Regione Piemonte - Il problema della sottoccupazione

Stipendi da fame: eliminare da subito il costo e le ore di lavoro dai ribassi di gara

L’Assessora Pentenero ha risposto all’interrogazione urgente del Capogruppo di SEL Marco Grimaldi sulla grave situazione dei lavoratori e delle lavoratrici degli appalti pubblici della Sanità, coinvolti nel cambio di appalto aggiudicato dall’azienda Dussmann, grazie a un’offerta economica più vantaggiosa del 33% rispetto al precedente appalto, tradotta in una riduzione dell’orario di lavoro del 33%.

Nella relazione di chiusura alla discussione in aula sul bilancio previsionale 2017-2019, il Presidente Chiamparino ha ripreso l’intervento di Grimaldi, affermando:

“non saremo soddisfatti finché ci saranno lavoratori e lavoratrici che nei nostri appalti guadagnano salari al di sotto della soglia di povertà e di dignità”.

Il Presidente ha poi firmato un accordo con la Conferenza episcopale per realizzare un’indagine sulla domanda e l’offerta di lavoro in Piemonte. In questa occasione Chiamparino ha avuto modo di dichiarare che, in una società in cui il mondo del lavoro è sempre più frammentato e meno stabile e con salari più bassi, serve una legge sul salario minimo garantito.

“È ora di dire no ai contratti collettivi farlocchi, ma anche a quelli in cui si scende sotto la soglia della decenza, come il contratto nazionale dei servizi fiduciari"

ha dichiarato l’esponente di Sinistra Italiana Grimaldi il quale ha anche sollecitato attenzione particolare  di fronte al riproporsi di casi di grave sottoccupazione:

"Non solo è sensato ragionare su dei minimi salariali, ma bisognerebbe garantire l’applicazione dei contratti collettivi di maggior tutela per i lavoratori, come stabilito dalla mozione votata in Consiglio (n. 229 del 3 marzo 2015) e dal Protocollo di intesa siglato con i sindacati (30 maggio 2016), e soprattutto impedire il taglio generalizzato delle ore, escludendo il costo del lavoro dai ribassi di gara”.

Grimaldi ha altresì ricordato esempi contrari su entrambi i punti:

"A Venaria, con il passaggio da Federcultura a Multiservizi negli appalti della sanità con la scelta di offerte economicamente più vantaggiose, si è realizzata la trasformazione in semplice diminuzione delle ore con lo stesso lavoro da realizzare in meno tempo".

Di fronte ai dati drammatici su disoccupazione, sottoccupazione e precarietà, e con il fallimento dei nuovi ammortizzatori sociali (Naspi, Asdi, Dis-Coll) Grimaldi ha concluso affermando come sarebbe davvero ora di approvare la legge sul reddito minimo di autonomia, pronta da tempo:

"Mi auguro che il Presidente e le Commissioni competenti sentano come noi questa urgenza”. 

 

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 20/04/2017