Con un’interrogazione scritta indirizzata alla Commissione Europea, l’On. Borghezio ha denunciato un caso di cattivo utilizzo dei fondi europei avvenuto nella Repubblica Ceca.

In particolare, Borghezio sottolinea che

“un bordello della Repubblica Ceca nei pressi di Cheb, nelle vicinanze della selva boema, ha ristrutturato il tetto e la facciata grazie a un finanziamento europeo di 1 milione di corone, poco meno di 40mila euro, destinato a lavori di isolamento termico".  

La somma, dice il parlamentare Europeo, è stata erogata grazie a un programma di finanziamenti rivolto allo "Sviluppo rurale per lo sviluppo del turismo rurale".

La struttura, ricavata probabilmente da una antica fattoria, si trova in aperta campagna e ha un lato rivolto verso un foltissimo bosco. Sulla facciata, perfettamente restaurata, campeggiano un cuore illuminato di rosso e una grande sigla XXX, eloquente simbolo del sesso a pagamento.

La clientela ammessa è solo quella di sesso maschile, mentre sono una quindicina le ragazze che - a quanto pare - vi lavorano.

"Nell'insegna  del bordello - conclude Borghezio - compare la scritta Party night club XXX, ma il nome ufficiale, ossia quello utilizzato per chiedere il sostegno dei fondi europei, è Pensione Retro".

Ragione, questa, per cui l'On. Borghezio si chiede se la Commissione europea sia al corrente di questo caso limite di cattivo dei fondi europei.

"La Commissione - aggiunge infine - non intende verificare scrupolosamente la regolarità e la rimborsabilità di tale finanziamento?”.