Torino, Consiglio Regionale, Approvato l’Assestamento al bilancio 2016-2018

Gli investimenti ammontano a 60 milioni di euro: il disavanzo del 2015 risulta di quasi 8 miliardi

Nella seduta del 30 novembre l’Assemblea di Palazzo Lascaris ha concluso l’esame del disegno di legge n. 222 “Assestamento del bilancio di previsione finanziario 2016 - 2018 e disposizioni finanziarie”, approvato a maggioranza (30 favorevoli e 16 contrari)

Il confronto era iniziato nella seduta del 22 novembre con gli interventi dei tre relatori esponenti dei gruppi Pd, M5S e FI ed era proseguito nella seduta del 24,29  e 30novembre con la conclusione del dibattito generale e l’esame dell’articolato.

Nel corso delle sedute consigliari sono stati esaminati 210 emendamenti presentati dai vari gruppi di maggioranza ed opposizione e dall’Esecutivo. L’assestamento ha la finalità di aggiornare le previsioni di competenza e cassa per l’esercizio finanziario 2016 relative ad entrate e spese, e variare lo stato di previsione. Il disavanzo 2015 risulta di quasi 8 miliardi.

Il livello di spesa della Regione rimane sostanzialmente invariato negli anni 2017 e 2018, rispetto al 2016.

Gli investimenti ammontano a 60 milioni di euro in un anno e tra questi:  Edilizia scolastica, 10 milioni i (accordi di programma con le Province di Asti, Cuneo e del Vco e con il Comune di Gattico); Nuovi ospedali Vco e Moncalieri (To), 10 milioni; Viabilità, oltre 2,5 milioni (tra le altre tangenziale a Romagnano); Programma Casa 13,2 milioni aggiuntivi; Dissesto  idrogeologico, 4,4 milioni;  Edilizia e altri settori, 27 milioni aggiuntivi di fondi reimpostati;

Per la gestione associata delle funzioni e dei servizi comunali, 4 milioni;

Accordo di programma con il ministero e gli enti locali per la bonifica delle amiantifere di Balangero e Corio, quota parte regionale, 7 miliardi nel triennio;

Copertura dei debiti fuori bilancio:  Credito sportivo, 7,2 milioni per impianti sportivi comunali;  Borse di studio universitari, 4,5 milioni aggiuntivi necessarie per la copertura totale.

Extra Lea, 7,8 milioni aggiuntivi (malati di Sla, il disagio mentale e gli assegni di cura per i non autosufficienti);  Museo di Scienze naturali di Torino, 2,8 milioni per la riapertura;  Trasporto pubblico locale, 11,4 milioni aggiuntivi;  Primi interventi di emergenza derivanti dai danni dell’alluvione del novembre 2016, 10 milioni.

Una norma consente ai Comuni che collaborano al recupero dell’evasione fiscale, di godere di una quota di compartecipazione pari al 20% delle maggiori somme riscosse, per merito dall’ente locale, attraverso una specifica convenzione con la Regione.

Una disposizione riguarda i Centri per l’impiego nei confronti dei quali la Regione si impegna, fino a un milione di euro, per garantirne la funzionalità nelle more del riconoscimento della quota di compartecipazione da parte del Governo relativa alla convenzione del dicembre 2015.

Il Consigliere regionale Domenico Rossi (PD), vice presidente della Commissione Sanità, esprime ” grande soddisfazione, inoltre – prosegue Rossi - per il finanziamento della legge regionale 14/2007 sulla prevenzione della criminalità sono previsti 200.000 euro per il 2017 che serviranno per proseguire sul percorso di riuso dei beni confiscati e per sostenere percorsi di educazione alla legalità dopo anni in cui il capitolo del bilancio rimaneva pressoché a zero.

Scelta accompagnata anche da un atto di indirizzo importante votato già dalla commissione legalità all’unanimità e approvato dal Consiglio come ordine del giorno collegato che prevede l’impegno da parte della Giunta di individuare all’interno del POR misure rivolte al riutilizzo dei beni confiscati.”


Alcuni stanziamenti sono stati approvati con l’accoglimento degli emendamenti di Forza Italia e del M5S.

Così “ Grazie a Forza Italia sono stati stanziati 600 mila euro in più per gli assegni di studio per iscrizione e frequenza” lo dichiarano i consiglieri regionali, Gian Luca Vignale e Claudia Porchietto. “ La scarsità delle risorse stanziate dal centrosinistra nel bilancio del 2016  - spiegano i due consiglieri  - ha fatto sì che più di 4500 famiglie piemontesi, nonostante avessero presentato domanda per l'ottenimento dell'assegno di studio, siano state escluse dai finanziamenti regionali.”

Anche in materia edilizia, su proposta di Gian Luca Vignale e Franco Graglia di Forza Italia, sono stati prorogati di sei mesi i termini per “ l’ampliamento e la riqualificazione degli edifici residenziali e per il recupero dei sottotetti, (demolizione e successiva ricostruzione degli edifici a destinazione residenziale, artigianale, produttiva, direzionale e turistico-ricettiva, secondo quanto previsto dalla legge regionale 14 luglio 2009, n. 20, meglio conosciuta come ”Piano Casa Piemonte. “

Un contributo di 200mila euro in più, rispetto al milione previsto, é da destinare agli oratori del Piemonte" su proposta della vicepresidente del Consiglio Regionale Daniela Ruffino che afferma; “ Ritengo che il ruolo degli oratori sia oggi ancora più rilevante che in passato,  in particolare per dare un sostegno a quei giovani e a quelle  famiglie sempre più in difficoltà. Mi pareva quindi doveroso che anche l'istituzione regionale desse un segnale concreto, conclude la consigliera”

Gli stanziamenti ottenuti dai consiglieri del M5S, possono così evidenziarsi.

Un milione di euro finiranno nel capitolo per il fondo sociale per i residenti di alloggi di edilizia convenzionata grazie ad un emendamento a prima firma Davide Bono.” Per il secondo anno consecutivo, con un emendamento a firma Giorgio Bertola, come lo stesso ci precisa, siamo riusciti a prevedere una cifra aggiuntiva di 500 mila euro destinare alla rimozione dei manufatti contenenti amianto dagli edifici pubblici.”

Vi libera dell'aula anche ad un emendamento a prima firma Gianpaolo Andrissi (M5S) che prevede che il 50% degli incassi dell'ecotassa nel 2017 dovranno essere utilizzati per avvicinarci al riciclo totale della materia.

Circa 3 milioni potranno essere utilizzati per avviare la tariffazione puntuale in tutti i Comuni del Piemonte e pianificare la realizzazione della filiera del riciclo. Per la prima volta la Regione Piemonte inverte la tendenza sostenendo un settore osteggiato dalla lobby dell'incenerimento.

Nella seduta del 30 novembre il Consiglio regionale ha approvato quattordici ordini del giorno su diverse tematiche, di cui 10 presentati dal M5S.

Parere favorevole a tre ordini del giorno sui trasporti a firma Federico Valetti. I documenti impegnano la Giunta a modificare la normativa regionale affinché sia introdotto l'obbligo di una una rendicontazione periodica da parte del gestore del servizio ferroviario su dati di bigliettazione e abbonamenti; ad includere nei contratti di esercizio la fornitura di dispositivi per lo stazionamento in sicurezza di bici pieghevoli sui treni regionali ed all'acquisto di autobus elettrici o combustibili non petroliferi.

Sempre  in tema di Trasporto pubblico locale approvato l'ordine del giorno a prima firma Gianpaolo Andrissi per favorire l'aggregazione delle società di trasporto pubblico locale e garantire la creazione di una società unica piemontese del settore.

Seguono  due atti d'indirizzo a prima firma Davide Bono mirati al sostegno alla locazione con la creazione di un nuovo capitolo all'interno del programma di Edilizia residenziale pubblica per ridurre gli sfratti e per l'incremento delle risorse per l'assistenza domiciliare di persone non autosufficienti.

Approvati due ordini del giorno a firma Francesca Frediani per sostenere l'imprenditoria femminile attraverso Finpiemonte e per estendere e riconoscere il marchio “Made in Piemonte” a tutti gli ambiti produttivi procedendo, allo stesso tempo, alla revoca dei contributi regionali alle aziende che hanno delocalizzato la produzione al di fuori del Piemonte.

Voto favorevole del Consiglio regionale all'ordine del giorno a prima firma Paolo Mighetti che impegna la Giunta all'aggiornamento continuo del RENDIS (Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo) per valutare meglio le zone colpite da eventi alluvionali nell'ultimo triennio. Approvato altresì l'ordine del giorno a prima firma Stefania Batzella per incrementare nel bilancio di previsione 2017 i fondi necessari a prevenire i disturbi del comportamento alimentare (anoressia e bulimia).

Presentati dal gruppo FI, due documenti approvati all’unanimità: il primo, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, per il finanziamento della legge generale in materia di opere e lavori pubblici e, il secondo, sempre compatibilmente con le disponibilità di bilancio, per il potenziamento e la manutenzione degli impianti di innevamento e di risalita.

Infine, con primo firmatario il relatore di maggioranza, Andrea Appiano (PD)  è passato all’unanimità un documento per l’integrazione dei sistemi bibliotecari in un unico sovrasistema nell’aerea metropolitana di Torino.

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Articolo pubblicato il 01/12/2016