriale e tecnologie laser.

La nuova sede di Collegno al confine con la città di Torino, accoglierà gli uffici centrali del gruppo ma sarà anche uno showroom con l’esposizione dei macchinari e le dimostrazioni dal vero del loro modo di operare. L’area interessata è di 5.000 mq, sono stati utilizzati al massimo materiali locali e tecnologie “Green” e si è raggiunta la totale autosufficienza dal punto di vista energetico.

Il fatturato 2015 del gruppo è stato di € 365.000.000,. I maggiori clienti mondiali sono quelli dei principali settori industriali quali Automotive, Aerospace & Energy, HVAC, List & Escalators, Yellow & Construction. Il 6,5% del fatturato è investito nel settore Ricerca e Sviluppo per offrire prodotti sempre più innovativi.

Per la nuova Sede sono stati investiti 8,5 milioni di euro, oltre a  circa 6,5 milioni di euro delle macchine operative esposte nella sala Demo. È una struttura in grado di ospitare comodamente quattro delegazioni di clienti contemporaneamente, con una sala corsi da 80 posti, una sala Demo dedicata ai clienti proveniente da tutte le parti del mondo, ove sono in funzione 11 macchinari fra cui una intera linea di produzione.

Grande attenzione è stata dedicata per massimizzare il risparmio energetico e grazie all’uso delle più moderne tecnologie si è raggiunto l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 di circa 300 tonnellate anno. Una filosofia prettamente legata alla tecnologia “Green Means” che la società applica a tutte le linee di prodotto e che permette riduzioni dal 45 all’80 % dei consumi rispetto alle tecnonologie convenzionali.

Il Gruppo Prima Industrie, nato nel 1977 e quindi prossimo ai 40 anni di attività, aggiunge quindi un altro importante tassello al processo di crescita che l’ha visto protagonista fin dalla sua nascita. 

Processo che ha visto tra le tappe più importanti l’ingresso ed il consolidamento nel mercato delle macchine laser, la quotazione nel 1999 e l’allargamento sul mercato internazionale, l’acquisizione nel 2008 di uno dei maggiori player mondiali, la società finlandese Finn-Power, e lo sbarco in Cina con l’apertura nel marzo 2015 dello stabilimento di Suzhou. Questo rappresenta non solo un polo produttivo, ma anche un cambio radicale della strategia commerciale del gruppo in questo paese (da joint venture con importatori a presenza diretta con quota di maggioranza). 

Un percorso che ha portato Prima Industrie alla leadership tecnologica grazie anche ai forti investimenti in R&D, e che ha permesso alla società di essere tra le prime 500 aziende in Europa basate sulla conoscenza e di essere percepiti sul mercato come innovatori. Solo negli ultimi 12 mesi il Gruppo ha lanciato novità in tutti le principali famiglie di prodotto. Ne sono un esempio la macchina laser 2D - Laser Genius con motori lineari e tecnologia da F1come il carro in carbonio, il sistema laser 3D Laser Next, riconosciuto per essere il più veloce e produttivo al mondo, e la macchina combinata punzonatura-laser ad alte prestazioni Combi Genius. Inoltre il gruppo è l’unico produttore di macchine laser al mondo a potersi vantare di aver sviluppato la propria sorgente “laser fibra”. 

Come ha ribadito più volte durante la presentazione il presidente Gianfranco Carbonato, il Gruppo è internazionale ma il cuore e la testa sono a Torino, capitale italiana dell’automazione ove operano molte aziende leader in questo settore, con un tessuto fatto di scuole ed Università, con un grande Know-how specifico. 

Esiste un rapporto ottimale tra l’azienda e il territorio che si sostengono a vicenda con benefici per tutti. Da tempo Prima Industrie porta avanti partnership con l’Università, come ad esempio i master per valorizzare i giovani talenti e i centri di ricerca avanzata attivati in collaborazione con il Politecnico.

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Articolo pubblicato il 24/05/2016