L’eterna discussione sul bene e sul male. Riflessioni.

Una attitudine tutta moderna e molto attuale è la discussione globale su quello che sia giusto o sbagliato. Dappertutto nel mondo, intellettuali e gente comune parla e si impegna in interminabili discorsi sul bene e sul male.

Questa è una tendenza attualissima che crea non pochi problemi. Le norme del bene e del male infatti variano secondo i popoli e i paesi e noi occidentali abbiamo la presunzione di rappresentare l’unico modo vivente moderno. Però esistono altre culture altrettanto valide, e tutti i popoli, senza nessuna eccezione hanno il diritto di vivere secondo i propri costumi e tradizioni.

Sarebbe auspicabile che l’umanità intera entrasse nell’ottica del rispetto delle diversità , invece di dividersi in fazioni belligeranti in contrapposizione tra di loro.

Purtroppo ciò non avviene e si è innestata nel mondo intero una terza guerra mondiale, per ora quasi esclusivamente ideologica, dove tutti accusano tutti dei propri misfatti.

La tanto decantata globalizzazione in effetti non è applicabile, poiché il sangue che scorre nelle vene dei popoli umani è diverso per ogni nazione e mai si otterrà un unione globale dei popoli.

Si parla della nuova era, dove le frontiere ideologiche, politiche ed economiche cadranno come per miracolo. Ma quello che si osserva attualmente indica proprio tutto il contrario.

L’unità tra gli uomini deve avvenire solo ed esclusivamente su basi animiche, nel pieno rispetto delle diversità esteriori, solo in tal modo la famiglia umana potrebbe creare una vera società globale nel pieno rispetto di tutte le etnie. In una foresta esistono centinaia di razze animali e tutti convivono nello stesso luogo.

Quel che manca quindi nella famiglia umana è un vero habitat naturale, così persa e lontana dalla natura che pur rappresenta la sua matrice di base.

Una nuova spiritualità basata sul rispetto assoluto della natura è quindi necessaria, poiché essa rappresenta le radici stesse della razza umana.

E’quindi inutile e controproducente continuare a discutere su cosa sia il bene e il male, ma occorre agire in modo da eliminare ogni teoria perniciosa ed agire di concerto su di una pagina bianca su cui scrivere nuove norme umane basate sul rispetto e la tolleranza.

Solo agendo in tal modo forse il suicidio in massa della razza umana potrebbe essere evitato, poiché innesterebbe un nuovo rinascimento nel decadente medioevo tecnologico in cui attualmente viviamo.

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Articolo pubblicato il 13/04/2017