Dormendo si diventa più creativi

Ecco cosa dice la scienza.

Spesso riteniamo il dormire una perdita di tempo. Invece la scienza moderna ha smentito questo concetto.  In effetti due recenti ricerche indipendenti sullo stesso argomento hanno dimostrato come “lo stare tra le braccia di Morfeo” aiuti ad essere creativi.

La prima ricerca è stata effettuata dall’Università di Haifa (Israele) dove i ricercatori capitanati dal Professor Tamar Shochat, hanno scoperto come e quanto la modalità del sonno influenzi la creatività.

In questo studio sono stati messi a confronto due gruppi di studenti. Il primo gruppo era impegnato in studi artistici e il secondo in scienze sociali.

Monitorando il sonno e somministrando test di verifica ai volontari dei due gruppi di studenti è emerso che le abilità creative sociali e verbali aumentano nelle persone che tendono a dormire un maggior numero di ore e svegliarsi tardi. Sul fronte dello sviluppo della creatività visiva, quest'ultima appartiene a chi ha un sonno poco riposante e caratterizzato da molti risvegli notturni.

La seconda ricerca, effettuata in Germania all’Università di Luebeck, è stata incentrata sull’abilità creativa di risolvere problemi.

Da tempo è risaputo che il cervello, dormendo, favorisce l’apprendimento e questa ricerca non da solo una ulteriore conferma di quanto già stabilito e conosciuto in ambito neuro scientifico, ma stabilisce una connessione tra il sonno e la capacità di trovare soluzioni a problemi più o meno complessi.

Con questa ricerca il sonno diviene il miglior farmaco per essere creativi nel sociale, nella verbalizzazione e nella soluzione di problemi.

Quindi, più si dorme e meglio si dorme, maggiori saranno le abilità sociali, di verbalizzazione e di soluzione ai problemi. Non solo: migliora anche l’apprendimento.

 

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Articolo pubblicato il 07/02/2017