“Galuparìe”, di Norma Carpignano

Il libro considera le tradizioni culinarie del Piemonte, dall’Acciuga al verde allo Zest di Carignano, in 1700 voci e 500 ricette

Il termine “Galuparìe” in piemontese significa “golosità”. Non lo si impiega soltanto per indicare i dolci, ma tutti quei cibi buoni che soddisfano la gola ma anche l’anima perché sanno di casa, di tradizioni ed evocano profumi ed amabili ricordi.


“Galuparìe” è il titolo di questo nuovo e ambizioso libro che della cucina del Piemonte si propone come un inventario sistematico, descrivendo i prodotti tipici e soffermandosi sulle ricette e sulle curiosità del panorama enogastronomico della nostra Regione, in oltre 1700 voci e 500 ricette, dalla “Acciuga al verde” allo “Zest di Carignano”.


L’autrice è Norma Carpignano, che dichiara senza problemi di essere nata a  Torino, nel 1964, e che ha affrontato con coraggio questo considerevole impegno col prendere in esame i prodotti, i vini e le principali sagre ad essi dedicate, in modo da fornire uno strumento che permettesse di cogliere a fondo la ricchezza e le sfumature culturali di un’alimentazione collegata alla storia del Piemonte.


“Galuparìe” rappresenta la “fotografia” aggiornata del panorama enogastronomico piemontese e Daniela Piazza Editore che lo ha pubblicato quest’anno per presentarlo al recente Salone Internazionale del Libro di Torino, ha valorosamente supportato il testo con un volume di formato importante, con più di 400 pagine e dotato di un ricco apparato iconografico tutto a colori.


Molto di più di un libro di ricette della cucina piemontese, quindi, anche se vi compaiono oltre 500 ricette, da quelle tradizionali, con le eventuali varianti territoriali, fino a quelle moderne ma sempre coerenti con la tipicità delle materie prime e della terra che le genera.


La Prefazione è di Alessandro Felis, agronomo, giornalista e critico enogastronomico.


Norma Carpignano, scrittrice e redattrice freelance, si occupa da anni di comunicazione come copy e web writer. Specializzata in redazione editoriale, ha all’attivo collaborazioni con diverse case editrici e ha collaborato con alcune riviste nazionali e internazionali come giornalista e redattrice.


Ha scritto una dozzina di libri su vari soggetti, tutti col denominatore comune delle tradizioni locali e della cultura piemontese.


Nel 2010 ha pubblicato un libro di ricette creative piemontesi “Madama zucca e cipolla regina alla corte di re cardo” per conto del Comune di Andezeno (Torino). Fra i suoi interessi specifici c’è la cucina tradizionale piemontese, intesa come veicolo e scoperta di civiltà, tradizioni e prodotti tipici. Organizza corsi tematici di cucina e cultura gastronomica. Ha collaborato per diversi anni con l’Accademia delle tradizioni enogastronomiche del Piemonte per la ricerca e l’organizzazione di corsi e workshop.


 Norma Carpignano – Galuparìe. Tradizioni culinarie del Piemonte dall’Acciuga al verde allo Zest di Carignano. 1700 voci e 500 ricette - Prefazione di Alessandro Felis - Daniela Piazza Editore – 2017 Pp 424 a colori - € 28,00

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Articolo pubblicato il 29/05/2017