Pianeta Juve - Festeggiare in uno stadio a maggioranza granata fa sempre piacere

L'analisi di Marco Rabellino

Un derby che vede scontrarsi le due squadre Torinesi poste in posizioni così alte di classifica mancava un po' di tempo.

Primo tempo molto spettacolare con le due squadre che si affrontano a viso aperto, con poche occasioni importanti nelle due aree di rigore e in quelle poche escono due bei gol.

Minuto 10 Belotti fa il “galletto” cadendo a terra dopo contatto con Rugani durante la ripartenza granata. Tre minuti dopo Mandzukic impegna Hart che compie un miracolo sul tocco ravvicinato del croato. Al' 16 Zappacosta parte regolare, crossa in area e Belotti di testa supera Buffon per l'1-0 granata. 27' cuadrado recupera palla lanciando Mandzukic che imbecca Higuain in corsa, il pipita incrocia sul secondo palo per il gol del pareggio.

Nel secondo tempo la storia non cambia e le due formazioni continuano lo spettacolo attaccando senza sosta.Al minuto 59, punizione Toro dalla sinistra, cross in area, la difesa bianconera respinge ma da fuori area  calcia al volo trovando un sempre presente Mandzukic a respingere il tiro.

Al 72' Ljajic prova con un tiro a giro a sorprendere Buffon ma il tiro si spegne sul fondo.

Novanta secondi dopo Lemina calcia altissimo da fuori. Al 82' Higuain trovato in area gira al volo trovando il 2-1. Nel recupero arriva il 3-1 juventino con Pjanic servito da Dybala dopo che Hart aveva respinto due volte prima il tiro di Higuain poi il tiro di Pjanic.

In conclusione è stato un derby emozionante contro un Torino molto migliorato negli ultimi anni con buoni giocatori giovani di prospettiva.

Non si può non fare i complimenti ad Higuain, che si è dimostrato rapace in area e cattivo segnando due gol, di cui il secondo da vero bomber. Si è sempre fatto trovare al posto giusto, sbagliando anche un gol semplice solo davanti ad Hart. Anche Mandzukic continua nel suo momento d'oro. Magari non segna ma è sempre presente nelle azioni  importanti spostandosi sulle fasce e eseguendo un'ottima fase difensiva. Si vede anche sventolare un giallo che è alquanto inspiegabile.

Viene sostituito da Dybala negli ultimi venti minuti che dimostra di essersi ripreso dall'infortunio. Nel 3-1 il merito del gol è in parte suo visto che sguscia in mezzo a tre avversari, serve Higuian e sulla respinta invece di tirare serve Pjanic in posizione migliore.

Marchisio effettua una grande prestazione davanti la difesa, perde pochi palloni e raramente sbilancia la squadra.

Un plauso va fatto anche al giovane Rugani che tiene a bada Belotti chiudendolo in gabbia. Sbaglia poco ed effettua egregiamente la fase difensiva. Si prende un giallo per una presunta gomitata , anche questo regalato,in quanto è Belotti che corre a testa bassa finendo contro il suo braccio.

Chiellini sembra ormai essersi ripreso dai guai che l'hanno tormentato fino a Novembre anche se rischia sul passaggio regalato al Torino nel secondo tempo che innesca i tre arieti del toro contro i due centrali bianconeri che pero' se la cavano. Alex Sandro e Khedira sono diventati classici nelle prestazioni sempre di alto livello mentre chi sbaglia tanto è Sturaro che viene cambiato dopo alcuni minuti di black-out. Se riprendiamo le parole di Mihajlovic, la Juve ha battuto tutta la comunità granata che ha in uno degli obbiettivi stagionali vincere i derby.

Era importante vincere e convincere. Dimostrare che la Juventus è la squadra più forte, ora saranno Roma, in campionato, e Milan, in supercoppa, a testare la vera forza del gruppo bianconero, ora che tanti giocatori stanno rientrando dall'infermeria.

Poi festeggiare in uno stadio a maggioranza granata fa sempre piacere....

 

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Articolo pubblicato il 13/12/2016