Ultima chiamata per superare il digital divide in Piemonte. L'Anci sollecita i comuni

L’ultimo piano approvato dal Governo con la collaborazione dei provider privati e l’intervento di Infratel non può avere nessuna efficacia se non si aderisce formalmente al piano per il superamento del digital divide. Un problema e una difficoltà che sta affliggendo numerosi Comuni Piemontesi, che lanciano un appello al presidente dell’Anci Michele Pianetta perché si abbia ancora tempo per aderire al programma e riuscire a sfruttare i vantaggi della banda larga.

Non si tratta dei soli benefici che avrebbero gli utenti privati, che potrebbero comunque contare su migliori servizi ed offerte adsl e telefono, ma soprattutto delle aziende che spesso si vedono limitate nell’uso dei vantaggi legati alla disponibilità di servizi di connessione di scarsa qualità (approfondimenti su http://www.cartedipagamento.com/offerte-adsl-telefono.htm).

L’adesione al bando permetterà di ottenere un miglioramento della situazione delle zone dette “bianche”, come spiega lo stesso Pianetta, e che sono “zone considerate improduttive dagli operatori telefonici. Il bando dovrebbe garantire una copertura a 100 Mbps all’85% della popolazione, assicurando comunque a tutti la velocità minima di connessione a 30 Mbps”.

Il termine per aderire al bando si è chiuso il 31 dicembre scorso, ma si sta lavorando per ottenere una proroga, considerato l’elevato numero di giunte che si è dimostrato interessato ma che fattivamente non ha ancora aderito. Pianetta però ricorda che “Questa potrebbe essere l’ultima chiamata” e soprattutto nel caso in cui si rimanesse nella situazione attuale, si tratterebbe della perdita di “una grande opportunità per cittadini, turisti e aziende, oltre che per la pubblica amministrazione, che grazie alla velocità della connessione, potrà adeguarsi ai tempi e sviluppare nuovi servizi come avviene nei paesi tecnologicamente più avanzati”.

L’Anci si è messo a disposizione di quanti, tra funzionari o amministratori di enti locali, vorranno ottenere maggiori informazioni tramite il contatto telefonico 011/537463. Al momento il numero di Comuni che ha aderito al bando è di 272, ma ce ne sono ancora più di 130 che si sono detti interessati ma che ancora non hanno formalizzato l’adesione.


Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 28/01/2017