Sicurezza direttamente proporzionale alla certezza della pena

Delitti contro le persone e le cose sono in continuo aumento

Egregio Direttore,

a Vigevano una banda di ragazzini è stata presa dopo tanti episodi violenti e ruberie.  A Napoli 28 camorristi arrestati.  A Lecce una persona è stata uccisa e disciolta nell'acido.  A Genova sono stati trovati 15 migranti nascosti in due auto,........ e così via senza limiti..........

Ogni giorno è una battaglia della legalità contro l'illegalità. Degli onesti contro i disonesti. Delle persone  serie contro quelle poco serie. Dei poveri contro i ricchi.  Ma anche dei cristiani contro gli islamici che li vogliono far saltare in aria, o schiacciarli sotto ai Tir. 

E per non parlare di tutti gli stranieri arrivati dall'est che scorrazzano nelle città con la certezza di farla franca!  E questo è un Paese dove si vive bene e in sicurezza?  Come diceva Totò:".....ma mi faccia il piacere......".

E i politici cosa fanno?  Incassano stipendi e vitalizi come persone privilegiate che vivono grazie alle tante tasse pagate dai cittadini, e dalle famiglie che non arrivano a fine mese!  Tanti parassiti che pensano solo a se stessi, e lasciano il popolo nella grande palude da cui è difficile uscire.

 

Marino Domenico

 

.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.

 

Carissimo lettore o meglio, se mi permette la confidenza, caro affezionato lettore;

le Sue osservazioni sullo stato atttuale in cui versa la nostra (?) nazione destano quotidianamente preoccupazione crescente in quanto si assiste ad una lievitazione continua dell'illegalità.

Ma quel che preoccupa maggiormente è come viene giudicata ed attribuita la responsabilità degli eventi, talvolta luttuosi, da chi deve sentenziare i fatti e comminare le derivanti condanne.

Parlare del diritto alla legittima difesa è ormai minestra riscaldata, quella di cui si nutrono i buonisti di facciata finchè non vengono interessati direttamente dall'accaduto.

Finchè la politica potrà esprimersi in rotta di collisione con le istituzioni senza il timore di essere a sua volta coinvolta nelle sentenze, sarà assai arduo pensare alla "certezza della pena", quella invocata e disattesa da tempo, quella stessa che fa scontare 20 anni di carcere ad un innocente, quella stessa che riesce a ritardare le sentenze fino alla prescrizione lasciando in libertà un essere immondo colpevole di pedofilia.

Da ciò deriva l'odio, espresso nelle maniere più brutali che offendono la dignità umana; un processo induttivo che trova terreno fertile in ambito religioso e razziale, sfogatoio naturale delle ingiustizie subite.

Saggiamente il Principe Antonio De Curtis ironizzava con la celebre frase da Lei citata, ma era mentore di ciò che sarebbe accaduto nel giro di poco tempo.

Tuttavia occorre dire che gli ultimi "verdetti del campo" sulla sicurezza lasciano aperto uno spiraglio di speranza per chi desidera venga semplicemente riconosciuto il diritto ad una vita serena ed onesta fuori dalla "palude", quella in cui sguazzano i politicanti.

Non i politici onesti perchè, mi creda, ne esistono ancora anche se il loro numero si è assottigliato in maniera esponenziale:"pecunia non olet!".

     

       Civico20 News      

Il Direttore responsabile                                     

      Massimo Calleri                                               

 

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 18/03/2017