Chi sta incastrando Virginia Raggit?
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Regge?... Condannata alla pena Capitale, precipitata nel (calta)girone infernale di Romafia, la sindaca grillina tornerà mai a riveder le (cinque) stelle? (Parola di CiNico Venti)

Colei che fece per onestade il gran rifiuto. Manco differenziato.

No alle Olimpiadi.

Non sarà mica quello il peccato-originale che è costato alla sindaca grillina di Roma l'accanita, rabbiosa persecuzione e la gogna giudiziario-mediatica?

Eh sì, perché proprio dal momento dello storico diniego "antiatletico" tutti quanti i mezzi-di-disinformazione-e-distrazione-di-massa, trascinati sulle barricate - guarda caso! - dai giornaletti poco letti dei caltagirovaghi cementificatori della città (e del Paese), a fianco di certi buoni-amici cattivi-pagatori cui il Banco del Monte disse "sì" e dell'obbiettivissimo TG3nzi, insieme a diversi spargiveleni professionisti, non cessano di tenerci al corrente di ciascun minimo fuscello nell'occhiolino della sempre meno raggiante Virginia, mentre in Italia e nel Mondo - urbi et orbi - sembra non accada nulla di rilevante, salvo piccoli sismini devastanti con valanghette, insignificanti crisi finanziarie multimiliardarie, sane guerricciole ai confini della nostra amata Disunione Europea, biblici esodi senza alcuna importanza... E ancora attendiamo qualche straccio di notizia su un quotidiano (a parte Il Fatto e rari altri) o trasmissione tivù dedicata alle gravi accuse rivolte al meneghino Sala e ad un ministro della Repubblica, tal Lotti, compagnuccio-di-merendine del rignanese ex Presidente del Consiglio ritiratosi in aeternum dalla politica (per chi ci ha creduto).

Ne saltano fuori di ogni.

Ieri, mentre la primadonna del Campidoglio veniva interrogata dai magistrati inquirenti Ielo e Dall'Olio, per otto ore di fila, in merito alla contestata nomina - poi ritirata - del fratello di Renato Marra, ecco abbattersi come un fulmine a ciel perturbato il tempestivo scoop de L'Espresso, noto periodico debenedettino: lei sarebbe indicata giustappunto quale beneficiaria di una delle polizze del (contro)Salvatore Romeo (c'è addirittura assonanza tiberina nell'appellativo familiare di costui!), segretario dimissionario della giunta. Insomma, le stann'a fa' vvedé 'e stelle, molte più di cinque. Pare il tiro-al-bersaglio (in... moVimento).

Non sentite una vaga puzzetta d'incastrazione?...

Questa qui si sarebbe ficcata in un simile casino, scavandosi da sola la fossa e rischiando di finire masticata in bocca a Lucifero, a mo' di Giuda Iscariota, per trentamila sporchi denari in caso morte?

Che pena Capitale!


Parol(acci)a di

CiNico Venti

(gufante civettuolo barbagianni non allocco

latore di pessime nuove)


CiNico Venti © CIVICO20NEWS / grafica Èlater

 

 

Il fotomontaggio a corredo dell'articolo, sotto il titolo, è tratto dall'immagine del volto della sindaca di Roma Virginia Raggi

sovrapposta a quella del personaggio Jessica Rabbit

in una sequenza di "Chi ha incastrato Roger Rabbit" ("Who framed Roger Rabbit")

film d'animazione diretto da Robert Zemeckis nel 1988

© aut./HuffingtonPost/Touchstone/Amblin (elaborazione grafica èlater)

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 03/02/2017