Torino, il convegno delle destre europee sul delicato tema del business dell'immigrazione

L'attuale e scottante tema degli affari milionari sugli sbarchi dei clandestini e il reale ruolo delle ONG

Sabato 27 maggio, presso il Blu Hotel a Collegno, ha avuto luogo la conferenza internazionale che ha avuto come tema il business milionario legato all'immigrazione. Il convegno è stato organizzato dalla Alliance For Peace And Freedom (APF), associazione politica europea che raggruppa i partiti di destra degli stati europei, il cui presidente è Roberto Fiore, già segretario nazionale di Forza Nuova.

Tra i relatori che sono intervenuti: Stefano Saija, dirigente nazionale FN; Gian Micalessin, giornalista e reporter di guerra tra i primia svelare il ruolo svolto dalle cosiddette ONG impegnate nel Mediterraneo; Nick Griffin, ex eurodeputato e vice presidente dell'APF e Dulio Canu, vice presidente nazionale di Forza Nuova.

Il tema principale è stata l'attività del magnate George Soros, per la quale Roberto Fiore ha di recente annunciato la presentazione di una denuncia per attentato alla sicurezza dello Stato, con una chiara e sistematica "violazione dei confini, facendo entrare immigrati e terroristi nel nostro territorio con la complicità delle mafie".

Tale argomento è stato dettagliatamente sviscerato nell'intervento di Stefano Saija, dirigente nazionale FN, il quale ha voluto sottolineare come la MOAS, una ONG recentemente assai citata dai mass media e tra le più attive nel recupero dei migranti, abbia una storia alquanto dubbia. "Attorno alla questione dei migranti ci sono degli interessi che vanno ben oltre i volontari che "salvano" i migranti da una fine certa.

Questo è un vero e proprio business di mercanzia umana dal valore di svariati milioni. APF e Forza Nuova scendono in strada al fianco della gente, per cercare di fermare questo scempio".

Dello stesso avviso anche Nick Griffin, ex eurodeputato e vice presidente dell'APF, il quale ha snocciolato nello specifico gli interessi e il convolgimento di George Soros e della sua società, la Open Society, riguardo il tema dei migranti.

Interessante anche l'intervento del giornalista e reporter di guerra Gian Micalessin, il quale ha spiegato come, nel corso degli ultimi anni, sia venuto a contatto con Soros e il suo coinvolgimento nel finanziamento delle ONG: "Soros agisce da un punto di vista economico. Lui vuole lasciare dei mercati ai suoi figli e ai suoi eredi. Si crea il problema dell'immigrazione, con popolazioni che si spostano in Europa e che consumano beni primari.

Lui non ha un odio nei confronti del cristianesimo, i suoi sono interessi meramente economici. L'Europa è la principale responsabile del disfacimento dell'indentità dei popoli che vi hanno aderito".

Conclude il convegno l'accorato intervento di Dulio Canu, vice presidente nazionale Forza Nuova, il quale ha voluto porre l'accento sul suo rifiuto di lasciare un mondo marcio e corrotto alle nuove generazioni. "Il nostro compito è quello di dare una nuova idea del futuro. Vogliamo immaginarci una nuova società, governata da gente illuminata. Quando uno speculatore come Soros porta un attacco ad una qualsiasi valuta mondiale, uno Stato ha l'obbligo di intervenire".

La raccolta di questi diversi punti di vista, introdotti grazie all'intervento dei diversi relatori del convegno, denotano l'imporanza di come ci sia bisogno di rafforzare la difesa dell'identità dei popoli, individuando nell'immigrazione selvaggia la punta dell'iceberg del pericolo mondiale che mira a dissolvere le radici cristiane dell'Europa.

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Articolo pubblicato il 28/05/2017