Ritengo che sia doveroso, ed anche politically correct, come dicono negli USA,  esprimere le più vive condoglianze a molti nostri connazionali ed in particolare ai direttori ed agli opinionisti dei quotidiani Repubblica, Stampa e Corriere. E con loro devo inserire molti conduttori di talk show della RAI (RAI3 in particolare) e di Mediaset.

Un requiem non può essere negato a tutti quei sondaggisti che, da tutto il mondo, si sono prodigati nel fornirci previsioni che, come sempre, alla resa dei conti,  risultano campate in aria.

Tutti costoro, come ha giustamente affermato oggi Vittorio Sgarbi, sono stati “trombati” da Donald Trump.

E’ giusto aggiungere, alle condoglianze per la dipartita della Rodham, un cordiale invito a Matteo Renzi. 

Sarebbe bene che il nostro premier riprendesse la strada di Washington, accompagnato dalla sua corte di giullari e commedianti.

Per ritrattare ed anche rinnegare la funesta devozione manifestata verso Barack e Michelle.

Per partecipare al triste funerale politico delle famiglie Clinton ed Obama.

Ed infine per stabilire rapporti meno critici e conflittuali del suo governo con il nuovo Presidente degli Stati Uniti.