Pianeta Juve - La Viola ferma la corsa dei bianconeri

L'Analisi di Marco Rabellino

Un primo tempo molto brutto, senza carattere per una squadra pluricampione d'italia.  Tanti rischi presi e occasioni create che si contano su di una sola mano. Nel secondo tempo non cambiano le cose, la Juve resta molle, senza carattere né inventiva e subisce prima il raddoppio viola e poi trova il 2-1.

Minuto 6, Marchisio si fa superare come un birillo da Vecino che da fuori area tira in porta e trova la respinta di Buffon.

Al 9' ancora la Fiorentina in avanti con Kalinic che prende palla in mezzo a tre giocatori bianconeri  in area, la palla arriva a Vecino che dribbla due difensori e tira sull'esterno del palo.

Un minuto dopo, sempre Kalinic tiene palla sul contrasto di Alex Sandro, tocca a Chiesa che tira e Buffon si salva in angolo. Al 36' Bernardeschi contrasta a gamba alta Alex Sandro, tutto regolare per l'arbitro, i viola proseguono con il giovane che lancia in corsa Kalinic che batte Buffon con un tiro incrociato sul palo lontano.

Al 45' Alex Sandro crossa in area, Cuadrado cicca il tiro che diventa assist, dopo rimpallo su Khedira, per Higuain il quale tira a colpo sicuro e trova la deviazione da terra di un giocatore viola.

Minuto 49, Kalinic imbeccato bene calcia a colpo sicuro trovando il blocco di Buffon in uscita.

Al 53' da un rimessa laterale, Badelj da quasi centrocampo calcia in porta trovando il 2-0 viola.

Al 57' Chiellini passa a Khedira che senza attendere calcia in area trovando Sturaro che controlla male e il pallone che finisce sui piedi di Higuain che punisce Tatarusanu. 2-1 il parziale.

Minuto 79, punizione di Dybala, colpo di testa di Higuain, palla che resta in area ma nessuno riesce a spingerla in porta permettendo al portiere viola di impossessarsene. Al'88 Mandzukic in contropiede pesca Dybala che come a Doha calcia l'ultimo pallone utile in curva.

In questa partita trovare un migliore è un impresa ardua. Chiellini è sovrastato da Bernardeschi e dal giovane Chiesa.

Alex Sandro per tutto il primo tempo sembra un giocatore da serie C, con errori a ripetizione e poca spinta sulla fascia. Con lo scemare della aggressività viola, fa sua la fascia e si inventa cross pericolosi.

Anche Cuadrado sull'altra fascia, scende dall'amaca dopo il 60' e mostra il suo valore con dribbling e numeri, anche se la sveglia dura poco.

Marchisio cerca di tenere la squadra più corta possibile senza riuscirci, viene sostituito da Rincon che cerca di compiere lo stesso mestiere

Khedira nell'incubo del centrocampo è l'unico che compie il suo dovere cercando di inventare qualche azione d'attacco.

Dybala è spento, non ne fa una giusta. A volte vuole strafare ed infatti sbaglia sempre perdendo palla. Si divora il pareggio da solo davanti a Tatarusanu. Un giocatore importante che in partite  delicate spreca tante occasioni diventa solo un peso per il collettivo.

Higuain non si vede ma quando capita l'occasione fa centro. Potrebbe essere più presente nel gioco.

Mandzukic entra negli ultimi dieci minuti cercando un miracolo che neanche lui può trovare.

Pjaca prende il posto di Sturaro ammonito nel primo tempo e vaga per il campo in cerca della sua posizione. Si infiamma per pochi minuti entrando in area scartando due avversari e calciando sul braccio di Gonzalo (non visto dall'arbitro), ma poi costruisce poco.

Bonucci si adegua alla squadra commettendo errori anche evitabili. E' irriconoscibile.

Barzagli si salva anche se con uno su undici che gioca decentemente non si vincono le partite. È l'unico che riesce a tenere a bada gli attaccanti viola.

Buffon, forse ancora influenzato, non è impeccabile sul primo gol e rasenta il ridicolo sul secondo in quanto il tiro parte da poco dopo il cerchio di centrocampo.

Allegri le prova tutte per dar una sveglia alla squadra senza riuscirci. Inserisce negli ultimi minuti 5 attaccanti che non creano nessuna occasione.

I meriti vanno anche alla Fiorentina, che approfittando della pessima partita dei bianconeri, gioca bene e convince nella vittoria. Non permette con il pressing il gioco alla Juventus e si chiude bene in difesa non permettendo incursioni pericolose.

Una squadra come la Juventus che davanti alla porta sbaglia tre occasioni che neanche ai campetti si sbaglierebbero, e prende due gol uno più insulso dell'altro e senza reazione convincente, merita la sconfitta. Al 79' in tre giocatori bianconeri in area piccola, nessuno pensa di toccare verso il palo dove Mandzukic e Bonucci erano liberi per insaccare. È mancata lucidità a tutta la squadra per tutta la partita e giocando cosi le partite che contano non si vincono.

Infine devo fare i complimenti all'arbitro che non vede talmente tante cose che merita un premio. Molti falli non li fischia, ammonisce a caso e in situazioni simili utilizza metri diversi. Concede il primo gol ai viola su azione iniziata con fallo su Alex Sandro che solo lui, a pochi metri, non vede. E sempre a pochi metri non vede il braccio largo in area del difensore viola su tiro di Pjaca. Però si sa che, quando le partite sono decise ancor prima di giocarle, tutto diventa regolare.


 

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Articolo pubblicato il 18/01/2017