L’autore torinese Gae Capitano hitmaker di Ilaria Porceddu

La sua “Tabula Rasa” giudicata dalla critica brano migliore del disco ‘Di questo parlo io’

E’ ‘Tabula Rasa’ il brano migliore del nuovo album di inediti ‘Di questo parlo io’ di Ilaria Porceddu, la giovane e promettente cantautrice sarda venuta alla ribalta per aver partecipato a ‘X Factor’ e al ‘Festival di Sanremo’, che vanta collaborazioni illustri con i fratelli Francesco e Max Gazzè.  

La canzone porta la firma di Gaetano Capitano (di Nichelino, ma vive diviso tra Piemonte e riviera ligure tra Savona e Sanremo) considerato uno dei migliori autori della musica leggera italiana, tanto da avere ottenuto menzioni lusinghiere e prestigiose, proprio per questo brano, anche da autorevoli critici musicali italiani del calibro di Michele Monina e Mario Luzzatto Fegiz.  

In ‘Tabula Rasa’ Capitano, stimato paroliere che ha intrapreso una fruttuosa collaborazione anche con Maurizio Fabrizio (il più famoso compositore italiano), dipinge nel testo, al pari di una poesia moderna, i momenti più intimi di un rapporto a due, sottolineati dalla magia di un prezioso arrangiamento orchestrale fatto di archi e pianoforte che sublima l’emozione in suggestione.

Gae Capitano, autore di razza, è noto anche per aver scritto nel 2014  ‘Il Dio delle Piccole Cose’, brano elegante e raffinato del pluricelebrato disco ‘Il padrone della festa’ del trio Fabi-Silvestri-Gazzè, e aver collaborato nella primavera 2017 con Cleò (la voce misteriosa del web di cui parla entusiasticamente tutta la stampa musicale italiana) nella rilettura da brividi, disponibile su YouTube, che questo straordinario artista ha dato della preziosa ‘Ave Maria’ di Fabrizio De Andrè.

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Articolo pubblicato il 19/05/2017