La Stagione primaverile di “Organalia” si conclude a Pianezza e a Monasterolo di Lanzo

Venerdì 23 e sabato 24 alle ore 21

Gli appuntamenti primaverili della rassegna musicale Organalia 2017, promossa e patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, si concludono nel prossimo fine settimana con due concerti, in programma a Pianezza e a Monastero di Lanzo.

Venerdì 23 giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo apostoli a Pianezza si tiene il concerto d’inaugurazione del restauro dell’organo costruito da Andrea e Giuseppe Serassi nel 1790.

Lo strumento, collocato in controfacciata sopra la bussola d’ingresso della chiesa, è dotato di un solo manuale con 54 tasti (DO1 - FA5) e di una pedaliera a leggio di 17 pedali con 12 note reali.

Tra i registri caratteristici di questo strumento figurano i campanelli e la banda turca (grancassa + sistro +piatti). I lavori di restauro sono stati eseguiti dalla ditta organara Fratelli Marzi di Pogno (Novara).

Alla consolle siede l’organista pianezzese Bruno Bergamini, che propone musiche di Galuppi, Morandi, padre Davide da Bergamo, Cagliero e Pelazza, seguendo il programma

 

Baldassarre Galuppi

Sonata VII in sol minore

(1706 - 1785) (dal manoscritto di Brescia)

Largo–Presto–Allegretto

 

Giovanni Morandi

Elevazione

(1777 - 1856)

 

P. Davide da Bergamo

Sinfonia col tanto applaudito inno popolare

(1791 – 1863)

 

Giovanni Cagliero

Pastorali III - VIII - IX da “Nove Pastorali”

(1838 - 1926)

 

Giovanni Battista

Da 12 Suonate su varii tuoni:

 

M. Pelazza

Suonata in Fa

(1847 – 1936) Suonata caratteristica in Re

Adagio per l’Elevazione

Suonata in Mib

Marcia finale in Sol

Il concerto è patrocinato dal Comune di Pianezza in collaborazione con l’associazione “Musica in Santuario”.

Sabato 24 giugno alle 21 nella Chiesa dei Santi Anastasia e Giovanni Evangelista a Monastero di Lanzo si tiene un concerto intitolato “Spazio Giovani”, che offre una opportunità di esibizione a due giovani musicisti del Conservatorio di Torino:

l’organista Matteo Cotti e il flautista Giulio De Felice.

Il programma, interamente barocco, prevede brani di Johann Sebastian Bach, Carl Philip Emmanuel Bach, Johann Christian Bach, Tomaso Albinoni, Dietrich Buxtehude, Wolfgang Amadeus Mozart, seguendo il programma

Dietrich Buxtehude

Praeludium in Sol maggiore BuxWV 162

(1637-1707) (solo organo)

 

Tomaso Albinoni

Sonata per flauto e continuo in la minore

(1671-1751) Adagio–Allegro–Largo–Vivace

 

Johann Sebastian Bach

 

Sonata in trio in Sol maggiore BWV 1039

(1685-1750) (adattata per flauto solo e organo)

Adagio–Allegro ma non presto– Adagio e piano–Presto

Canzona in Re minore BWV 588

(solo organo)

 

Carl Philipp Emanuel Bach

Sonata per flauto e continuo in mi minore H.551

(1714-1788) Adagio–Allegro–Minuetto e Variazioni

 

Johann Christian Bach

Sonata Op 16 n1 in Re maggiore per flauto e tastiera

(1735-1782) Allegro assai–Andante grazioso

 

Sonata Op 5 n6 in Do minore per strumento a tastiera

(solo organo)

Grave–Allegro moderato–Allegretto

 

Wolfgang Amadeus Mozart

Andante in Fa maggiore K 616 per organo meccanico

(1756-1791) (adattato per flauto e organo)

Fuga in sol minore k 375e

(adattata per flauto e organo)


Non essendo presente nella chiesa un organo, è previsto l’utilizzo di uno strumento portativo, costruito dall’organaro biellese Alessandro Rigola.

Il concerto è patrocinato dal Comune di Monastero di Lanzo in collaborazione con lUnione dei Comuni delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone.

L’ingresso ai concerti è come sempre con offerta libera.

Per ogni ulteriore approfondimento: www.organalia.org

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Articolo pubblicato il 22/06/2017