Ci conviene tifare per Marine Le Pen ?

Per una volta tentiamo di non analizzare il tema dall’ottica di un “pro europeo” o di un “anti europeo”, ma semplicemente se agli italiani conviene la vittoria di Marine Le Pen alle presidenziali in Francia.

Da mesi è oramai evidente che esiste una “internazionale di destra” in Europa che mira alla dissoluzione dell’Unione Europea a favore del ritorno degli Stati nazionali e delle relative monete.

I temi su cui si fonda la retorica anti europeista sono principalmente due, il controllo della moneta e il controllo dei propri confini in ottica anti immigratoria. Se per la Francia questo può avere un senso per l’Italia sarebbe un suicidio.

L’Italia subisce principalmente un’immigrazione via mare rispetto quella terrestre. In mare non è possibile ergere muri o creare fossati, inoltre gli articoli 489 e 490 del codice marittimo, obbligano al soccorso in mare di persone in pericolo.

Nel 2015 circa un milione di persone ha attraversato il Mediterraneo. Si tratta del dato più alto di sempre, pensate che erano 216 mila nel 2014, 60 mila nel 2013 e 22 mila nel 2012. Di questo milione di persone, 856 mila sono sbarcate in Grecia e 153 mila in Italia.

Secondo i dati Unhcr, tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2016 sono sbarcate in Europa 361.678 persone, di cui 181.405 in Italia e 173.447 in Grecia.

Risulta del tutto evidente che se la Francia chiude i suoi confini nazionali viene a mancare uno dei due principali corridoi di sfogo della massa migratoria. A quel punto coloro che intendono proseguire il loro viaggio verso il nord Europa si ammasserebbero verso l’unico confine rimasto aperto, cioè l’Austria. In questo caso è facile prevedere che il Governo Austriaco sospenderebbe il trattato di Shenghen con l’Italia (peraltro cosa già successa recentemente) e ci ritroveremmo nella situazione di un grande CIE a cielo aperto senza la possibilità di ottenere il benchè minimo aiuto. L’Italia per la sua conformazione morfologica ha un muro naturale, non è necessario costruirne di nuovi, il problema è che questo muro ci può difendere dall’immigrazione Francese,Svizzera e Austriaca, ma difende anche loro dalla nostra e sulla bilancia noi ci perdiamo.

Chi tifa per la vittoria di Marine Le Pen tifa per il tanto peggio tanto meglio, non certo per il benessere dell’Italia. Anche solo facendo un discorso puramente egoistico tralasciando gli aspetti umanitari, a noi conviene che la Francia rimanga in Europa e che anche l’Italia non si faccia venire in mente idee balzane.

Se è vero che sino adesso l’Europa ha rilocato solo 10.000 migranti sui 160.000 previsti, è anche vero che se usciamo dal sistema non ne verrà rilocato nemmeno uno. Inoltre la difficoltà nel ricollocamento sta proprio nel fatto che sempre più Stati europei considerano la possibilità di uscire dall’Unione, in un gioco perverso che porta tutti verso il baratro. Tutto questo ci dovrebbe ispirare una domanda, e cioè, se ci sono Stati che hanno paura ad accogliere 5.000 migranti come possiamo noi pensare di accoglierne in futuro 200.000 da soli ?

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Articolo pubblicato il 02/03/2017