Pianeta Juve - I bianconeri cadono in malomodo a Genova

L'Analisi di Marco Rabellino

Una brutta partita dei bianconeri che cadono 3-1 a Genova in malomodo. Al 2' minuto sono già in svantaggio per il gol di Simeone. Azione che parte da un tiro da fuori area di rigoni respinto da Buffon che però resta in area sui piedi di Ocampos che ritira in porta e trova la seconda parata di Buffon.

La palla arriva sui piedi di Simeone, sul primo tiro trova la respinta di Alex Sandro e sul secondo tiro nessuno può far niente. Al 7' la juve tenta con colpo di testa di Cuadrado.

Al 12' ancora Simeone raddoppia di testa lasciato solo in centro area. Al 28' su calcio d'angolo l'incubo bianconero si corona con l'autogol goffo di Alex Sandro.

Al 38' Pjanic ci prova su punizione ma non centra la porta . Due minuti dopo, entrata killer su Mandzukic di Ocampos in area di rigore rossoblu ma è tutto regolare per l'arbitro. Ad inizio secondo tempo ci prova subito Pjanic servito di tacco da Mandzukic ma il tiro va a lato.

Al  52' angolo bianconero, Rugani svetta, la palla cade in zona Khedira che gira fuori. Al 75' genoa pericoloso con un tiro da fuori che non centra lo specchio di porta. Al minuto 81 punizione al bacio di Pjanic sotto l'incrocio che sigla il 3-1 e rende un po meno disastroso il soccombere bianconero.

All' 84' Mandzukic spara alto e  un minuto dopo Sturaro lo imita.

Una brutta figura con l'approcio completamente sbagliato nel primo tempo e mister Allegri non contento della prestazione. Sul primo gol Lichsteiner si fa saltare ingenuamente, Bonucci cerca un colpo di tacco improbabile e dopo quattro tiri il Genoa riesce a segnare. Buffon mette in atto due miracoli ma deve rassegnarsi al tap-in di Simeone.

Dopo gli innumerevoli errori dei singoli nella partita, come dice anche Allegri, c'è molto su cui riflettere e che la sconfitta serve per capire gli errori.

Giocatori come Bonucci o Lichsteiner che dovrebbero dar certezze in queste partite difficili che sembrano trasformarsi in giocatori da serie c denotano proprio l'approcio errato. Su includiamo i tanti tiri sbagliati sia da vicino che da lontano da tanti giocatori bianconeri, il calo d'attenzione si vede. Giustamente prendi alla leggera gli avversari e gli stessi ti fanno male.

La Juve avrebbe perso lo stesso anche con il rigore palese su Mandzukic nel primo tempo non dato dall'arbitro o forse con un provvedimento disciplinare adeguato si poteva pensare al pareggio, ma dopo una prestazione brutta per 45' minuti e tre gol subiti la capolista nonché pluricampione d'italia non merita di portare a casa punti.

Auspicando che la sconfitta faccia bene, in vista anche del derby di dicembre, e dei rientri di alcuni giocatori dagli infortuni, a cui si aggiungono Dani Alves per la rottura del perone e Bonucci, la prossima partita non si deve sbagliare o prendere sottogamba.

 

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Articolo pubblicato il 29/11/2016