Torino - Villar Pellice e Valli Valdesi da scoprire
Il tavolo dei relatori

Inaugurata all'URP del Consiglio regionale la mostra fotografica

Una valle, la sua storia e la sua bellezza. Allo scopo di far conoscere il territorio di Villar Pellice lunedì 26 giugno all’Ufficio relazioni con il pubblico del Consiglio regionale di via Arsenale 14/G, a Torino (nostra n.d.r. del 19 giugno u.s.), si è inaugurata la mostra fotografica Villar Pellice e le Valli Valdesi.

Con il vicepresidente del Consiglio regionale Nino Boeti sono intervenuti la sindaca di Villar Pellice Lilia Garnier, lo storico d'arte e giornalista Gianni Vurchio, autore degli scatti, e il giornalista Massimo Boccaletti, che ha ideato le didascalie.

"Villar Pellice - ha sottolineato il vicepresidente Boeti, delegato al Comitato Resistenza e Costituzione - occupa un posto importante nella storia del Piemonte e, in particolare nella guerra di Liberazione grazie all'eroismo di patrioti del calibro di Emanuele Artom e di Guglielmo 'Willy' Jervis, che il 5 agosto 1944 venne fucilato sulla piazza con altri quattro partigiani".

"Con i suoi 60 chilometri quadrati e i suoi 1.100 residenti - ha evidenziato la sindaca Garnier - Villar Pellice vive essenzialmente sull'agricoltura e sul feltrificio fondato nel 1904 da Eugenio Crumière, un imprenditore che, come Olivetti a Ivrea, mirò non solo allo sviluppo economico ma anche al benessere sociale ed economico dei propri operai e dell'intera valle".

"La mostra - ha spiegato Vurchio - racconta la storia di Villar Pellice e delle sue valli a partire dagli inizi del Novecento, mettendone anche in rilievo la vocazione turistica non di massa ma capace di attrarre gli amanti dei luoghi ricchi di bellezze ambientali, di storia e di cultura".

"Per l'Urp del Consiglio regionale abbiamo scelto, tra tante, le foto più belle e significative - ha confidato Boccaletti - con la speranza che possano essere, prima o poi, raccolte in un libro". 

L’iniziativa rientra nell’ambito del Progetto per le attività culturali curate dal Comune di Villar Pellice, dall'Ecomuseo Crumière in collaborazione con l’Irel - Istituto per la tutela dei beni cartacei di Torino e intende promuovere culturalmente e turisticamente la valle. La mostra è integrata con un corredo di costumi e di attrezzi contadini tipici della valle di Villar.

Visitabile fino al 26 luglio, l’esposizione è aperta dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 15.30 e il venerdì dalle 9 alle 12.30.

 

 

 

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Articolo pubblicato il 28/06/2017