L’evo moderno è caratterizzato da un diluvio di informazioni ma la più importante è quella della trasformazione alchemica della nostra psiche.

La nostra è un epoca complessa  ed assai articolata, per questo anche molto misteriosa. Potremmo definirla “L’era dell’informazione”: ad ogni istante  siamo bombardati da decine di immagini, suoni, colori, rumori, musiche e scritte. Sembrerebbe che tutto l’universo intero, con i suoi lati palesi od invisibili, si sia attivato riversando su tutte le creature la propria influenza, e questo sia nel bene che nel male.

In questa jungla di informazioni che ci giunge da ogni luogo, la coscienza umana sta annegando: si cercano i modi teorici per uscire da questo nuovo diluvio e diverse imbarcazioni costruite con ottimi propositi stanno provando a solcare questi “sette oceani energetici”, come dei novelli Sinbad.

La causa di tutto ciò è l’entrata di tutta la creazione sotto l’influenza del segno dell’Acquario, che impellente cerca di risvegliare le coscienze umane per portarle ad un’ottava superiore di esistenza.

Ogni uomo così è propriamente il centro matematico del cosmo, ed ognuno attira a se le influenze che più gli si addicono.

Un vero uragano così imperversa nell’atmosfera del pianeta e gli attriti sono inevitabili, vista la situazione attuale ma, poniamoci una domanda: qual è lo scopo di tutto questo trambusto?

A nostro avviso l’eternità con le sue informazioni energetiche, quindi impalpabili con i sensi ordinari, sta cercando di far breccia nei cuori umani, ma dato che detti cuori sono pieni di “dati“ spazio temporali, l’uomo non riesce a ben comprendere queste informazioni sottili che non di meno però entrano nel suo sistema psichico.

Così la tempesta è inevitabile e la natura duale dell’uomo è sollecitata a rivelarsi alla luce del mondo: da una parte al sua psiche ordinaria composta dal bene-male naturali – quindi relativi - cerca di  mantenersi in piedi nel diluvio della nostra epoca; dall’altra, la sua natura divina da segni di risveglio e cerca di prevalere sulla costituzione egocentrica dell’uomo stesso.

In mezzo a questo labirinto di informazioni materializzatosi nella realtà esterna del mondo, ogni essere umano è chiamato ed incitato a percorrere il proprio labirinto interiore, riflesso di quello esteriore.

Siamo tutti appellati dalla forza che muove l’universo, a divenire degli eroi  erculei; qui si rivela quindi la natura profondamente divina della razza umana!

Nel parco giochi globale in cui siamo immersi, l’informazione più importante che ancora non riusciamo bene a decifrare, è quella della trasformazione alchemica della nostra psiche.

Questo messaggio, impalpabile, imponderabile, lo percepiamo con il senso latente del nostro stato divino che sonnecchia nel cuore, e dato che non comprendiamo intellettualmente tale “informazione” energetica, lo sgomento, il dubbio, la perplessità si sono impossessati della nostra coscienza. Ma attenzione! Questa è la prova certa che le forze rinnovatrici di Acquario stanno facendo il loro lavoro, e lo fanno bene!

Non siamo in grado di concepire ancora come si presenterà ai nostri occhi l’epoca di Giove, come la definì Max Heindel nella sua cosmogonia. In realtà, il nostro lavoro collettivo in quanto umanità, determinerà proprio i caratteri della nuova era, ed ogni sua singola cellula, ogni individuo cioè, è chiamato a lavorare su se stesso per permettere che le benefiche influenze del nuovo mondo che arriva, trovino un terreno fertile affinché sbocci in lui proprio la nuova coscienza spirituale.

Certo la sofferenza delle anime è un fatto certo, ma teniamo conto che i dolori del parto vengono subito dimenticati allorché la novella madre tiene finalmente in braccio il nuovo figlio appena nato. Con questa immagine sempre presente nel nostro cuore, possiamo tutti andare ben incontro alla nascente aurora di un nuovo giorno, anche se le brume della notte che stiamo attraversando, ci sembrano fitte e prive di uscita.

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Articolo pubblicato il 01/07/2017