“Resistere per sempre”, a Torino

Lo spettacolo, nelle forme del teatro popolare, è dedicato alla Resistenza

A Torino, giovedì 20 aprile, alle ore 21:00, presso il Centro Sociale Comunità Ebraica, in piazzetta Primo Levi n. 12, si terrà “Resistere per sempre”, spettacolo teatrale promosso e prodotto da A.N.P.I. Cuneo, con il patrocinio della Città di Cuneo e del Consiglio Regionale del Piemonte.

Si tratta di un atto unico in cinque scene, nelle forme del teatro popolare: uno spettacolo di poesia, sentimenti, storia, musica popolare e tradizionale dedicato alla Resistenza, ai suoi alti valori che hanno al culmine la conquista della libertà, la fine degli orrori della dittatura e della guerra, la speranza nella pace e nel futuro.

Lo spettacolo è stato realizzato nel 2015, in occasione del 70mo della Liberazione: ideazione e organizzazione sono di Ornella Giordano, testi e regia di Beppe Valperga.

Tra i protagonisti la poetessa cuneese Ornella Giordano e l’attrice bovesana Nicole Ninotto, già unite nell’interpretazione dei loro precedenti spettacoli teatrali  “Franca  Rame  aveva  un  vestito  rosso”  e  “Filo  spinato  e  scarpe  rosse”; torinesi tutti gli altri protagonisti.  

I Personaggi sono “La  Poetessa” (voce), interpretata da Ornella Giordano; “Il Narratore” (voce), interpretato da Beppe Valperga; “La  Donna e l’Uomo” (mimi  ballerini), interpretati da Eny Paoloni e Claudio Bertolotti; “L’Oste” (mimo, musica), interpretato da Giorgio Torchio; “La  Speranza” (vocalist), interpretata da Nicole Ninotto.

La storia si svolge all’interno di un’osteria, una piòla come tante, con il bancone della mescita, arredi essenziali, una finestra sul mondo di fuori, una radio accesa che trasmette scarne notizie e soprattutto musica popolare, simbolica colonna sonora del tempo che passa.

La voce del Narratore introduce ogni scena e la poetessa recita i suoi versi, sentimenti e storia  tratti dal libro di cui è autrice “Il buio prima della libertà”.

Dietro il bancone l’oste tace, figura immutabile, asciuga i bicchieri, ordina le bottiglie, versa qualche bevanda.

A un tavolo siedono una donna e un uomo, mimi ballerini, coppia simbolica unita dall’affetto, dall’amore, dalla voglia di vivere, di sopravvivere alla tragedia che passa su di loro, che schiaccia la gente, quella che non ha voce.

La coppia balla al suono di musiche popolari o tradizionali, balla con l’energia di chi non si arrende, non vuole più subire.

Luci e rumori sottolineano gli eventi, si fanno sentire le bombe, gli spari, la vita.

I visi dell’oste, dei ballerini, sono lo specchio dei loro sentimenti. Paura, speranza, incertezza, dignità, rabbia e molto altro ancora si disegnano sui loro volti, si esprimono nei loro gesti. Sensazioni, stimoli, suggestioni rivolti a chi guarda e ascolta, perché si avvicini a ciò che loro stanno vivendo e interpretando, alla drammatica tragedia vissuta dal popolo in quegli anni cruciali del Novecento, che hanno segnato in modo indelebile l’Italia, l’Europa e il mondo intero. 

Chiude lo spettacolo La Speranza, voce e canto di libertà  per un mondo migliore.

“Resistere per sempre”

Spettacolo teatrale promosso e prodotto da A.N.P.I. Cuneo, con il patrocinio della Città di Cuneo e del Consiglio Regionale del Piemonte

Giovedì 20 aprile, alle ore 21:00

Centro Sociale Comunità Ebraica, piazzetta Primo Levi n. 12, a Torino

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Articolo pubblicato il 17/04/2017