"I politici e gli elettori britannici devono sapere che non ci sarà alcuna rinegoziazione. Abbiamo concluso un accordo con il primo ministro: ha avuto il massimo che poteva ricevere e noi abbiamo dato il massimo che potevamo dare. Non ci sarà alcun tipo di rinegoziazione, né sull'accordo trovato in febbraio né per quanto riguarda la negoziazione di altri trattati. Chi è fuori è fuori".

Questo quanto affermato ieri dal presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker, incontrando brevemente la stampa a palazzo Berlaymont, a Bruxelles, dove ha ricevuto il cancelliere austriaco Christian Kern.

Oggi Juncker avrà una giornata intensa e domani mattina alle 10.30, dopo i risultati del referendum, è in programma a palazzo Berlaymont, sede della Commissione, un incontro tra lo stesso Juncker, il presidente dell'Europarlamento Martin Schulz, il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk e il presidente di turno del Consiglio Ue Mark Rutte.