Pianeta Juve - Bianconeri in ottimo spolvero al Mapei Stadium

L'Analisi di Marco Rabellino

La Juventus chiude la pratica Sassuolo nella prima mezz'ora e si prende al Mapei Stadium tre punti importanti viste la caduta della Roma e il pareggio del Napoli.

All'8' i bianconeri passano in vantaggio. Mandzukic con un tocco da maestro di tacco serve in corsa Alex Sandro che calcia in area e trova l'affondo di Higuain per l'1-0.

Al 20' Mandzukic scatta e viene servito, crossa in area e trova il Pipita che stavolta calcia a lato.

Minuto 24, raddoppio Juve con un azione partita dal recupero palla di Higuain sulla linea difensiva avversaria complice l'errore di Cannavaro. L'argentino sul fondo mette in area, Dybala finta e lascia proseguire per Khedira che di destro trafigge Consigli.

Al 49' Mandzukic corre sul fondo e lancia in area dove trova la deviazione fondamentale di un difensore neroverde che anticipa Khedira.

Minuto 53, Cuadrado passa a Dybala che scivolando calcia di sinistro e centra il palo

al minuto 58' prima azione pericolosa del Sassuolo con Pellegrini che anticipa Alex Sandro e in area calcia in porta trovando la parata di Buffon che si ripete sulla ribattuta di Matri da pochi passi.

Al 68' la Juve insiste con il cross di Lichsteiner in area, il tiro di Higuain respinto da Consigli. Il pallone torna a Lichsteiner che serve Pjanic, cross per Mandzukic che di testa manda alto sopra la traversa.

La partita viene dominata dai bianconeri che rischiano solo una volta e senza sprechi di energie raccolgono il massimo possibile. Ottime le prestazioni di Higuain e Mandzukic che si battono  su tutti i palloni. Il primo gol è viziato dal colpo di classe del croato e il secondo per il recupero dell'argentino. Da applausi anche la partita dei due terzini che si sacrificano sulle fasce e svolgono al meglio le due fasi. Buffon non viene quasi mai chiamato in causa e dopo un'ora di assenza si mostra pronto ed effettua una doppia respinta sui due tiri consecutivi dei neroverdi.

Pjanic è tornato il fuoriclasse della Roma con un piede morbido che serve palloni d'oro e sbaglia poco. Cuadrado resta il solito imprevedibile per i giocatori avversari con la sua velocità e i suoi giochi di gambe, partecipa al gioco e serve i compagni più avanzati. Dybala in confronto agli altri resta più in ombra. Effettua un bel tiro che con tanta sfortuna si schianta sul palo e torna in campo. Esce arrabbiato per la sostituzione forse perchè avrebbe voluto di più dalla sua partita.

Da un paio di partite diventa difficile trovare cose negative in questa squadra. Il nuovo modulo funziona e annienta le squadre avversarie sotto i colpi dei cinque attaccanti. Pjanic riesce a non allungare la squadra servendo palloni lunghi e precisi come faceva un certo Pirlo, innescando ripartenze rapide e a volte fatali.

Se queste sono le prove che porteranno agli scontri in Champions, siamo ad un buon livello.

Domenica sera, quindi fra sette sere, ci sarà l'Inter delle sette vittorie di fila, che si sta gasando come faceva l'Atalanta prima di incontrare la Juventus. Per ora sono 4 punti di vantaggio sulla seconda e bisognerà vincere il derby d'Italia, visto che all'andata ha vinto l'Inter, per proseguire nella cavalcata che potrebbe consegnare l'ennesimo scudetto.

 

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Articolo pubblicato il 02/02/2017