Il 1° luglio a Pamparato si apre la cinquantesima edizione del Festival dei Saraceni, rassegna fondata nel 1968 dallo studioso Mauro Uberti per promuovere la diffusione della musica antica nel nostro paese in un periodo in cui questo repertorio era ancora prerogativa di un numero molto ristretto di appassionati.

Dalla scorsa edizione a gestire questa prestigiosa rassegna – che quest’anno prevede alcuni appuntamenti anche a Mondovì, Villanova Mondovì, Torre Mondovì e Bastia Mondovì – sono stati chiamati I Musici di Santa Pelagia, ensemble torinese diretto da Maurizio Fornero, che nel corso degli anni si è fatto apprezzare sia dal pubblico sia dalla critica sia per la sua ai Regie Sinfonie a Palazzo Barolo) sia per le sue registrazioni, tra le quali spicca il recentissimo disco dedicato alla Lamentazioni di Giovanni Paolo Colonna pubblicato dall’etichetta tedesca CPO.

Il cartellone del Festival dei Saraceni rispecchia molto bene la visione eclettica di Fornero, abbracciando virtualmente il repertorio sacro e profano e tutte le tendenze del Barocco internazionale, con concerti dedicati all’ancora misconosciuto repertorio inglese (le belle sinfonie di William Boyce, 1° luglio), al Grand Siècle francese (L’aimable accord, capolavori della cameristica francese, 6 luglio, e Alla corte del Re Sole, 22 luglio), alla tradizione sacra tedesca di Bach (Jesu meine Freude, 8 luglio), ai tesori del nostro paese (Me lasserà tu mo, frottole per due voci, traversa, liuto e cembalo, 27 luglio), per finire con La città regina (24 agosto), un suggestivo affresco in musica della conquista di Costantinopoli da parte delle truppe turche avvenuta nel 1453.

Per soddisfare anche chi alla musica antica preferisce altri generi, il Festival dei Saraceni propone in agosto una sezione OFF, che vedrà protagonisti tra gli altri il chitarrista Corrado Cordova in Sentieri del Sud (29 luglio), il Duo Ellipsis in un sorprendente programma incentrato sul tango e sulla zamba (19 agosto) e lo Stefano Goia Jazz Trio con la partecipazione straordinaria della vocalist Silvia Bocca in A Taste of Duke (20 agosto), un coinvolgente omaggio a Duke Ellington, uno dei pianisti più amati e carismatici della storia del jazz.

Per rendere più fruibili questi concerti – dal programma volutamente ambizioso – è stato inserito Parole di Musica sotto le stelle, una serie di conferenze, ideate dalla sapiente ed attenta regia del musicologo Giovanni Tasso, volte a svelare i segreti di un repertorio tanto affascinante quanto ancora in gran parte da scoprire.

Ma a Pamparato non c’è solo la musica, perché grazie al prezioso coordinamento del Comune e la generosa partecipazione di alcuni operatori locali alla fine di ogni concerto verrà offerta una degustazione degli squisiti prodotti enogastronomici locali, che insieme all’artigianato costituisce una delle tradizioni più interessanti di questa incantevole parte della provincia di Cuneo.

Per i musicisti – anche in erba – il Festival dei Saraceni propone anche quest’anno tre iniziative didattiche tenute da docenti di primissimo piano, il Summer Camp riservato ai ragazzi e alle ragazze delle scuole primarie e secondarie di primo grado (10-15 luglio a Pamparato), il Corso estivo di musica antica e barocca per musicisti desiderosi di approfondire le proprie conoscenze della prassi esecutiva del XVII e del XVIII secolo (17-22 luglio a Pamparato) e il Corso di Canto gregoriano (21-27 agosto a Vicoforte).

Il Festival si avvale del sostegno di Regione Piemonte, Consiglio Regionale, Provincia di Cuneo, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRC, Fondazione CRT, Banca Alpi Marittime.

I concerti prevedono un biglietto simbolico di accesso di 3 euro, mentre sono gratuiti per i residenti nei comuni della Unione Montana Valli Monregalesi e per gli iscritti ai corsi di musica.

Programma della serata di sabato primo luglio a Pamparato.

ore 18.00 Parco del Castello Cordero, prima del concerto inaugurale,

“cinquant’anni di musica antica a pamparato”

Giovanni Tasso in conversazione con

Mauro Uberti, fondatore del Festival dei Saraceni

Maurizio Fornero, direttore artistico del Festival dei Saraceni

ore 21.00 Oratorio di Sant’Antonio

concerto inaugurale

Orchestra Barocca I Musici di Santa Pelagia

Maurizio Fornero, direttore al cembalo

William Boyce: Otto Concerti in otto parti op. II (1760)

Per ulteriori informazioni sul cartellone, si rimanda al sito dei Musici di Santa Pelagia (www.musicidisantapelagia.com).