Sul blog di Grillo attacco alle ong che soccorrono i migranti: "Ruolo oscuro, da dove prendono i soldi?"

Italia primo Paese in Europa per la concessione della cittadinanza ai migranti. I dati Eurostat relativi al 2015.

Dal blog di Beppe Grillo arriva un'accusa alle Ong che soccorrono i migranti in mare "sistemandosi al limite delle acque territoriali libiche (o spingendosi addirittura all'interno)". "Da dove prendono i soldi?", si chiedono i Cinque Stelle che parlano di un loro "ruolo oscuro" nell'impennata degli sbarchi registrata durante i giorni di Pasqua.

"C'è un nuovo capitolo che sta emergendo in queste ore: a quanto pare l'escalation di arrivi potrebbe non essere casuale. Potrebbe esserci dietro una regia e a dirlo è un'inchiesta aperta dalla Procura di Catania. Oltre ai trafficanti di esseri umani in Libia, sta emergendo la questione delle navi di alcune Ong private che soccorrono in mare sistemandosi al limite delle acque territoriali libiche (o spingendosi addirittura all'interno)", scrive il blog di Beppe Grillo in un post intitolato "Più di 8mila sbarchi, Il ruolo oscuro delle Ong".

Si legge nel post, firmato MoVimento 5 Stelle:

"Parliamo di circa una dozzina di Ong tedesche, francesi, spagnole, olandesi, e molte di queste battono bandiere panamensi o altre "bandiere ombra". Se ne starebbero "parcheggiate" a Malta, per poi avvicinarsi a poche miglia dalle coste libiche, e sempre nella stessa area molto circoscritta in prossimità di Tripoli. Caricano i migranti - salpati su gommoncini economici adatti a percorrere quelle poche miglia -, e poi li consegnano ai porti italiani prima di ritornare alla loro base maltese.

Un meccanismo assai controverso, di cui si sa poco e nulla. Ad esempio non si capisce chi sono i finanziatori di queste Ong, il che non è certo un dato marginale. Se si pensa che l'operazione Mare Nostrum ci costava 10 milioni di euro al mese possiamo immaginare quanto sia alta la spesa di queste organizzazioni, in grado di armare navi da milioni di euro e persino di servirsi di droni. Da dove arrivano questi soldi? In base a quale accordo queste Ong se ne stanno a ridosso delle coste libiche per fare il pieno di migranti e portarli in Italia? Con chi si relazionano in Libia?

E il governo, in tutto questo caos, cosa sta facendo? Se pensavano di sfangarla con la pseudo-intesa firmata da Minniti ed al-Sarraj si sono fatti male i conti. Ci avevano detto che l'accordo avrebbe messo un freno ai flussi migratori. Il risultato, invece, è che gli sbarchi sono aumentati del 46%..."

L'attacco del leader M5s alle Ong arriva in concomitanza ai dati Eurostat relativi al 2015, secondo cui l'Italia è prima in Europa per la concessione della nazionalità ai migranti. Le tre nazionalità che più si sono viste riconoscere quella italiana sono albanesi, marocchini e romeni. I dati Eurostat per il 2015 indicano a livello Ue una tendenza costantemente in calo, con 840mila persone contro le 890mila del 2014 e le 980mila del 2013. L'Italia, nel 2015, ha concesso la cittadinanza a 178.035 persone, di cui il 19,7% albanesi, il 18,2% marocchini e l'8,1% romeni.

Secondo Paese per più nazionalità concesse la Gran Bretagna con 118mila, poi la Spagna con 114.351, la Francia 113.608, e la Germania con 110.128.

L'Italia risulta essere inoltre il Paese dell'Ue che più ha concesso la nazionalità a marocchini (37,7% delle nazionalità totali concesse dai 28), agli albanesi (72,6%), ai romeni (50,7%), ai cittadini del Bangladesh (51,6%), ai filippini (28,9%), ai senegalesi (42,8%), ai ghanesi (38,6%), ai serbi (30,2%) e agli egiziani (56,7%).

huffpost.it

 

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Articolo pubblicato il 21/04/2017