Tra stati letamaio e nazioni civili ed ordinate
Foto di repertorio (ilgiornale.it)

L’Italia di Renzi ed il centro America

Ne abbiamo già scritto su questo giornale ma oggi dobbiamo di nuovo affrontare l’argomento. Perché il governo del ragazzo della provincia toscana sta preparando un progetto di legge inteso a concedere la cittadinanza italiana, con tutti i suoi diritti, agli stranieri nati in Italia.

 

Senza alcuna condizione.

 

Al progetto legislativo renziano fa da apripista l’obbligo, imposto dal Viminale del servo sciocco Angelino Alfano, ai sindaci delle  città e dei paesi italiani di dare carta di identità e certificato di residenza a tutti, proprio tutti, gli immigrati imposti ai comuni senza alcun preavviso od accordo, dal prefetto di turno.

 

Un paese democratico, e quello gestito da Renzi, arrivato al governo con una legge incostituzionale, non lo è, dovrebbe avere rispetto delle regole e tenere presente che mentre i sindaci dei comuni sono stati regolarmente eletti dai loro cittadini, i prefetti sono mere figure nominate dall’alto, che potrebbero con sollievo del paese essere aboliti.

Prosegue senza sosta il viaggio del nostro paese, sospinto dalla cultura cattocomunista, verso il terzomondismo.

 

Ne fanno fede la nomina a ministro della figlia di un capo tribù del Katanga, l’accoglienza senza limiti e controlli di tutti coloro che arrivano ai nostri confini, i privilegi concessi a chi non è italiano.

 

Infine il recente provvedimento governativo di concedere risorse finanziarie illimitate ai comuni che accolgono immigrati.

 

Mentre l’Italia si sta immergendo nel terzo mondo, ci sono nazioni, da noi un tempo, considerate ai margini, che sono in grado di dare lezioni di ordine e di civiltà al nostro paese.

 

Tra queste lo stato di Panama in centro America, dove, come abbiamo già riferito in passato su questo giornale, i regolamenti per entrare nel territorio nazionale e per risiedervi sono talmente ordinati che potrebbero servire da lezione ed esempio ai nostri poveri governanti.

 

Per ottenere la cittadinanza ed il passaporto della nazione panamense  è necessario ed indispensabile per chi li richiede, un iter che prevede più passaggi successivi.

 

Innanzitutto è necessario presentarsi di persona all’ente preposto, con un corredo di documenti che attestino la condizione e soprattutto l’identità del richiedente.

 

In secondo luogo, è indispensabile sostenere un esame di lingua spagnola.

 

Ancora in seguito, il richiedente deve essere sottoposto ad un ulteriore esame che ne attesti la conoscenza della storia e della collocazione geografica dello stato di cui chiede di far parte.

 

Superato questo iter, il candidato viene ammesso ad una vera e propria CERIMONIA, nel corso della quale gli vengono consegnati i documenti richiesti e gli viene dato il benvenuto nella comunità nazionale.

 

Nell’Italia di Renzi e di Alfano le cose sono ben diverse. Forse  ci dobbiamo aspettare che  presto Renzi ed Alfano installino, sulle nostre coste e sui nostri confini, idonei uffici, pronti a consegnare a tutti coloro che sbarcano una o anche più carte di identità  e certificati di residenza nei comuni in cui intendono essere alloggiati e mantenuti.

In cambio di un voto in futuro.

 

  

 

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Articolo pubblicato il 20/10/2016