New York - A Wall Street i record non si fermano. Ieri, prima seduta della settimana dopo un lungo weekend festivo che lunedì aveva tenuto i mercati Usa chiusi, Dow Jones Industrial Average, S&P 500, Nasdaq e Russell 2000 hanno raggiunto livelli mai visti prima spingendosi oltre quelli toccati venerdì scorso.

Il guadagno dalla vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali dello scorso 8 novembre è salito oltre i 10 punti percentuali. In assenza di spunti macroeconomici, gli investitori hanno puntato sul settore energetico (+0,7%): si scommette sull'estensione da parte dell'Opec dello storico accordo su un taglio alla produzione entrato in vigore a inizio 2017 per sei mesi e potenzialmente rinnovabile.

Il DJIA ha aggiunto 118,95 punti, lo 0,58%, a quota 20.743. L'S&P 500 ha guadagnato 14,22 punti, lo 0,6%, a quota 2.365,38. Il Nasdaq è aumentato di 27,37 punti, lo 0,47%, a quota 5.865,95. Il Russell 2000 è salito di 10,48 punti, lo 0,75%, a quota 1.410,34. Il contratto a marzo del petrolio ha aggiunto l'1,2% a 54,06 dollari al barile; quello ad aprile, il più scambiato, ha guadagnato l'1,1% a 54,33 dollari al barile.

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