Non si placano le polemiche sul cosiddetto barattolo, il mercato del libero scambio. Dopo un duro braccio di ferro tra la Circoscrizione 7 ed i suoi residenti e la Giunta Comunale, domenica 23 aprile il suk ha esordito in Via Carcano.

Ingente il dispiegamento di forze dell'ordine per garantire la sicurezza degli abitanti del quartiere e per prevenire tafferugli che sarebbero potuti nascere con molta facilità. I residenti hanno però potuto tirare un sospiro di sollievo nel vedere la mancaza di proliferazione degli abusivi, principale e grande criticità che questo mercato portava con sè.

Ma questo non basta per giustificare il disagio che devono patire i residenti di zona, i quali fanno notare che durante la manifestazione Via Carcano, nel tratto in cui vi sono gli stalli, è inaccessibile al traffico con conseguente disagio di chi non riesce a trovare parcheggio e già paga un consistente permesso annuo alla GTT per poter sostare nelle strisce blu poste nelle adiacenze della propria abitazione.

E mentre la città era più libera per via della festività del 25 aprile, i venditori abusivi del Suk hanno piazzato i loro teli e la loro merce di dubbia provenienza presso la tettoia dell'Orologio di Porta Palazzo.

In pochi istanti la tettoia si stava riempiendo e mentre questo mercatino dell'illegalità era nel vivo, sono interventute delle pattuglie della Polizia Municipale coadiuvate dalla Polizia che hanno provveduto all'immediato sgombero dell'area dai venditori abusivi.

Come ha sottolineato Patrizia Alessi, consigliera Fratelli D'Italia per la Circoscrizione 7: "E' stato un ottimo lavoro che si aspettava da tempo. Questo dimostra che se da parte delle istituzioni c'è la volontà di far rispettare le leggi le cose possono funzionare come si deve e non è tutto consentito. E' anche un bel segnale per il suk stesso, lasciato da troppo tempo in balia dell'anarchia più totale".

A fare da eco alla consigliera Alessi anche Augusta Montaruli, dell'esecutivo Nazionale Fratelli D'Italia: "Insieme al consigliere regionale Maurizio Marrone eravamo pronti a presentare un'esposto alla Procura e un'interrogazione al Ministero Degli Interni. Speriamo che non sia un caso isolato ma un bel segnale affinchè le cose inizino ad andare nella direzione giusta".

E sempre in merito al suk, la Alessi continua affermando che "il PD come partito non è mai intervenuto per cercare di regolamentare e gestire il fenomeno del suk, fatto ribadito anche dai residenti del quartiere durante il debutto del mercato di libero scambio. Il 23 aprile non era ancora Barattolo, in quanto il nuovo regolamento non è ancora stato approvato in Sala Rossa, andando quindi ad applicare il vecchio regolamento 316. Bisogna dare delle regole certe, perchè se il mercatino è in perenne balia dell'anarchia va sospeso per sempre".