Pianeta Juve - Il nuovo schema affonda la Lazio

L'Analisi di Marco Rabellino

Dopo la sconfitta di Firenze, la Juventus torna alla vittoria con una partita dominata per tutti i 90 minuti.Allegri mette in mostra un nuovo schema di gioco che vede in campo sia Higuain sia Mandzukic che Dybala e il nuovo modulo da subito mostra i suoi frutti.

Al 5' minuto Lichsteiner lancia verso Mandzukic appena fuori area, il croato appoggia di testa per Dybala che in corsa calcia perfettamente e batte Marchetti.

Minuto 17, Cuadrado crossa in area e trova l'anticipo di Higuain sul difensore biancoceleste. E'  la rete del 2-0 bianconero.

Al 24' si vede in attacco la Lazio con un tiro fuori di poco di Milinkovic-Savic da fuori area.

Al minuto 29' su punizione di Dybala, Higuain segna di testa ma viene annullato giustamente per posizione di partenza in fuorigioco.

Al 41' Higuain mette in mezzo e trova occasionalmente Bonucci attaccante che calcia al volo a lato.

52' Cuadrado su ripartenza passa a Dybala in posizione centrale ma l'argentino tira a lato.

Minuto 56, la Lazio si spinge in avanti con un tiro da fuori di Biglia che si spegne sul fondo.

Nel minuto 60 Asamoah corre sulla fascia sinistra, passa ad Higuain che esegue un perfetto passaggio filtrante per Dybala, ma nuovamente l'argentino manca il bersaglio di poco.

All'87 scambio di passaggi Mandzukic, Pjaca e Cuadrado; il pallone torna a Pjaca che erra l'impatto con il pallone e calcia malamente sul fondo.

Una partita giocata in maniera perfetta, senza rischi e dominando il gioco per tutta la partita senza cali di concentrazione che spesso sono capitati ai bianconeri.

Tutti gli undici e i subentrati hanno disputato ottime prestazioni, tralasciando Buffon che non è stato chiamato in causa vista la scarsità di occasioni biancocelesti.

Il tridente Dybala-Mandzukic-Higuain ha funzionato e creato tante occasioni, molte non sfruttate.

Sui piedi di Dybala capitano due occasioni potenziali che non mette a segno, ma al 5' segna un gol da applausi per la difficoltà. Higuain è un altro giocatore che si è adattato al gioco bianconero e nelle ultime partite è sempre presente nelle azioni pericolose ed ogni pallone che tocca lo trasforma in oro visto il numero di gol segnati nelle ultime uscite.

Pjanic non gioca da trequartista ma da mediano e riesce a mantenere la squadra compatta oltre che a manovrare il gioco.

Buona anche la linea difensiva che non permette agli attaccanti della Lazio di organizzarsi ed avvicinarsi all'area juventina permettendo solo il tiro da fuori.

Verso la fine entra anche Pjaca che cerca di mettersi in mostra e all'89'  rinvia il suo primo gol in bianconero calciando malamente il pallone in area di fronte alla porta di Marchetti.

Dopo la prestazione di domenica non si possono trovare pecche, vista anche la resa della Lazio dopo i primi due gol, forse per la forza mostrata dalla Juve forse per carenze tecniche o qualitative dei singoli. Ora bisogna continuare su questa strada per confermare che il nuovo modulo e la preparazione in vista della ripresa della Champions siano scelte giuste. Vediamo mercoledi in Coppa Italia, nuovamente contro il Milan, che quest'anno ha sempre vinto contro i bianconeri.

Sarà già un bel test per mostrare che la vittoria meritata non è stata portata solo dalla voglia di rivalsa dopo la sconfitta contro la Fiorentina e che come si dice in giro, gli avversari della Juventus  in Italia non si scansano.....

 

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Articolo pubblicato il 25/01/2017