Pianeta Juve - Il derby d'Italia si colora ...... di bianconero

L'Analisi di Marco Rabellino

Nel big match domenicale si sfidano Juventus ed Inter, l'una per consolidare il primato in classifica  l'altra per portare ad otto le vittorie consecutive.

Minuto 11 azione rapida di Dybala che con un triangolo con Pjanic arriva al tiro da fuori area che sbatte sulla traversa.

Al 18' calcio d'angolo nerazzurro, cross in area e Gagliardini prova il tiro di forza che sorvola la traversa. Al 21' ancora l'Inter in attacco, con Joao Mario che al limite dell'area calcia ed il pallone esce di poco a fil di palo.

Minuto 27, Perisic sfrutta la fascia, crossa in area, colpo di testa di Gagliardini che viene bloccato da Buffon.

Due minuti dopo Pjanic batte la punizione per Chiellini che fa proseguire per Alex Sandro, cross basso per Higuain che gira a lato.

Minuto 36 ancora calcio d'angolo nerazzurro con palla ribattuta da Alex Sandro che finisce a Joao Mario, secondo cross con spizzata di Perisic che trova la smanacciata di Buffon.

Un minuto dopo Cuadrado lancia Mandzukic che di testa mette fuori. Nell'azione successiva Icardi liscia il palo  tentando l'incrocio col palo lontano.

Al 43' Pjanic calcia una delle sue punizioni perfette ma Handanovic mette alto. Sul calcio d'angolo Cuadrado segna l'1-0  tirando una bomba al limite dell'area.

Minuto 53 Mandzukic raccoglie un lancio di Cuadrado sulla fascia sinistra, passa ad Alex Sandro che esegue un passaglio filtrante per Pjanic, il numero 5 bianconero calcia a botta sicura ma Handanovic devia sul fondo.

Minuto 81, ci prova anche Murillo per l'Inter, il pallone termina fuori

all'86' cross in area di Alex Sandro, Mandzukic gira di testa ed Handanovic devia alto sopra la traversa.

E' stata una bella partita con tutte e due le squadre che si affrontano a viso aperto.

Tra i migliori in campo un sempre presente Mandzukic che alterna egregiamente fase offensiva e difensiva. Effettua bei recuperi ed aiuta Alex Sandro nel raddoppio. Va vicino due volte al gol.

Chiellini effettua una partita superbe, non sbaglia mai il tempo dell'intervento. Si spinge in avanti appena trova spazio. L'unica pecca l'intervento in ritardo su Gagliardini che costa il giallo.

Pjanic funge da regista e imbastendo le azioni molto bene. Dai suoi piedi partono palloni insidiosi e

anche lui va vicino al gol.

Khedira da un paio di partite è in splendida forma, recupera molti palloni e copre il centrocampo molto bene.

Cuadrado segna un gran gol con un bolide da fuori area che decide la partita. È sempre un giocatore imprevedibile sia per dribbling che per la sua velocità. Lascia il posto a Dani Alves che non imprime la stessa spinta e pericolosità, anche se rientra da un lungo infortunio.

Lichsteiner copre la fascia spingendosi perennemente sul fondo dando supporto a Cuadrado e non si fa mai trovare spiazzato o in ritardo.

Sull'altra fascia Alex Sandro esegue lo stesso compito di Lichsteiner egregiamente. Viene aiutato da Mandzukic su tutti i raddoppi e sempre con il croato effettua un buon dialogo.

Higuain fa più notizia che non abbia segnato ma ha combattuto su ogni pallone che gli è stato consegnato.

Infine Dybala, sul quale Allegri nel secondo tempo aveva molti dubbi sul tenerlo in campo ed ogni volta che sembra deciso a cambiarlo, l'argentino si accende ed effettua le sue giocate che lo tengono in campo fino all'80'. Centra una traversa nel primo tempo calciando da fermo. Viene sostituito da Rugani il quale vede pochi palloni.

Vincere contro le grandi squadre fa sempre piacere, ma vincere dopo una bella partita divertente lo è ancora di più. Fa sorridere il commento di Pioli, allenatore dell'Inter, a fine gara che si veste da vittima e collega la sconfitta a due episodi dubbi (rigori non concessi) in area di rigore bianconera nei primi 45', episodi che l'arbitro Rizzoli e l'assistente di porta hanno valutato come contatti normali di gioco.

Nonostante tutto la partita è stata molto equilibrata; in passato è stata la Juventus a subire torti, come a Milano contro il Milan all'andata, e mai l'allenatore ha messo la maschera da vittima. Non si può sempre attaccarsi agli episodi e reclamare rigori a caso perchè altrimenti la Juventus non si batte.

Dopo una partita così l'unica cosa da fare sono i complimenti ai giocatori che hanno offerto un bello spettacolo.

 

 

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Articolo pubblicato il 07/02/2017