La pịla. Elogio dell’osteria piemontese

Il nuovo libro di Beppe Valperga si sofferma sul ruolo dell’osteria nella cultura sociale e popolare del Piemonte

Beppe Valperga, autore teatrale, televisivo, radiofonico, scrittore, regista, giornalista ma, soprattutto grande narratore delle nostre Alpi, non è nuovo a queste incursioni nella cultura sociale e popolare del Piemonte.


Valperga ha già pubblicato, nel 2016, il piacevole libro “Soma fait parei. Siamo fatti così”, con l’eloquente sottotitolo esplicativo “Piccola guida per capire i piemontesi” ed ora prende in considerazione il mondo delle “piòle”, cioè delle osterie piemontesi.


Da dove deriva il termine “piòla”? Cosa rappresentava e rappresenta la “piòla”? La “piòla”, l’osteria piemontese, è un punto d’incontro, un riferimento sociale.


Certo la “piòla” è il locale popolare in cui si beve un buon bicchiere e si possono mangiare cibi semplici e gradevoli. Andare in “piòla” significa stare allegri e farsi passare le inutili malinconie.


Per questa e per mille altre ragioni, Valperga evoca lo slogan “Pioletari di tutto il mondo unitevi!”.


Martedì 13 giugno, alle ore 18:00, presso la Libreria Feltrinelli in piazza CLN n. 251, a Torino, Beppe Valperga presenterà il suo libro “La piòla. Elogio dell’osteria piemontese”, accompagnato dall’attore Giorgio Torchio che leggerà alcuni passi esemplari per capire che cosa ha rappresentato e rappresenti l’osteria nella cultura sociale e popolare del Piemonte.

 

Beppe Valperga - La piòla. Elogio dell'osteria piemontese

Editore: LUNAEdizioni – 2017 - Pagine: 150 p.

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Articolo pubblicato il 10/06/2017