Generazione Identitaria, la freschezza della politica per un identitarismo comune

Intervista a cuore aperto al vicepresidente nazionale del movimento, Umberto Actis Perino

Generazione Identitaria è un movimento apartitico indipendente, nato nel Novembre 2012 su idea di cinque giovani ragazzi italiani spinti dall'amore nei confronti nella propria terra per mezzo dell'azione militante atta a salvare il suo popolo, la sua terra, la sua cultura e la sua sovranità politica.

In seguito, Generazione Identitaria si è diffusa anche in altri paesi europei quali Austria, Germania e Repubblica Ceca andando così ad adornare il movimento con una forte caratterizzazione europea.

E proprio in merito alla recente uscità da parte del Regno Unito dall'Unione Europea di cui tanto si parla in questi giorni e che sta facendo tremare i mercati finanziari mondiali abbiamo avuto modo di intervistare Umberto Actis Perino, vicepresidente nazionale di Generazione Identitaria.

"L'unione Europea è diventata un sistema ormai assai lontano dai popoli europei. Noi vorremmo una UE che fosse realmente al servizio dei popoli e un pò meno delle banche, lontana dai poteri forti e dall'alta finanza. Tutto ciò non sta accadendo e per questo abbiamo indetto un presidio che avrà luogo l'8 luglio a Brescia, dove ribadiremo il totale disfacimento dei nostri Stati e della nostra società a favore di pochi eletti che pensano solo ad ingrossare il proprio portafoglio a discapito della gente comune."

Actis Perino fa anche il punto della situazione circa come Generazione Identitaria ha vissuto ed accolto la questione Brexit e rilancia: "Noi crediamo che un'uscita da parte dell'Italia dall'Unione Europea sia non solo possibile ma anche doverosa, nonostante questo possa inizialmente provocare un periodo di instabilità. La politica italiana deve iniziare a prendere coscienza del fatto che aderire all'Unione Europea oggi non è più un bene. Noi crediamo che la UE debba essere diversa, decisamente troppo rispetto a come è attualmente. Crediamo anche che sia importante avere una moneta sovrana che, ad oggi, non abbiamo".

"Qualora l'Italia potesse essere un Paese indipendente dalla UE un'aspetto importante sarebbe quello di valorizzare l'agricoltura, con un'attenzione particolare rivolta ai prodotti kilometro zero. Questi sono prodotti genuini, provenienti dalle nostre terre e che tutto il mondo ci invidia, cercando di contraffarli in modo assai maldrestro. Riteniamo che questo sia uno dei punti fondamentali dai quali possa ripartire la nostra economia a favore della nostra società e dell'Italia stessa".

Anche l'immigrazione è uno dei temi caldi che sta a cuore a Generazione Identitaria. Infatti, prosegue Actis Perino, "è evidente oramai che sia diventato un business. Queste persone vengono portate in Europa per creare una forza lavoro che percepisce salari dalle cifre irrisorie rispetto a quanto potrebbe richiedere  un lavoratore europeo. Ciò rafforza la nostra opinione sul fatto che l'immigrazione di massa sia un qualcosa di veramente dannoso per la nostra società, che va anche a creare ulteriore disoccupazione a noi italiani negli strati più giovani della popolazione. Questo fa si che si debba scendere a compromessi e accettare così dei salari molto bassi".

Generazione Identitaria quindi fa parte di quelle nuove realtà politiche che mira a spronare le nuove generazioni a conoscere il proprio territorio e la propria storia per difenderlo da vere e proprie aggressioni imposte da quelle autorità che dovrebbero essere preposte alla tutela dei cittadini e del loro futuro. Una realtà nuova che mira a portare un pò di freschezza giovanile in una politica dominata dall'austerità di una classe dirigente che non è in grado di rinnovarsi. Per ulteriori info: http://generazione-identitaria.com

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Articolo pubblicato il 30/06/2016