ABBAdream, oh mamma mia che show!

Grande successo per il tributo agli ABBA al Teatro Atlantic (Via Lanzo, 163, 10071 Borgaro torinese TO)

“Gli Abba sono stati una delle band che hanno rivoluzionato il mondo della musica, dance e non solo, negli anni ’70 e ’80. In Italia purtroppo non sono stati tanto appezzati. Li ha portati alla ribalta il film del 2008 “Mamma mia”, e grazie a questo sono ritornati un pochino in auge e così il pubblico a ricominciato ad ascoltarli. Secondo noi comunque sono eterni, e anche se appartengono in gran parte agli anni ’70, sono molto moderni”.

Le parole di Suzanne, una delle due lead vocal degli ABBAdream, riassumono perfettamente cosa hanno rappresentato Benny Andersson, Agnetha Fältskog, Anni-Frid Lyngstad e Björn Ulvaeus, comunemente conosciuti come ABBA: una, se non “La” pop band più popolare nella storia della musica, ma che, in Italia, salvo un albulm, Super Trouper del 1981, qualche 45 giri "dance" e “I know thers’s something going on”, hit-single di Frida (alias Anni-Frid, conosciuto soprattutto per il drumming di Phil Collins), non ha mai veramente sfondato.

Una band, gli Abba, che insieme a poche altre, può vantare l’aggettivo ad-hoc "Abba Style“ e che dal 1974, anno in cui la formazione svedese vinse l’Eurofestival con "Waterloo“, fino al 1982, anno dello scioglimento, ha monopolizzato le classifiche internazionali, sia dei singoli che degli album, vendendo milioni e milioni di dischi.

Agli ABBA è stato dedicato addirittura un museo, “ABBA, the Museum“, allestito in un ex-magazzino a sud di Stoccolma con lo scopo di ricordare alle nuove generazioni l'attività del gruppo attraverso l'esposizione di cimeli e memorabilia, come abiti di scena, strumenti, dischi d'oro, ecc.

Tra l’altro, gli ABBA, insieme ai Queen, sono stati tra i primi a realizzare video-clip dei loro successi e anche questo particolare la dice lunga su cosa abbiano  rappresentato per la storia della musica contemporanea.

Un tributo quasi doveroso, quello che Suzanne Lötar (voce), Blondie Danida (voce), Goram Gründig (chitarra), Zïmeon Oktögon (tastiere), Alexander Basiktnïngsman (basso) e Mark Trümma (batteria) mettono in scena (tra l’altro mi piace assai l’idea di scrivere i propri nomi in svedese, nda):uno spettacolo che è quasi un musical, e che si snoda attraverso la musica, rigorosamente live, video di back-drop, cambi d’abito e balletti.

Il pubblico viene coinvolto fin dalla prima canzone "Voulez-vous“, in un crescendo che, oltre a proporre tutti gli hit-single della band scandinava, regala chicche quali "Our last summer“ e "I have a dream“, e termina con un medley che praticamente obbliga gli spettatori ad alzarsi e a ballare.

Squisita e originale l'idea di coinvolgere un "maschietto" del pubblico per il brano "Fernando", idea che è legata ad un "concorso" dove la band decreterà IL "Fernando" migliore incontrato durante gli spettacoli. Da seguire sulla loro pagina facebook https://www.facebook.com/abbadream/?fref=ts

Uno spettacolo, quello offerto dalla band toscana, che merita di essere visto ed ascoltato e che sta riscuotendo il meritato successo, in Italia e in Europa. 

Davvero degni di nota i costumi,  persino più belli degli originali, sia delle due cantanti, che dei maschietti della band, e la sincronia perfetta con cui Suzanne e Blondie cantano sovrapponendo le loro voci ai video originali dell’epoca.


Di questo ed altro ho parlato con Suzanne e Blondie, le belle e brave vocalist degli ABBAdream.

Ragazze, un pochino di storia della band.

(Suzanne) “In realtà all’inizio non eravamo noi le lead vocals. Io conoscevo la band già da tempo, da quando facevano un semplice tributo in piccoli locali. Poi con il cambio di formazione abbiamo pian piano messo su questo spettacolo, questo tributo, o concerto-spettacolo, come mi piace chiamarlo, che può essere presentato anche in teatro, come stasera qui a Borgaro Torinese”

Vi ritenete una tribute o una cover band? La differenza è sostanziale.

(Blondie) “Argomento dibattuto, in questi ultimi tempi (ride, ndr).

E lo credo! Sapete curando una rubrica su questo fenomeno, ed avendo scritto un noir che vede protagoniste proprio delle tribute, mi sento parecchio coinvolto e mi interessa il vostro parere.


(Blondie) “Al di là delle definizioni, almeno secondo me, il nostro concerto, è comunque un tributo agli Abba. Non è né tribute, né cover. E’ dedicato ad una musica che ci piace ed a una band che comunque ha lasciato un segno nella storia della musica. al di là di tutto, quello che ci interessa è ovviamente rendere omaggio a questo gruppo, e soprattutto coinvolgere  le persone che assistono al nostro spettacolo”.

In questo riuscite alla grande!

(Suzanne e Blondie) Grazie!

Ci sono delle leggende riguardo agli originals…si dice che i due uomini, Bjorn e Banny, fossero dei negrieri con Frida e Agnetha: si racconta di allenamenti massacranti, prove che non finivano mai, corse all’alba per tonificare il fisico…anche i vostri maschietti si comportano così con voi?

(Suzanne) Assolutamente si!...(ridono, ndr)…proprio per essere più vicini al mondo Abba…dobbiamo subire…dai, scherzo! Siamo un bel gruppo affiatato e ci divertiamo tantissimo. Devo dire che c’è proprio un bello spirito di gruppo. Molta amicizia.

Si vede anche questo! E il pubblico lo nota.

(Suzanne) Grazie. anche se devo dirti, a conferma di quanto dicevo prima, che la reazione del pubblico che vediamo all’estero è diversa, più calorosa. Forse perché conoscono meglio il repertorio e quindi apprezzano di più il nostro spettacolo. Soprattutto a teatro, credo che questi siano i veri fans degli Abba”.

Doveste incontrare Frida e Agnetha, cosa le direste? A parte prostrarsi…

(Blondie) …aiuto…domandona, questa…(ride, ndr)…mah…potremmo fare un quartetto! (ridono, ndr)…che ne dici?

E perché no, dai è una grande idea! Ragazze, complimenti a voi e al resto della band per lo show: costumi, coreografie, musica, tutto! E rispolverando il mio passato radiofonico, vorrei un vostro saluto ai lettori di Civico20 News.

(intonano "a-cappella" il ritornello di “Dancing queen”, ndr) Un saluto agli amici di Civico20 News!!! 

Ringrazio Tina Rossi Photographer per i clik.

Stay Always Tuned !!!

 

 

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Articolo pubblicato il 10/03/2017