La storia della Massoneria

Una sintetica raccolta di articoli che lo storico Prof Aldo Mola ha voluto condividere con i lettori di civico20news

 

In occasione della prossima ricorrenza del tricentenario dalla nascita della Massoneria Moderna, 24 giugno 1717 – 24 giugno 2017, dedicheremo alcuni articoli che possano far luce sulla più diffusa Organizzazione iniziatica del Globo. Per gentile concessione del Prof Aldo Alessandro Mola, ospiteremo alcuni Suoi pezzi recentemente raccolti dal mensile “Espansione”.  

La necessità di fare finalmente chiarezza sulle Obbedienze Massoniche, per togliere il velo di ipocrita disinformazione che ancora oggi sembra offuscarne l’immagine, nasce dalla costante richiesta di far luce sull’argomento, avanzata da numerosissimi lettori.

La Gran Loggia d’Italia dei Liberi Accettati Muratori presto presenterà il programma dettagliato dei prossimi incontri presso l’omonimo stand alla Trentesima edizione del Salone del Libro di Torino.

 

Civico20news seguirà e commenterà gli interventi di maggior interesse.




Segue ora il primo articolo del Prof Aldo Alessandro Mola:

 

 


MITI E RITI DELLA MASSONERIA

  PROFILO STORICO E “IDEARIO”

 

 

Il Mondo col “cappuccio”?

Dopo due guerre mondiali, nel timore di una terza, serpeggiante “a pezzetti” ma per ora tenuta a freno, mentre divampano guerre di religione e si teme l'impiego massiccio di armi chimiche e batteriologiche molti si domandano se quanto accade sia solo frutto di appetiti e di errori o se risponda a una regia. Se da una parte incombono le forze del Male, vi è, all'opposto, un “salvatore”, un Ercole  del Terzo Millennio? E poi, chi regge i fili della finanza internazionale? Chi domina la rete informatica  in un'epoca di guerre cibernetiche?

   Da un canto vi sono le Istituzioni soprannazionali, come l'Organizzazione delle Nazioni Unite, basate su nobili principi come la Dichiarazione universale dei diritti dell'Uomo (1948); dall'altro si moltiplicano i temuti e oscuri “Poteri Forti”, le Società  (o Sette?) dai profili sfuggenti. Si riuniscono senza dar conto a nessuno dei loro lavori, di strategie e dei mezzi usati per attuarle. Che cosa decidono?

Il loro elenco sarebbe lungo. 

  Secondo alcuni fanatici la Madre di tutte le associazioni che tra un complotto e una guerra  tengono in pugno il pianeta è la Massoneria: non quella con la targa sulle sedi e con i siti web consultabili da tutti, ma una cupola segretissima i cui componenti si trasmettono il testimone di generazione in generazione, per adozione, liberi da ogni controllo. Forse è solo una leggenda. Però conforta, sia chi sente bisogno di intravvedere un Ordine al di là del Caos, sia chi preferisce l'anarchia e quindi dipinge la Libera Muratoria come il Male assoluto proprio perché è un Ordine.

   Ma, al di là di apologie e di denigrazioni, che cosa è la Massoneria? Che ruolo ha svolto in tre secoli dalla fondazione e quale peso ha oggi nel mondo? Pochi dati statistici aiutano la riflessione. Non esiste una Massoneria mondiale, unitaria. Ogni Paese ha la sua, diversa nel corso del tempo. Anzi, in ogni Stato vi sono diverse organizzazioni (Ordini,comunità, associazioni) che si dichiarano depositare della legittimità e della regolarità massonica, ma solo alcune organizzazioni massoniche hanno riconoscimenti da parte di Obbedienze di altri Paesi.

 

  

A parte la Gran Bretagna, gli Stati Uniti d'America e molti Paesi del Continente Nuovo, in tutti gli altri la Massoneria ha una storia discontinua, fatta di esordi assai difficoltosi, di eclissi, di stagioni fulgide, nuovi ostracismi e persecuzioni. E' il caso dell'Italia, ove le logge sono un fiume carsico.

 

Di certo vi è che la Massoneria è vietata nei regimi totalitari e dalle ideologie intolleranti.

In Italia le logge si affacciarono a metà del Settecento; si inabissarono quasi subito sotto il peso della scomunica comminata da papa Clemente XII, trionfarono nell'età napoleonica (1800-1814), scomparvero nuovamente con la Restaurazione del 1814-1815, riemersero dal 1859 al 1925, si sciolsero sotto l'incalzare del governo fascista, riapparvero dal 1943 ed ebbero fortune molto diverse, secondo gli anni e le regioni. In Italia il mondo massonico rimane poco e male conosciuto; del resto non venne mai “riconosciuto” dallo Stato, anche per le divisioni dei massoni in Comunità talvolta contrastanti.

 

A parte le Comunità legittime e regolari (come il Grande Oriente d'Italia, la Gran Loggia d'Italia, la Gran Loggia Regolare d'Italia e  il Diritto Umano), oggi esistono in Italia molte dozzine di organizzazioni che si attribuiscono il nome di massoneria: Grandi Orienti, Serenissime Grandi Logge, Supremi Consigli, Corpi  Rituali dai nomi suggestivi. Come in Francia e in altri Paesi, fioriscono anche molte associazioni massoniche femminili.

Questo accade perché non esiste una legge che tuteli la denominazione.

 

   Ma come si entra in loggia? Quali prove deve affrontare chi “bussa” alla porta del Tempio? Quali impegni assume? Una volta iniziato potrà lasciare la loggia come nulla fosse o rimarrà sempre “all'obbedienza”, perché “semel abbas semper abbas”?... 

 

 

BOX Il Giuramento massonico

 

   Gli antichi rituali prevedevano che prima di essere accolto tra i Fratelli di Loggia o “recipiendario” affrontasse varie prove che dovevano mostrarne il valore, il coraggio, la resistenza. Prima di entrare in loggia, l'iniziando doveva scrivere il proprio “testamento” nel “gabinetto di riflessione”, a cospetto degli elementi che compongono l'Universo e a un teschio umano. Poi si misurava con le forze della natura (il vento, l'acqua, il fuoco), subiva altre prove severe e infine giurava di mantenere il segreto su quando avrebbe veduto e vissuto, sotto pena di aver tagliata la gola e di essere sepolto in terra di nessuno, coperto d'infamia perpetua.

   Nel tempo le formule rimasero, come nelle cerimonie in uso in tutte le chiese, ma la sostanza mutò. In tempi recenti il giuramento” fu sostituito quasi ovunque con la “promessa solenne”. Del resto anche i pubblici impiegati civili in passato erano tenti a giurare. Attualmente il giuramento è riservato solo alle Forze Armate: ed è sempre un'esperienza fortemente emotiva, sia per chi lo pronuncia sia per gli astanti.

Anche le Chiese chiedono ai loro ministri voti solenni e impegnativi. Come appunto fece e in alcuni casi fa la Massoneria.

 

 

ORDINE INIZIATICO

     

La Libera Muratoria è un Ordine iniziatico, con origini certificate ma al tempo stesse radici misteriose. Lì è il suo fascino. Secondo alcuni il primo massone fu Adamo stesso. Secondo altri il massone è solo un sogno del perfezionamento. Chi intraprende il cammino verso la Vera Luce forse non raggiungerà mai la meta.., ma è il cammino che conta, il perfezionamento, simboleggiato dalla pietra grezza. Tra le insegne massoniche più suggestive una dice che investigando nelle profondità della terra si troverà la pietra, la celebre “pietra filosofale” che non muta i metalli vili in oro ma avvicina l'Uomo alla Verità.  

 

Di certo sappiamo che il 24 giugno 1717 quattro logge si unirono in Gran Loggia di Londra. Furono massoni a formare la Massoneria, che dunque preesisteva a se stessa. C'era da secoli, anzi da millenni.

Tra i suoi miti fondanti ne vanno ricordati almeno tre.

In primo luogo le corporazioni degli architetti e delle loro maestranze, che nel Seicento edificarono tanti palazzi e chiese in Inghilterra su modelli “classici”: lo stile del Palladio, il celebre architetto italiano che fu all'origine del neo-classico, una imitazione falsante dell'architettura greca e romana ma rispondente alla visione astratta della classicità.

Inoltre si avvertiva il bisogno di superare le lotte politiche e religiose che avevano dilaniato la Gran Bretagna nel Cinque-Seicento, da Enrico VIII alla Gloriosa Rivoluzione che, senza spargimento di sangue, sostituì gli Stuart con gli Orange e poi gli Hannover. Nel frattempo, però, la regina Maria Stuart e Carlo I Tudor lasciarono la testa sotto la mannaia del boia.

L'Inghilterra bruciò le tappe della marcia verso una visione essenziale del Potere: lo Stato deve garantire sicurezza e benessere ma lasciare che i cittadini vivano nel massimo di libertà personale. 

Infine i Sapienti si organizzarono in Società rispettose del Potere ma devote al progresso delle scienze. Le antiche logge di costruttori di cattedrali vennero assunte a modello per unire i Muratori liberi dalle regole superate ma fedeli a old charges, cioè agli antichi doveri, elencati in statuti.

Tipica di un mondo di navigatori, orgogliosi della propria indipendenza e dell'impero coloniale costruito con la guerra da corsa (Francis Drake) e la vittoria sull'Olanda, la Massoneria inglese organizzò rapidamente una rete di logge, estesa dall'India alle isole caraibiche, da Città del Capo alla Nuova Inghilterra e nell'Europa continentale. 

In quegli stessi decenni l'Europa compi il balzo culturale. Se prima aveva annientato le civiltà “inferiori”, ora aveva sete di conoscerle. Organizzò i Musei e le raccolte antiquarie.

Dopo secoli di persecuzioni contro eretici e streghe e atroci guerre di religione, una esigua minoranza di persone ricche e colte percepì che la storia dell'umanità non era datata dal 4000 avanti Cristo, come all'epoca si diceva e bisognava credere sotto pena di gravi sanzioni. Vennero gettate le basi della concezione evoluzionistica delle specie e di una storia dei popoli su basi scientifiche. Si accettò che vi erano state civiltà degne di rispetto e di studio.

Fu una vera rivoluzione culturale accompagnata da progressi in tutti i settori, dalla scoperta della circolazione del sangue alla miriade di invenzioni tecnologiche che giorno dopo giorno produssero la prima rivoluzione industriale e un mutamento profondo dei costumi.

Ma tutto questo era casuale?

Secondo alcuni (probabilisti, scettici) la storia procede a zig-zag, secondo variabili spesso casuali. Secondo altri (conservatori, fideisti) le novità erano scandalose, frutto di un complotto contro  poteri legittimi, le Corone e le Chiese.

Chi aveva o ha ragione? Nei tre secoli dalla sua invenzione come Massoneria moderna  la Libera Muratoria ha contato al suo interno una miriade di capi di stato, ministri, politici, scienziati, artisti, scienziati, filosofi, storici e milioni di persone apparentemente “senza qualità” ma votate alla realizzazione dei principi dell'Ordine: la libertà, 'uguaglianza all'interno della loggia e la fratellanza anche con quanti ne sono estranei.

La Massoneria assorbì in sé tutto il patrimonio delle religioni monoteistiche a cominciare dall'ebraismo, i capisaldi degli Ordini religiosi e cavallereschi del medioevo (che si chiamavano “fratelli” come fanno i massoni) e le mitologie: il perfezionamento dell'uomo attraverso la meditazione personale e il confronto in loggia, nel silenzio più che con l'uso arrogante della parola, la devozione alla Patria e all'Umanità.

L'elenco dei massoni celebri sarebbe lungo. Va però detto che molto più ampio è quello delle celebrità che non sono entrate in loggia.

La domanda allora è:  per essere uomini liberi e di buoni costumi, non atei stupidi né libertini irreligiosi (come i massoni vengono definiti dagli Old Charges) uomini e donne debbono necessariamente essere iniziati liberi muratori? Evidentemente no. Ma, al tempo stesso, i massoni che giurano (o promettono) di  dedicarsi a bene dell'Umanità  sono sospettabili di oscuri  complotti solo perché si raccolgono in loggia?

 

 

 

 

 

  

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Articolo pubblicato il 26/04/2017