Primavera da donne - 1ma parte

Dolci e sensibili, irascibili e vendicative, magre o grasse... ecco alcune delle piu' simpatiche donne del cinema di oggi

Donne e commedie sono due elementi che vanno a braccietto fin dall'alba del cinema e, ancora prima, dall'alba del teatro e della scrittura stessa.

Basta pensare alla Mirandolina del mitico "La locandiera" di Goldoni, un classico della indipendenza e gioia di vivere femminile, nella semplice figura di questa donna che si destreggia abilmente tra i suoi spasimanti senza cedersi a nessuno se non per sua propria scelta e desiderio, una storia semplice che conserva ancora tutta la sua potenza originale e attualità nonostante sia stata scritta ormai oltre 400 anni addietro.

Oppure tornando ancora più indietro nel tempo possiamo pensare a "Le mille e una notte", celeberrima raccolta di racconti che la giovane sposa narra una volta per notte al re che vuole ucciderla, rimandando di volta in volta la fine della storia al giorno successivo per sopravvivvere.


Che cosa vogliono le donne? Di cosa hanno paura?

Sicuramente la prima cosa di cui hanno paura è la paura che gli uomini hanno di loro ("Mai sottovalutare quanto un uomo possa sottovalutare una donna", dice un vecchio motto popolare) schernendole facilmente per il loro aspetto sia che siano troppo belle o troppo brutte, incapaci di prenderle sul serio nel primo caso così come indolenti nel sopportarne l'aspetto nel secondo.

Succede quindi che una delle attrici comiche più irriverenti degli ultimi anni sia proprio Melissa McCarthy, donnone istrionico di 46 anni dalla presenza di scena vulcanica e una comicità fisica irresistibile, quasi fosse l'alter ego in gonnella del compianto John Belushi.


Esplosa come attrice nella serie tv "Mike & Molly", accanto all'altrettanto corpulento e ironico Billy Gardell con cui nella fiction intraprende una relazione dopo averlo incontrato agli "obesi anonimi", dove assieme danno luogo a dei scoppiettanti siparietti di comicità tra pesi massimi; sarà poi protagonista di una serie di film (tra cui uno che vi consiglieremo qui sotto) dove mette in mostra tutto il suo talento come "Io sono Tu" nel ruolo di una irresistibile truffatrice oppure il più recente "Spy", dove come spiona tuttofare extra-large riesce a sventare minacce internazionali e conquistare il cuore niente meno che del duro, cafone e burbero Jason Statham in persona, finalmente in un azzeccato ruolo divertente da comprimario.

Ancora più brava e versatile è poi l'attrice Rose Byrne, bellissima australiana di origini britanniche che si fa strada con alcuni piccoli ruoli in ottimi film come il fantascientifico "Sunshine" di Danny Boyle o "28 settimane dopo" di Juan Carlos Fresnadillo (seguito di "28 giorni dopo" sempre diretto da Boyle), per poi essere osannata dal grande pubblico nel ruolo di avvocatessa al soldo di Glenn Close nella serie tv di successo "Damages".


Nonostante gli esordi nel genere drammatico e fantascientifico, la Byrne si rivela un'ottima attrice comica poi in film come "Cattivi vicini" o "In viaggio con una rock star", nel ruolo della sballatissima compagna del cantante interpretato da un altrettanto fusissimo Russell Brand, cantante rock sul viale del tramonto tenuto al guinzaglio per tutto il film da un altrettanto esilarante Jonah Hill, ormai una certezza del genere comico assieme al suo fidato amico e collega Seth Rogen.

Altrettanto brava e bella è poi la giovane Mila Kunis, voce storica della sfigatissima Meg nel cartone animato "I Griffin" e attrice brillante per commedie come "Amici di letto", dove si elegge a fautrice del sesso senza sentimento assieme al collega ex cantante Justin Timberlake; oppure ancora come compagna di Mark Wahlberg in "Ted", sempre diretto dal geniale e irriverente Seth MacFarlane, già creatore della serie animata di cui sopra e recentemente sempre più impegnato nella sua carriera di regista con "Ted 2" e l'altrettanto divertente parodia western "Un milione di modi per morire nel West".


Un attrice capace anche di ruoli drammatici come la rivale ballerina di Natalie Portman nel tenebroso e surreale "Il cigno nero" e altrettanto a suo agio nel cinema blockbuster come regina e proprietaria del pianeta Terra nel fantascientifico "Jupiter - Il destino dell'universo" diretto dall'inossidabile duo dei Wachowski, film per altro da noi consigliato nell'articolo "Tre passi CON GLI ALIENI".

Ma quante commedie veramente valide danno libero sfogo alle attrici comiche di liberare il loro talento?

A volte le buone intenzioni finiscono con risultati così e così, basti guardare il recente remake in rosa di "Ghostbusters", scarsamente apprezzato dai fans storici anche se perfettamente divertente sul lato comico, grazie alla presenza della già citata McCarthy o anche l'altrettanto simpatica Kristen Wiig; supportate poi da altre buone attrici come Kate McKinnon e Leslie Jones, tutte arrivate per direttissima dal famoso "Saturday Night Live", famoso show fucina di talenti quali negli anni sono stati poi i vari Eddie Murphy, Dan Aykroyd, Bill Murray, John Belushi e tanti, tanti altri ancora.


Quello che mancava a questo film rispetto all'originale era tutto il lato comico in chiave "nerd" incastonato nell'aspetto fantascientifico della storia, con trovate come il mitico "Zuul" nel frigorifero di Sigourney Weaver o lo scontro contro il gigantesco omone della pubblicità dei Marshmallow, il quale riproposto in chiave moderna assieme alla sfilza di cameo degli attori storici della saga non fa altro che fare venire ancora più nostalgia per l'originale aumentando conseguentemente ancora di più la delusione per il remake in una sorta di spirale irreversibile ed autodistruttiva.

Ma quali sono allora alcune delle commedie in rosa più valide degli ultimi anni?

Cerchiamo di rispondere proponendovi quindi 3 film abbastanza recenti più che validi per farsi qualche sana risata al femminile.

 

LE AMICHE DELLA SPOSA (2011 - Paul Feig)
Parlando prima dell'insuccesso dell'ultimo "Ghostbusters", il quale anche se partito col botto come incassi si è poi rivelato un flop commerciale per la Sony Pictures; passiamo ora a citare un film dello stesso regista decisamente più riuscito sotto tutti i punti di vista.

Paul Feig mette assieme infatti quasi con lo stesso cast (sempre presenti infatti Melissa McCarthy e Kristen Wiig) una versione tutta femminile di "Una notte da leoni", senza però l'epico doposbornia con amnesia dei quattro amici ma invece seguendo più intimamente e da vicino un gruppo di amiche alla vigilia di un matrimonio tra rivalità e gelosie, guerre sulle scelte del vestito e del catering, oltre che le vicende personali più vicine al personaggio interpretato dalla Wiig.

Un personaggio debole e insicuro, bistrattata dagli uomini e sul lavoro, in procinto di perdere anche la sua migliore amica che sta per sposarsi e alla quale una simpaticamente odiosa e spocchiosa Rose Byrne (ancora lei) vorrebbe sostituirsi come damigella d'onore e cervello attivo della celebrazione.

Impagabili i siparietti comici quando le "amiche" sono tutte assieme, vedi il delirante provino del vestito con devastanti problemi intestinali o l'allucinante viaggio aereo con una Wiig semplicemente incontrollabile causa alcool e pasticche.

Per non parlare poi del tremendo personaggio della McCarthy, tanto rumorosa e volgare quanto adorabile e irresistibile rompiscatole a tempo pieno; capace di sedurre timidi e riservati poliziotti con la sua forza e gioia di vivere per trasformarli in macchine del sesso con tanto di bondage a base di mega panini al formaggio.

Un film decisamente da non perdere dove anche il regista da il meglio di sè, occupandosi unicamente di una commedia anzichè un film di fantascienza che ha bisogno anche di una sceneggiatura solida alla base; anzi forse unicamente come specchio femminile di un mondo dove gli uomini si vedono poco e sono praticamente insignificanti (lo sposo non si vede quasi tutto il film) per una nuova prospettiva comica tutta in rosa di quelle che potrebbero essere le commedie moderne più intelligenti.


MOLTO INCINTA (2007 - Judd Apatow)
Interessante e divertente film tutto fondato sul contrasto della coppia formata da Seth Rogen e Katherine Heigl, insieme per forza dopo aver concepito un bambino durante una notte di bagordi a Los Angeles.

Il primo ancora immaturo e irresponsabile "uomo bambino" che si diletta con gli amici (il gruppo storico di attori Jason Segel, Jay Baruchel e Jonah Hill) a gestire un sito internet porno-soft; la seconda invece uno schianto di bionda in carriera televisiva piena di responsabilità e maniaca del controllo totale.

Assieme intraprendono un percorso durante l'attesa del parto che li porterà a conoscersi meglio e imparare qualcosa l'uno dall'altra, forse non riuscendosi poi a capirsi o amarsi fino in fondo ma sicuramente stabilendo un rapporto di profonda dolcezza seppur costantemente in contrasto su qualsiasi argomento.

Molto merito del film va anche alla sceneggiatura e la bravura del regista nel non puntare solo alle volgarità e le facili battute sulle donne e sul sesso come altri del genere, anzi delineando personaggi interessanti non solo nei due protagonisti ma anche ad esempio nella coppia in crisi di cui sono amici, con una donna gelosa e un marito assente che fungeranno come da "specchio" per i due protagonisti per arrivare a un compromesso per il bene del bambino in arrivo.

Molto bravo al solito Seth Rogen nel ruolo di stupido che si ravvede cercando di cambiare vita, ma non riuscendoci con onestà mai completamente; così come dall'altro lato la dispotica ma più matura e intelligente Katherine Heigl vorrebbe forse venire più incontro al ragazzo e lasciarlo respirare, ma non può farlo per via degli ormoni che la mettono in costante stress e agitazione oltre che poi, in fondo, per la stessa natura del suo carattere troppo dominante e ordinato per convivere con il suddetto "uomo bambino", forse ancora troppo poco maturo e affidabile per diventare padre.

Una commedia molto divertente, a tratti esilarante, che mette sul piatto degli argomenti non banali trattati con il giusto spazio ma senza "ingombrare" fastidiosamente la visione del film, lavorando in sottotraccia sulle sfumature psicologiche tra uomo e donna per quanto riguarda uno dei temi meno discussi del cinema, quello delle "gravidanze sgradite", forse non ancora "politically correct" per il cinema delle masse.


UN PIANO PERFETTO (2012 - Pascal Chaumeil)
Parlando di commedie non si può non citare un film francese, nello specifico diretto da Pascal Chaumeil già regista di commedie valide e intelligenti come "Il truffacuori", con il simpatico Romain Duris (già protagonista del divertente "L'appartamento spagnolo") rubacuori sfasciacoppie di professione che sarà poi anche protagonista del suo più recente "Un petit boulot", ancora mai uscito in Italia, con l'attore che da operaio disoccupato si troverà a fare il killer pur di sbarcare il lunario.

In questo film invece i due protagonisti assoluti sono Diane Kruger, ossessionata dalla maledizione della sua famiglia che porta il primo matrimonio di ogni donna ad essere un disastro; la quale per togliersi di torno la iettatura da altare decide di sposare e divorziare immediatamente col primo uomo che le capita, in questo caso lo sfortunato/fortunato (una notte con la Kruger è sempre meglio di niente N.D.R.) scrittore di guide turistiche interpretato da Dany Boon.

Inizialmente corteggiandolo in modo spietato, una volta sposati la giovane donna si tramuterà in una iena insopportabile pur di farsi mollare dal marito; constatando però alla fine consternata di provare anche lei qualcosa per quello che doveva essere solo un uomo "usa e getta" per scacciare via la maledizione familiare.

Un film dal ritmo e i tempi comici ben dosati, alternati a siparietti divertenti come il "matrimonio africano" tra i due sconosciuti o la loro divertente esperienza "a gravità zero" con sottofondo di musica degli AC/DC a bordo un di un aerocargo in caduta libera; alternati ai piccoli momenti di odio e rancore contro l'amore e affetto per una coppia che sembra destinata allo sfascio da un momento all'altro, tenuta insieme invece da qualcosa di impalpabile che lentamente nasce e matura tra i due neo-sposini.

Bravissimo al solito Boon come comico di mestiere navigato, dietro al quale viaggia senza affanno una maliziosa e opportunista Diane Kruger, in fondo però cuore d'oro quando vorrebbe essere cattiva, sia simpatica che bella come attrice che risulta sempre molto spontanea e naturale sulla scena.

Un bel film di buoni sentimenti e finti doppiogiochi, per una regia non invadente come quella di Chaumeil che come al solito lascia parlare le sue buone sceneggiature e la bravura in scena degli attori che si sceglie.


SI CONCLUDE QUI QUESTA PRIMA PARTE DI ARTICOLI SULLE DONNE E LE COMMEDIE, NEL PROSSIMO AFFRONTEREMO GENERI DI FILM DIVERSI MA SEMPRE TENENDO BENE A MENTE LA "FASCIA ROSA" CON ATTRICI BELLE E BRAVE, GRASSE O MAGRE, SIMPATICHE O STRONZISSIME... COME SI DICE DI SOLITO PER LE DONNE, NON SI PUO' VIVERE CON LORO MA NEANCHE SENZA... IN QUESTO CASO ALMENO FACCIAMOCI DUE RISATE SOPRA!

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Articolo pubblicato il 07/05/2017