Rubrica: " L' Avvocato del diavolo"

Vizi privati e pubbliche virtù italiche

Un' attribuzione poco nota – e malevola - sul cognome Berlusconi

Fra il ricchissimo patrimonio di frasi idiomatiche e gergali che vanta la nostra lingua vi è quella parte  che correda l' attribuzione dei vari cognomi i quali, come si sa, vengono tramandati di padre in figlio in Italia, e che molte volte sono di vecchissima data, pervenendoci sin dal Medioevo ( ad es. Gentiloni) in alcuni casi, e persino dall' epoca dei Romani in altri più rari.

Un esempio è quello del cognome Berlusconi, molto diffuso in Lombardia, specialmente nella Brianza.

Siamo andati a verificare le varie fonti relative ai cognomi, e abbiamo trovato anche la corretta interpretazione del cognome Berlusconi, la cui origine era stata infelicemente interpretata da Corrado Augias, su L' Espresso di alcuni anni fa, quale cognome derivante dal termine " losco".

La corretta “ nomenclatura” sarebbe la seguente:

Quando vi è quella luce incerta del crepuscolo o dell'alba si suol dire "tra il lusco e il brusco" ma la locuzione si riferisce anche a un modo di trattare o a un'espressione della faccia un po' benevola, un po' severa. L'espressione ha le sue origini nel vernacolo montalese, sulle colline pistoiesi, ma è presente anche in alcuni dialetti emiliani dell'Alta Valle del Reno e nel dialetto garfagnino. Giovanni Pascoli usa frequentemente questo modo di dire nelle sue opere.


Un saggio di Gherardo Nerucci (1865) così spiega: "Lusco, chi guarda male per difetto degli occhi. - Luciosus, Luscus - Lat. cieco d'un occhio. - Vede [re] tra i' lusco e i' brusco - Vedere a traverso di poca luce. - Esse [re] i' giorno tra i' lusco e brusco - Esser giorno scuro". 
Quindi l'etimologia rimanda al latino luscus= cieco. A Pistoia e nel dialetto garfagnino per strabico si ha "bilusco" (bis+luscus). 


Altri studi etimologici confortano tale tesi, il Caix, 1878: Berlusco = (Bis+luscus) tra il lusco e il brusco cioè tra il lusco e il berlusco "tra giorno e notte" o "tra chiaro e scuro"; anche "dar di bruscolo" : guardare di sfuggita, far l'occhietto, cioè "dar di berlusco ".


Da quanto sopra si può evincere che è un po' forzata e tendenziosa la spiegazione data da Corrado Augias – L' Espresso 2002, di "Berlusco" col significato di losco al nostro ex presidente del consiglio.

 

 

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Articolo pubblicato il 01/04/2017