Rock in lutto, morto Chuck Berry

Si spegne a 90 anni la leggenda che ha inventato il rock

La vita leggendaria di Chuck Berry è ufficialmente entrata nella leggenda sabato. Il pionere del rock è morto a novant'anni, dopo un'esistenza fatta di successi e di parecchi episodi dettati da un temperamento turbolento.

Genio e sregolatezza di un fenomeno un grado di essere precursore del suo tempo e in grado di dare voce ad una gioventù che stava trovando nel rock un nuovo modo di raccontare la propria identità. Berry fu in grado di prendere il blues e di trasformarlo in nuove sonorità che via con il tempo sarebbero andate a raccontare in maniera perfetta il tempo e il ritmo di un universo giovanile in fermento.

In tempi il cui il rock splende della luce inesauribile della generazione inossidabile dei "terribili" del rock, uno dei generi musicali per antonomasia si ritrova d'improvviso orfano di uno dei suoi protagonisti più illustri. Messaggi di cordoglio sono arrivati da parte del mondo della musica e dello spettacolo tutto. 

Il mondo della musica si è immediatamente stretto nel cordoglio per questa scomparsa illustre. Keith Richards, chitarriste dei Rolling Stone, ha affermato di "aver perso la sua stella più grande". Dello stesso avviso anche Mick Jagger, il quale deve molto alle movenze e all'iperattività sul palco mostrata da Chuck Berry e alla quale il frontman dei Rolling Stone si è ispirato.

I suoi successi, diventati veri e propri singoli iconici della storia del rock'n'roll, hanno cambiato per sempre le classifiche musicali, andando a formare un nuovo genere che negli anni a venire avrebbe stregato milioni di adolescenti americani e di tutto il mondo.

Il suo modo di ballare e di muovere le gambe mentre suonava gli è valso anche l'appellativo di "crazy legs", andando ad influenza con il suo stile non convenzionale generazione di musicisti e gruppi che vennero dopo di lui, facendo diventare il rock un genere musicale in continua evoluzione.


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Articolo pubblicato il 23/03/2017