A Pessione (To) la presentazione del progetto della prossima pista ciclabile

ALBUna splendida cornice, quella della Terrazza Martini di Pessione, ha accolto i sindaci di numerosi comuni della cintura torinese intervenuti per assistere alla presentazione del progetto relativo a una pista ciclabile la cui realizzazione sarà di indubbio aiuto ai residenti nelle aree  extraurbane, sia per quanto riguarda la facilità di connessione fra i paesi stessi e la città, ma non solo.

Sono infatti emerse notevoli potenzialità dalla messa in opera di  un lavoro che faciliterà gli spostamenti su due ruote; questo verrà progettato per poter essere  utilizzato in gran sicurezza e il transito sarà facilitato grazie all’ausilio delle  nuove applicazioni legate ad Internet, capaci di  fornire indicazioni in tempo reale sulla strada che si sta percorrendo, e su quel che è possibile trovarvi.

Grazie all’instancabile Alberto Guggino, da poco vicesindaco di Mombello, e al contributo delle associazioni "CioCheVale", "Il Tuo Parco" e "MuovitiChieri" è stata presentata ai sindaci dei Comuni di Santena, Moncucco Torinese, Arignano, Marentino, Moncalieri, Pino Torinese e di Baldissero Torinese, la nascita del progetto "Pistaaa - La Blue way piemontese" che prevede la realizzazione di un percorso utilizzando sentieri e strade bianche, congiungendo tratti di pista ciclabile già esistenti, e creando dove necessario nuovi collegamenti brevi a favore della motilità che consentirà, tra l’altro,  un rilancio della economia locale.

PUBBGli interventi entrano subito nel vivo dell'argomento con Marco Budano, responsabile di casa Martini, il quale ha sottolineato come qualunque progetto dedicato alla valorizzazione del territorio,  non poteva non essere sposato da Casa Martini. "Cercheremo di raggruppare  le eccellenze del territorio- ha affermato - offrendo ai turisti qualcosa che sia molto di più di una semplice visita museale,  come poteva avvenire fino a poco tempo fa nella  Martini, ma diamo a chi viene in visita, la possibilità di avere molto di più.

Sarà possibile vivere un'esperienza in maniera gradevolmente accessibile perché, fra le realtà di eccellenza, ci sia la possibilità  di una collaborazione fra produttori, per esempio come quella realizzata in sinergia con l'Azienda Vergnano, di potersi scambiare i turisti che vengono da noi magari per una mezza giornata, ma che oltre a poter usufruire di una pista ciclabile perfettamente realizzata, avranno  la possibilità di poter scoprire tutto quello che il territorio offre, come potremo vedere nel corso della discussione".

Ada Gabucci di Muoviti Chieri, ha suggerito agli amministratori presenti in sala di partire dall'esistente valorizzando i percorsi esistenti nel chierese favorendo il trasferimento in treno più la bici, consentendo un facile raggiungimento del posto di lavoro nei trasferimenti quotidiani, in accordo con l'orientamento europeo. Questo oltre a favorire il risparmio energetico, offre la possibilità di mantenere uno stile di vita sano.

SALOONGiorgio Ceccarelli ha rammentato che  gli interventi da attuare non sono inarrivabili e sono stati da tempo indicati dal Circolo FIAB - Amici della bicicletta, sulla base delle esperienze italiane ed europee. Di fondamentale importanza è la formazione di una struttura politico-amministrativa che si occupi di biciclette, che sia ben preparata sul tema, politicamente forte e possa disporre degli adeguati finanziamenti. Anche lui ha sottolineato come sia di importanza fondamentale, per la riuscita del progetto, il poter disporre di una adeguata sinergia con Trenitalia, elemento questo al momento insufficiente, e si possa usufruire della possibilità di trasporto della bici, non solo sui treni, ma anche sui bus collinari e di un congruo numero di cicloposteggi, una volta giunti a destinazione.

Pier Giorgio Tenani dell'associazione "Il Tuo Parco", ha parlato a nome delle tre associazioni che si stanno organizzando e che hanno cominciato a ragionare insieme, esortando  la comunità a trovare il coraggio, la forza e la capacità di realizzare il progetto che è alla portata di un lavoro comune delle varie Amministrazioni citate.

"Sarà complicato, ma è una sfida che vogliamo raccogliere- aggiunge -  prima abbiamo una qualità ambientale da difendere e nella quale vogliamo vivere. Secondo perché stiamo lavorando per un obiettivo comune, che ci riguarda tutti, quello rappresentato dalla possibilità di fruire di un bene comune. Ma questo richiede un cambio di mentalità nel  vedersi coinvolti. Sappiamo anche che questo è un progetto che avrà un costo relativamente basso ovvero avrà un basso impatto sociale, stiamo pensando ad interventi che siano semplici e che di conseguenza abbiano tempistiche relativamente brevi, anche perché è necessario adeguarsi all'Europa".

"Infatti, in Europa, tutto questo lavoro svolto anni fa, oggi rende, crea turismo, crea indotto che non potrà fare altro che incrementare il benessere del territorio, offrendo possibilità assai interessanti, non solo a chi utilizza la bicicletta.

Giovanni Bosco con Guggino, ha auspicato una connessione sempre più evoluta ad Internet per trasmettere più rapidamente tutte le informazioni grazie ad un passa parola che aiuterà la realizzazione ancora più rapida del progetto, dando origine ad una rete nella rete, coinvolgendo attraverso internet il maggior numero di persone  sia pubblici che privati, anche grazie ad applicazioni dello smartphone , non solo GPS, ma anche utili ad individuare strutture icettive per soggiornarvi o per gustare un lauto pranzo.

Sono infne intervenuti  Edoardo Calia (vice direttore dell’Istituto Superiore di Ricerca Mario Boella),  Luigi Bistagnino, insegnante  del Politecnico), e  Ippolito Ostellino direttore della riserva Biosfera Collina del Po –sito MAB Unesco, che ha presentato il suo intervento con una splendida sequenza di splendide viste dall'alto della città di Torino.

La pista sarà lunga circa 70 Km;verrà realizzata cercando di trovare il giusto compromesso fra i punti meglio percorribili senza eccessive difficoltà, scegliendo fra i più gradevoli dal punto di vista naturalistico ed anche più interessanti dal punto di vista commerciale.

AMATUZA questo proposito è stato assai esaustivo  Francesco Amatuzzo, Direttore della CIA,  Conferenza Italiana Agricoltori, dirigente di lungo corso dell'associazione di rappresentanza agricola e, per la quale ha ricoperto numerosi incarichi in provincia di Torino. Amatuzzo si è dichiarato entusiasta del lavoro che prenderà il via da questo incontro, affermando di essere  certo che si rivelerà  molto utile al fine dell'impatto sul territorio.  

"Chiaramente eserciterà un ruolo  positivo per quanto riguarda le aziende che su quel territorio ci vivono - afferma Amatuzzo - per cui noi siamo molto attenti affinché le logiche questi progetti che tengono conto di quello che e il mondo agricolo nei confronti della viabilità, specie  quando gli interventi portano a migliorie della situazione attuale. Oltre a questo si deve tenere conto che si potrà guadagnare una migliore conoscenza del territorio e del mondo agricolo che vive su questo. Infatti numerosi sono i prodotti a cui un gran numero di persone potrà avere accesso,  e questo è un bene per chi li produce".

 "Si verrà pertanto a a creare un circuito virtuoso che porterà ad una maggiore commercializzazione delle singole produzioni. Sono soddisfatto di questa duplice visione culturale, legata alla conoscenza di territori molto spesso trascurati,  che la presenza di prodotti, diversamente poco noti, che non avrebbero avuto la possibilità di essere  conosciuti. E' sufficiente pensare alle farine, al pane, ai vini ai salumi che potranno essere di richiamo a compiere una visita alla pista ciclabile scoprendo così la bellezza dell'ambiente da cui è circondata.

L'ultimo saluto, prima del rituale visita al ricco Buffet, l'ha porto l'instancabile Guggino che ha potuto incassare e con lui le associazione che lo coadiuvano, l'entusiasmo dei sindaci intervenuti ad ascoltare l'esposizione della  meraviglia di un territorio che crescerà in breve tempo in bellezza e produttività.

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Articolo pubblicato il 23/09/2016