Più che l’aver infranto un altro tabù che resisteva dal 1990, e che è andato ad arricchire la serie inaugurata da Mister Ventura, è il modo con cui è stato ottenuto il successo contro una cosiddetta “grande”, che ha entusiasmato il popolo granata. Il Toro infatti sembra aver posto le basi per compiere quel salto di qualità che auspichiamo da tempo e che possa determinarne una dimensione nuova, adeguata al suo blasone. Il tipo di gioco praticato dai granata contro i giallorossi ha destato un’ottima impressione.

Se quello visto il 21 agosto 2016 contro il Milan non era il Toro di Sinisa, si può ben dire che il Toro uscito da trionfatore contro la Roma e’ il Toro di Sinisa: determinato, concentrato, veloce, volitivo, che pressa e corre, e vince largamente, tanto da annichilire i capitolini. Non per nulla, a fine partita, Mister Spalletti ha rilasciato commenti negativi sul conto dei suoi giocatori, anticipando che gli allenamenti giornalieri prossimi futuri prevederanno una doppia seduta. Sembra, inoltre, che i dirigenti della Roma siano stati chiamati a rapporto dal Presidente Pallotta e non sono escluse le dimissioni del ds Sabatini.

La partita che il Toro ha disputato contro i giallorossi ha rinvigorito l’ambiente granata, che si è esaltato dopo la bella vittoria di domenica all’ora di pranzo, orario ultimamente non fortunato per i colori granata. Perché non esultare quando si ha un centravanti come il “Gallo” Belotti, che mette in apprensione un’intera difesa, che segna, procura rigori, fornisce assist, difende, e che si pone sempre più come elemento fisso della Nazionale?

E quando si può disporre di giovani come l’argentino Boyè e Barreca, prodotto della “cantera” granata? Che dire poi di Joe Hart, che ha dimostrato di possedere carisma e tecnica, tempismo nelle uscite, riuscendo ad infondere sicurezza a tutto il reparto? Crediamo che Sinisa, che con il suo gioco ha conquistato i tifosi granata, avrà il suo bel daffare nello scegliere i componenti dell’attacco quando rientrerà Adem Ljaji?, e Maxi Lopez avrà riacquisito la giusta forma fisica. Ma una cosa è certa, e cioè che “Gallo” Belotti sarà un punto fermo della squadra granata e vero trascinatore per tutto l’ambiente.

Va detto che tutti i calciatori scesi in campo contro la Roma hanno meritato la sufficienza, quelli sopra citati hanno ottenuto dalla critica dei voti ottimali: un obiettivo questo che deve porsi anche Baselli, il quale deve ancora mettere in mostra la grinta da “Toro”. La cura di Mister Siniša Mihajlovi?, ne siamo certi, porterà il giocatore di Manerbio a raggiungere questo risultato in tempi rapidi.