La storia della Massoneria

Quinta parte: la Cronologia

 

Un quadro riassuntivo degli eventi più importanti che hanno riguardato la Massoneria, raccontata dal Prof. Aldo Mola.

Prossimamente l'ultima puntata con l'approfondimento sulla scomunica dei massoni.


TRE SECOLI DI MASSONERIA

   CRONOLOGIA

1717 Il 24 giugno, sacro a san Giovanni Battista, protettore della massoneria, quattro logge formano la Gran Loggia di Londra, germe della attuale Gran Loggia Unita d'Inghilterra, costituita nel 1813.

1723 Pubblicazione della “Costituzione della Fraternità dei Massoni Accettati” curata da James Anderson e da John Desaguliers, pastori riformati.

1730 Installazione a Firenze della prima loggia massonica in Italia, formata da inglesi. Nel 1732 vi viene iniziato il primo italiano, il medico Antonio Cocchi. Nel 1725 il violinista Francesco Saverio Geminiani era stato inizia in una loggia londinese.

1738 Con la lettera apostolica “In eminenti apostolatus specula” l'ottantenne papa Clemente XII scomunica “senza altra spiegazione” i massoni, già condannati dai poteri civili di vari europee perché si radunavano senza chiedere autorizzazioni. 

La Gran Loggia di Londra modifica la Costituzione: da teista (credente nel Dio Persona) la massoneria diviene deista (esige la fede nell'Ente Supremo o Grande Architetto dell'Universo e nell'immortalità dell'anima).

1739 Il segretario di Stato vaticano,  cardinale Ercole Firrao, decreta la pena di morte per i massoni, la confisca dei loro beni e la distruzione degli edifici nei quali si radunano. La “scomunica” papale, però, ha efficacia solo nei Paesi i cui sovrani la approvano. Non vige in Francia, nel Sacro Romano Impero, né in Prussia, il cui re, Federico II il Grande, sarà iniziato massone come Francesco Stefano di Lorena, marito dell'Imperatrice Maria Teresa d'Asburgo.   


1751 Con la bolla Providas romanorum pontificum papa Benedetto XIV ribadisce la scomunica dei massoni.

1773 Dopo la Gran Loggia di Napoli, fondata dal coltissimo Raimondo Sangro principe di San Severo, nasce il Grande Oriente di Francia. Nel 1778 Voltaire, caposcuola dell'Illuminismo francese, viene iniziato massone nella loggia “Les Neuf Seurs”, comprendente scienziati, artisti, ecclesiastici e “philosophes”. 

1782 Il duca Ferdinando di Brunswich indice un “convento” a Wilhelmsbad per documentare le radici templari della massoneria moderna, già indicate nei cavalieri crociati da Michel de Ramsay (1737).L'iniziativa fallisce. La Stretta Osservanza templare naufraga. Ascendono gli llluminati.

1792 Traduzione italiana di Il velo alzato pe' curiosi o sia il segreto della Rivoluzione di Francia manifestato col mezzo della setta de' liberi muratori dell'abate Joseph Lefranc. 

1797 Nei Mémoires pour servir à l'histoire du jacobinisme il gesuita Augustin Barruel denuncia le “arrières loges” (logge segrete) massoniche quali artefici della Rivoluzione ispirata al dualismo manicheo.  E' una invenzione polemica, ma verrà creduta. Con l'avvento di Napoleone I, Barruel rientra in Francia, popolata di logge protette dall'imperatore e non avversate da papa Pio VII.  

1804 Viene costituito a Parigi il Supremo Consiglio del Rito scozzese antico e accettato (Rsaa), 2° nel mondo dopo quello di Charleston (1801). Il 16 marzo 1805, sempre a Parigi, viene costituito il Supremo Consiglio del Rsaa d' Italia, che il 20 giugno crea in Milano il Grande Oriente d'Italia (GOI). 

1813 Nasce a Londra la Gran Loggia Unita (GLU) d'Inghilterra.

1820-1821 Dopo la Restaurazione (1814-1815), con la Carboneria e altre società segrete, la massoneria prende la guida del movimento liberale in Europa, delle cospirazioni e dei moti costituzionali in Italia (Napoli, Torino, Milano...).   

1844 Giuseppe Garibaldi (1807-1882), da dieci anni esule nell'America meridionale, è iniziato massone nella loggia “Les Amis de la Patrie” di Montevideo, all'obbedienza del Grande Oriente di Francia. Tornato in Italia promuoverà logge e sarà eletto Gran Maestro (1864). 

1862 In gennaio viene costituito a Torino un nuovo Grande Oriente Italiano  (poi “d'Italia”), che nel 1862 chiede alla GLU d'Inghilterra  di essere riconosciuto. Lo otterrà un secolo dopo.  

1877 La Gran Loggia Unita d'Inghilterra rompe le relazioni con il Grande Oriente di Francia (GOF), che rende facoltativa nei lavori e documenti iniziatici la formula “Alla Gloria del Grande Architetto dell'Universo” e accoglie anche atei dichiarati. Il Grande Oriente d'Italia intrattiene relazioni con la GLU d'Inghilterra  e il GOF.

1900 Il GOI si insedia a Palazzo Giustiniani (col cui nome viene a  lungo identificato).

1908-1910 Una parte del Supremo Consiglio del Rsaa, presieduta da Saverio Fera, costituisce la Gran Loggia d'Italia, contrapposta al Grande Oriente d'Italia, nel cui ambito rimane l'altra parte  del Supremo Consiglio. Dalla sede prenderà nome di “Piazza del Gesù”.

1914-1915 Il GOI assume l'avanguardia dell'intervento dell'Italia nella Grande Guerra.

1925 Fortemente voluta dal capo del governo, Benito Mussolini, la legge sull'appartenenza dei pubblici impiegati alle associazioni induce il GOI e la GLdI a sciogliersi per esimere gli affiliati dalla persecuzione del nascente regime di partito unico che accusa la massoneria quale associazione segreta.     

1929 La GLU d'Inghilterra ribadisce i capisaldi della massoneria legittima e regolare: credenza nell'Ente Supremo, divieto di discutere in loggia di religione e di politica, osservanza degli Antichi Landmarks, tra i quali l'iniziazione esclusivamente maschile.  

1943-1945 La massoneria italiana si riorganizza ma rimane divisa in vari Ordini o Obbedienze: GOI, Gran Loggia d'Italia, Massoneria Unificata. Ciascuna Organizzazione  ottiene riconoscimenti esteri (da Grandi Logge americane, dal Grande Oriente di Francia, etc.).

1960 La GLdI pratica l'iniziazione femminile, intrapresa da Garibaldi sin dal 1870. 

1971 Il GOI è riconosciuto dalla GLU d'Inghilterra. Fruttuoso dialogo tra una delegazione del GOI e tre sacerdoti cattolici (don Vincenzo Miano, Rosario F. Esposito, paolino, e Giovanni Caprile S.J.) 

1974   Il Prefetto per la dottrina della Fede, Ferenc Seper, autorizza l'iniziazione di cattolici a logge che non cospirino contro la Chiesa. Nel 1983 il suo successore, card. Joseph Ratzinger, dichiara che “rimane immutato il giudizio negativo della Chiesa cattolica sulle associazioni massoniche” benché il nuovo Codice di Diritto Canonico non le menzioni.

1982 La loggia “Propaganda massonica n. 2”, incorporata nel GOI e presieduta dal maestro venerabile Licio Gelli, maestro venerabile, è sciolta con l'addebito di essere un'associazione segreta. Tredici anni dopo i suoi componenti vengono assolti dall'imputazione di cospirazione politica. Una Commissione parlamentare d'inchiesta, presieduta dalla deputata Tina Anselmi, indaga sulla sua opera (1982-1984).

1993 La GLU d'Inghilterra disconosce il GOI e riconosce la Gran Loggia Regolare d'Italia, fondata da Giuliano Di Bernardo, ex gran maestro del GOI.


Si susseguono annualmente le Assemblee (Grandi Logge) del GOI e della Gran Loggia d'Italia, in forma parzialmente pubblica, come convegni di studio, conferenze, incontri, sempre aperti alla cittadinanza, talvolta con la partecipazione di  ospiti stranieri.

2016 Primo incontro pubblico dei grandi maestri del GOI e della GldI, Stefanio Bisi e Antonio Binni; replicato nel 2017.

La Commissione parlamentare antimafia, presieduta dall'on. Rosy Bindi, dopo varie audizioni di esponenti delle organizzazioni massoniche ordina il sequestro degli elenchi degli affiliati al GOI e alla GldI dal 1990 in poi.

2017  La Massoneria è presente in forme libere in tutti i Paesi a democrazia parlamentare ed è fiorente a Cuba. La sua espansione nei Paesi dell'Europa orientale rimane modesta. Più vasta è in Africa. Rimane vietata sotto pesanti pene nei Paesi islamici fondamentalisti.  

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Articolo pubblicato il 11/05/2017