Tutto iniziò con il governo Monti – Fornero

La testimonianza di Mino Giachino

Sono ormai trascorsi 66 mesi da quando gli Italiani non possono più scegliere democraticamente il Presidente del Consiglio. Ospitiamo la testimonianza dell’ex sottosegretario di Stato Bartolomeo Giachino, che ci descrive e documenta gli effetti e le conseguenze della decisione dell’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha varato il Governo Monti- Fornero, per “Salvare l’Italia”.

 

“Altro che salvare l’Italia

Era meglio il Governo del Cavaliere.

di Mino GIACHINO

 

Giuro che non è una ossessione, ma negli ultimi 66 mesi, tanti saranno trascorsi Venerdì 12 Maggio dal 12.11.2011 , il giorno in cui il Presidente Berlusconi , accompagnato dal Dottor Gianni Letta, salì al Quirinale per dare le dimissioni e per lasciare il passo a Mario Monti che si assunse il compito di "salvare" l'Italia. 

Notate che nell'incontro Giorgio Napolitano spiego' al CAV che solo Monti sarebbe stato in grado di convincere Angela a attenuare la linea della austerity.

Monti non convinse nessuno anzi, preso talmente dalla missione, salassò oltre ogni esigenza il nostro Paese che non si è ancora rialzato oggi al punto che tutti i dati economici, dalla Disoccupazione al Debito Pubblico sono di molto peggiorati.

Peggio, negli italiani che non c'è la fanno oggi la speranza che le cose migliorino é molto diminuita rispetto ad allora.

I dati che allego sono stati pubblicati l’8 Maggio, dal Sole 24 ore un giornale che in quei giorni disse , tronfiamente, in prima pagina "Fate presto".

Se mi capitasse di incrociare il Direttore del Sole di allora gli direi in faccia tutto quello che si merita .

Così a Ezio Mauro che il 12.11.2011 mandava attraverso "repubblica.it" i romani a fischiare il CAV al Quirinale.


Si riempivano la bocca, tronfia, di  una necessaria "spending review" dopo gli anni del Governo del Cavaliere e dell'Ulivo.

Come vedete sotto l'operazione di TAGLIO DELLA SPESA PUBBLICA in cinque anni e mezzo non è riuscita anzi, hanno tagliato solo gli investimenti fissi lordi cosicché il Paese oggi vale di meno e cresce di meno.

Non so quante riforme ci hanno annunciato in quante Conferenze stampa a Palazzo Chigi e quante paginate dai giornali che li hanno appoggiato a piene mani. Tutte riforme straordinarie di chi guardava all'interesse del futuro e non alle elezioni(scic)

Il risultato è che dopo 5 anni e mezzo siamo ultimi in Europa per tasso di crescita e siamo considerati un pericolo per la stabilità dell'Euro anche perché nel frattempo il Debito Pubblico é aumentato di altri 300 miliardi.

Si poteva fare diversamente?

Sckroder in Germania tra il 2003 e il 2005 fece riforme così efficaci che la economia tedesca é una locomotiva mondiale.

Lo stesso Governo del Cavaliere, di cui sono orgoglioso di aver fatto parte come Sottosegretario ai trasporti, dopo la pesantissima crisi del 2008-2009 già nel 2010 aveva portato il PIL vicino al 2007. 

Oggi invece siamo 8 punti sotto il 2007 e al tasso dell'1% di crescita recupereremo i livelli del 2007 solo nel 2025.

E nel frattempo?

Quelli che oggi non hanno un lavoro o hanno un lavoro a 750 euro al mese cosa faranno? Continueranno a tagliare il mangiare e le medicine?

Sono sicuramente di parte ma i numeri e i risultati dicono che il Governo del CAV era meglio.

Alla Signora Ilda vorrei umilmente chiedere :

"moralmente sono state più gravi le cene di Arcore, che Lei ha origliato dall'inizio alla fine, o le centinaia di migliaia di disoccupati risultato delle manovre economiche lacrime e sangue di Monti?

Forse ho studiato male il Catechismo all'Asilo di Canale d'Alba(CN) ma io credo che chi con la propria politica crea tanti problemi alle aziende e al lavoro meriti una penitenza superiore ...”

Mino GIACHINO, già sottosegretario di Stato ai trasporti

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Articolo pubblicato il 10/05/2017